Demenza e remeron
Egr. dottori,
mio padre è in una condizione di demenza (tipo Alzheimer) abbastanza avanzata. Ha 68 anni e, se non fosse per questa malattia, sarebbe comunque in ottime condizioni fisiche considerata l'età. E' in terapia con Risperdal 1 MG, mezza compressa a colazione e una intera dopo cena, causa deliri e agitazione. La notte però dorme poco, si agita e spesso si alza e gira per casa. Aveva provato molto farmaci per dormire ma tutti hanno fatto poco effetto. Finché qualche giorno fa, il medico che lo segue gli ha prescritto il Remeron, mezza compressa da 30 la sera prima di dormire. Miracolosamente, fin dalla prima sera si è addormentato quasi subito, e si è svegliato dopo 10 ore (mai successo!!). E così anche nelle sere seguenti. Vorrei sapere da voi se questo farmaco può far peggiorare ulteriormente le condizioni di mio padre, o se invece non ci sono problemi particolari e può continuare ad assumerlo almeno fino a che farà effetto.
Grazie
Alberto G.
mio padre è in una condizione di demenza (tipo Alzheimer) abbastanza avanzata. Ha 68 anni e, se non fosse per questa malattia, sarebbe comunque in ottime condizioni fisiche considerata l'età. E' in terapia con Risperdal 1 MG, mezza compressa a colazione e una intera dopo cena, causa deliri e agitazione. La notte però dorme poco, si agita e spesso si alza e gira per casa. Aveva provato molto farmaci per dormire ma tutti hanno fatto poco effetto. Finché qualche giorno fa, il medico che lo segue gli ha prescritto il Remeron, mezza compressa da 30 la sera prima di dormire. Miracolosamente, fin dalla prima sera si è addormentato quasi subito, e si è svegliato dopo 10 ore (mai successo!!). E così anche nelle sere seguenti. Vorrei sapere da voi se questo farmaco può far peggiorare ulteriormente le condizioni di mio padre, o se invece non ci sono problemi particolari e può continuare ad assumerlo almeno fino a che farà effetto.
Grazie
Alberto G.
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Dr. Paolo Carbonetti
Psichiatra, Psicoterapeuta
3.8k 221
Restituire il giusto bioritmo sonno/veglia ad un anziano affetto da demenza è tra i compiti più difficili della neuropsichiatria; questi pazienti sono infatti piuttosto refrattari ai farmaci sedativi, probabilmente perchè vi è un danno organico alle strutture che regolano questi meccanismi. Se il suo medico ha trovato un farmaco (nel suo caso il Remeron) che si dimostra efficace, non c'è che da esserne felici. Tra l'altro la mirtazapina è di regola ben tollerata.
Cordiali saluti
dott. Paolo Carbonetti
Cordiali saluti
dott. Paolo Carbonetti
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.7k visite dal 20/07/2009.
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