Rm encefalo e cervicale
Salve ho 45 anni ho eseguito RM a valle di continua debolezza a gambe e acufene orecchio destro.
In attesa di esito della biopsia per possibile morbo di crohn
Eseguita RM:
RM encefalo
non segni di processi espansivi endocranici, in entrambi i centri semiovali ed in sede peri ventricolaresi apprezzano multiple millimetriche areole di iperintesinta' nelle sequenze a TR lungo che non hanno diffusione ristretta.
il sistema ventricolare e' in asse.
Le cisterne delle base e gli spazi liquorali peri encefalici hanno dimensioni nei limiti della norma.
Non evidenti aree di alterata barriere ematoencefalica dopo somministrazione di mezzo contrasto.
Nelle immagini pesate in T2 non si apprezzano segni di ipontensita' intrassiali compatibili con esiti di lesioni emorragiche.
Calcificazione di circa 8mm lungo porzione anteriore delle falce cerebrale.
RM colonna cervicale
Somi vertebrali conservati in altezza.
Ipointensita dei dischi intervertebrali nella sequenza TR lungo come per fenomeni degenerativi a carattere discopatico.
Al passaggio C5-C6 si documenta una protusione discale posteriore ad ampio raggio che riduce in ampiezza le cisterne peri midollari anteriori.
al passaggio C6-C7 si documenta una protusione discale posteriore ad ampio raggio che impronta il sacco durale.
Non significative ernie discali nei restanti spazi Inter somatici compresi nello studio.
Canali di coniugazione sufficientemente ampi.
Lo speco vertebrale e di calibro nella norma.
La corda midollare compresa nello studio e' esente da alterazioni dell'intensita' di segnale.
Conclusioni radiologiche:
Le areole di alterato segnale descritte in sede cerebrale bilateralmente non rispettano i criteri di MC Donald e pertanto sono di possibile natura vascolare (Forame ovale pervio?, Trombofilia?
altro?)
In attesa di esito della biopsia per possibile morbo di crohn
Eseguita RM:
RM encefalo
non segni di processi espansivi endocranici, in entrambi i centri semiovali ed in sede peri ventricolaresi apprezzano multiple millimetriche areole di iperintesinta' nelle sequenze a TR lungo che non hanno diffusione ristretta.
il sistema ventricolare e' in asse.
Le cisterne delle base e gli spazi liquorali peri encefalici hanno dimensioni nei limiti della norma.
Non evidenti aree di alterata barriere ematoencefalica dopo somministrazione di mezzo contrasto.
Nelle immagini pesate in T2 non si apprezzano segni di ipontensita' intrassiali compatibili con esiti di lesioni emorragiche.
Calcificazione di circa 8mm lungo porzione anteriore delle falce cerebrale.
RM colonna cervicale
Somi vertebrali conservati in altezza.
Ipointensita dei dischi intervertebrali nella sequenza TR lungo come per fenomeni degenerativi a carattere discopatico.
Al passaggio C5-C6 si documenta una protusione discale posteriore ad ampio raggio che riduce in ampiezza le cisterne peri midollari anteriori.
al passaggio C6-C7 si documenta una protusione discale posteriore ad ampio raggio che impronta il sacco durale.
Non significative ernie discali nei restanti spazi Inter somatici compresi nello studio.
Canali di coniugazione sufficientemente ampi.
Lo speco vertebrale e di calibro nella norma.
La corda midollare compresa nello studio e' esente da alterazioni dell'intensita' di segnale.
Conclusioni radiologiche:
Le areole di alterato segnale descritte in sede cerebrale bilateralmente non rispettano i criteri di MC Donald e pertanto sono di possibile natura vascolare (Forame ovale pervio?, Trombofilia?
altro?)
[#1]
Gentile Utente,
Le confermo quanto consigliato dal neuroradiologo che ha interpretato il reperto della RM encefalo come di possibile natura vascolare, ovviamente si dovrebbe ricercare la causa che in questi casi tra le più frequenti ci sono il forame ovale pervio (PFO o FOP) e le trombofilie che sono delle condizioni che tendono ad una maggiore coagulazione del sangue.
Certamente indicata è la visita neurologica.
Cordiali saluti
Le confermo quanto consigliato dal neuroradiologo che ha interpretato il reperto della RM encefalo come di possibile natura vascolare, ovviamente si dovrebbe ricercare la causa che in questi casi tra le più frequenti ci sono il forame ovale pervio (PFO o FOP) e le trombofilie che sono delle condizioni che tendono ad una maggiore coagulazione del sangue.
Certamente indicata è la visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per la risposta ho appena eseguito il test per FOP ed è risultato negativo.
Ho eseguito colonscopia e gastroscopia e si sospetta morbo di crohn inoltre ho assi carotidei a 0,85mm secondo il cardiologo residui del danno vascolare fatto quando fumavo(circa 14 anni 1 pacchetto al giorno).
