Cis e caldo
SALVE VOLEVO CHIEDERE UN ULTERIORE CONSULTO OLTRE QUELLO DEL MIO NEUROLOGO,MI è STATA DIAGNOSTICATA UNA SINDROME CLINICAMENTE ISOLATA ,E ORA DEVO DECIDERE SE INZIARE CON LA CURA O ASPETTARE ,MI è STATO DETTO CHE SE DOPO CIRCA UN ANNO DAL PRIMO ATTACCO,NON CI SONO RICADUTE E LA R.M RISULTA NON EVIDENZIARE ALTRE PLACCHE ,è QUELLA PIU GROSSA CHE C'èRA SI STA RIASSORBENDO ,DOVREBBERO AUMENTARE LE PROBABILITA CHE NON SIA S.M.
ORA VOLEVO CHIEDERE SE MI CONSIGLIATE DI INIZIARE LA CURA ,E SE SI CON QUALE FARMACO ,INOLTRE SE DOPO UN ANNO NON SI PRESENTA PIU NIENTE NE A ME NE ALLA R.M CHE PROBABILITA HO DI STAR TRANQUILLO CHE NON SIA S.M.
UN'ULTIMA DOMANDA ANDANDO AL MARE E STANDO MOLTO IN ACQUA CI SONO RISCHI PER QUESTA PATOLOGIA ,CIOE COME MI DOVREI COMPORTARE ?GRAZIE ANTICIPATAMENTE
ORA VOLEVO CHIEDERE SE MI CONSIGLIATE DI INIZIARE LA CURA ,E SE SI CON QUALE FARMACO ,INOLTRE SE DOPO UN ANNO NON SI PRESENTA PIU NIENTE NE A ME NE ALLA R.M CHE PROBABILITA HO DI STAR TRANQUILLO CHE NON SIA S.M.
UN'ULTIMA DOMANDA ANDANDO AL MARE E STANDO MOLTO IN ACQUA CI SONO RISCHI PER QUESTA PATOLOGIA ,CIOE COME MI DOVREI COMPORTARE ?GRAZIE ANTICIPATAMENTE
[#1]
Caro Utente,
la decisisione se iniziare o meno un trattamento spetta al Suo Neurologo che si deve confrontare con Lei esponendoLe rischi e benefici. In genere la decisione viene presa in base al tipo di CIS e in base al risultato degli esami fatti.
Per quanto riguarda il calore e il mare è risaputo che nelle malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale è bene evitare la lunga esposizione al calore e al sole per evitare il surriscaldamento della superficie corporea che può determinare oltre alla stanchezza eccessiva la ricomparsa di alcune manifestazioni della malattia.
Se vuole può leggere i mininfoma sulle CIS e sui consigli nelle malattie demielinizzanti in cui troverà più dettagli
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/191-sclerosi-multipla-piccolo-vademecum-per-il-paziente.html
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/
Cordiali Saluti
la decisisione se iniziare o meno un trattamento spetta al Suo Neurologo che si deve confrontare con Lei esponendoLe rischi e benefici. In genere la decisione viene presa in base al tipo di CIS e in base al risultato degli esami fatti.
Per quanto riguarda il calore e il mare è risaputo che nelle malattie demielinizzanti del sistema nervoso centrale è bene evitare la lunga esposizione al calore e al sole per evitare il surriscaldamento della superficie corporea che può determinare oltre alla stanchezza eccessiva la ricomparsa di alcune manifestazioni della malattia.
Se vuole può leggere i mininfoma sulle CIS e sui consigli nelle malattie demielinizzanti in cui troverà più dettagli
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/191-sclerosi-multipla-piccolo-vademecum-per-il-paziente.html
https://www.medicitalia.it/minforma/neurologia/
Cordiali Saluti
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Utente
GRAZIE DR. ROSARIO PER LA RISPOSTA ,VOLEVO CHIEDERGLI UN'ALTRA COSA , SE NON AVVERTO PIU SINTOMI ,E SE LE R.M RISULTANO UGUALI ALLE PRECEDENTI SENZA NESSUNA AGGIUNTA DI PLACCHE ,DOPO UN'ANNO DALL'ESORDIO ,CI SONO PROBABILITA CHE NON SI TRASFORMI IN S.M,E SE SI CHE PROBABILITA CI SONO .
GRAZIE ANTICIPATAMENTE.
GRAZIE ANTICIPATAMENTE.
[#3]
Gentile Utente,
è molto difficile dare una risposta al Suo quesito. In genere, se la sindrome clinicamente isolata è rappresentata da una neurite ottica e non sono presenti alterazioni di segnale alla RM encefalo, il rischio di convesione a SM definita è molto basso. Se invece la CIS si accompagna alla presenza di alterazioni di segnale alla RM e alla positività delle bande oligoclonali su liquor il rischio di conversione sale a circa 80%.
Cordialità
è molto difficile dare una risposta al Suo quesito. In genere, se la sindrome clinicamente isolata è rappresentata da una neurite ottica e non sono presenti alterazioni di segnale alla RM encefalo, il rischio di convesione a SM definita è molto basso. Se invece la CIS si accompagna alla presenza di alterazioni di segnale alla RM e alla positività delle bande oligoclonali su liquor il rischio di conversione sale a circa 80%.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 19/07/2009.
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