Spero tanto non sia SM sono un po' preoccupato.
ieri al PS mi è stata eseguita una Tac a distanza di 25 giorni dalla RM in oggetto e mi è stato detto che il risultato è sovrascrivibile a quello della RM.
Ho eseguito colonscopia e gastroscopia e si sospetta morbo di crohn inoltre ho assi carotidei a 0,85mm secondo il cardiologo residui del danno vascolare fatto quando fumavo(circa 14 anni 1 pacchetto al giorno).
Spero tanto non sia SM sono un po' preoccupato.
ieri al PS mi è stata eseguita una Tac a distanza di 25 giorni dalla RM in oggetto e mi è stato detto che il risultato è sovrascrivibile a quello della RM.
[#10]
Utente
Buon anno Dottore volevo aggiornarla sulla mia situazione, ho avuto esito delle biopsie compatibili con morbo di crohn, ho avuto esito del test trombofilia e risulta una o due variazioni Mthfr (devo avere anche un consulto ma mi è stato anticipato)
ho eseguito esame omocisteina che risulta essere a 15 umol/L per cui sto assumendo acido folico 5mg.
ho eseguito esame omocisteina che risulta essere a 15 umol/L per cui sto assumendo acido folico 5mg.
[#12]
Utente
Dottore io non sono in grado le trascrivo il referto:
FATTORE V
Omozigote normale alla posizione 1691 del gene del fattore V della coagulazione (G1691)
FATTORE V
Omozigote normale alla posizione 1299 del gene del fattore V della coagulazione (H1299)
PROTROMBRINA
FATTORE V
Omozigote normale alla posizione 20210 del gene del fattore II della coagulazione (20210)
FATTORE XIIII
Omozigote normale G/G alla posizione 7130 del gene del fattore XIII (G7130)
BETA FIBRINOGENO
Eterozigote G/A per la variante in posizione -455(-455G>A) nella regione promotrice del gene beta fibrinogeno(FGB)
PAI-1
Eterozigote 4G/SG per la variante in posizione -675(-675 4G>SG) nella regione promotrice del gene umano dell'inibitore dell'attivatore del plasmogeno (PAL-1)
HPA 1 a/b
Eterozigote HPA 1 a/b
MTHFR
Omozigote normale alla posizione 677 del gene della MTHFR (C677)
MTHFR
Omozigote per la variante A1298C alla posizione 1298 del gene della MTHFR ;cioe- presenza in entrambe le copie del gene dell'enzima Metilentetraidofolatoreduttasi (MTHFR) della variante A1298C
ACE
Presenza in eterozigosi della deslezione di 278bp nell'introne 16 del gene ACE: cioe' presenza nell/introne 16 del gene ACE di un allele con delezione(D) e un allele con inserzione (I) ;genotipo I/D
APO B
Omozigote normale alla posizione 3500 del gene dell'APO B (R3500)
APO E
Genotipo eterozigote per l-isonoma E2 ed E3 del gene APO E; genotipo E2/E3.
Dottore io non ci capisco nulla augurandole buon anno le chiedo se questa/e mutazioni secondo lei possono giustificare la areole in oggetto.
Grazie
FATTORE V
Omozigote normale alla posizione 1691 del gene del fattore V della coagulazione (G1691)
FATTORE V
Omozigote normale alla posizione 1299 del gene del fattore V della coagulazione (H1299)
PROTROMBRINA
FATTORE V
Omozigote normale alla posizione 20210 del gene del fattore II della coagulazione (20210)
FATTORE XIIII
Omozigote normale G/G alla posizione 7130 del gene del fattore XIII (G7130)
BETA FIBRINOGENO
Eterozigote G/A per la variante in posizione -455(-455G>A) nella regione promotrice del gene beta fibrinogeno(FGB)
PAI-1
Eterozigote 4G/SG per la variante in posizione -675(-675 4G>SG) nella regione promotrice del gene umano dell'inibitore dell'attivatore del plasmogeno (PAL-1)
HPA 1 a/b
Eterozigote HPA 1 a/b
MTHFR
Omozigote normale alla posizione 677 del gene della MTHFR (C677)
MTHFR
Omozigote per la variante A1298C alla posizione 1298 del gene della MTHFR ;cioe- presenza in entrambe le copie del gene dell'enzima Metilentetraidofolatoreduttasi (MTHFR) della variante A1298C
ACE
Presenza in eterozigosi della deslezione di 278bp nell'introne 16 del gene ACE: cioe' presenza nell/introne 16 del gene ACE di un allele con delezione(D) e un allele con inserzione (I) ;genotipo I/D
APO B
Omozigote normale alla posizione 3500 del gene dell'APO B (R3500)
APO E
Genotipo eterozigote per l-isonoma E2 ed E3 del gene APO E; genotipo E2/E3.
Dottore io non ci capisco nulla augurandole buon anno le chiedo se questa/e mutazioni secondo lei possono giustificare la areole in oggetto.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.1k visite dal 08/12/2022.
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