Emicrania da più di 10 anni
Buongiorno, sono una ragazza di 29 anni e da più di 10 anni soffro di emicrania.
Questa si manifesta partendo con un dolore molto intenso all’occhio sinistro spostandosi alla tempia e alla testa (sempre parte sinistra).
Delle volte prende anche la cervicale e mi porta nausea e vomito.
Al bisogno prendo il Tachicaf, unico medicinale che si è mostrato efficace per contrastare il dolore, ma che purtroppo negli anni mi ha rovinato lo stomaco.
Attualmente ho bisogno di prendere due bustine di tachicaf ad ogni episodio visto che l’intensità dei mal di testa è aumentata.
Gli episodi sono circa 6/7 al mese.
In passato ho già effettuato profilassi con Flunagen, partena, sincronil, sandomigran e laroxyl.
Nessuna delle quali ha funzionato nel diminuire gli episodi di emicranie.
In questi giorni ho effettuato un’altra visita, da un altro specialista che mi ha prescritto l’amogran da usare al bisogno e una profilassi con il Lamictal (un altro antiepilettico), da aumentare gradualmente nelle settimane.
Conosco il medicinale perché lo usava mio zio che soffre di epilessia.
La cosa che mi spaventa sono gli effetti collaterali.
So benissimo che ogni persona e ogni corpo reagisce in maniera diversa, ma a mio zio ha portato un forte tremore alle mani a tal punto da dover cambiare la cura.
Sono semplicemente preoccupata delle conseguenze che può avere il mio corpo con questo medicinale.
Grazie mille in anticipo
Questa si manifesta partendo con un dolore molto intenso all’occhio sinistro spostandosi alla tempia e alla testa (sempre parte sinistra).
Delle volte prende anche la cervicale e mi porta nausea e vomito.
Al bisogno prendo il Tachicaf, unico medicinale che si è mostrato efficace per contrastare il dolore, ma che purtroppo negli anni mi ha rovinato lo stomaco.
Attualmente ho bisogno di prendere due bustine di tachicaf ad ogni episodio visto che l’intensità dei mal di testa è aumentata.
Gli episodi sono circa 6/7 al mese.
In passato ho già effettuato profilassi con Flunagen, partena, sincronil, sandomigran e laroxyl.
Nessuna delle quali ha funzionato nel diminuire gli episodi di emicranie.
In questi giorni ho effettuato un’altra visita, da un altro specialista che mi ha prescritto l’amogran da usare al bisogno e una profilassi con il Lamictal (un altro antiepilettico), da aumentare gradualmente nelle settimane.
Conosco il medicinale perché lo usava mio zio che soffre di epilessia.
La cosa che mi spaventa sono gli effetti collaterali.
So benissimo che ogni persona e ogni corpo reagisce in maniera diversa, ma a mio zio ha portato un forte tremore alle mani a tal punto da dover cambiare la cura.
Sono semplicemente preoccupata delle conseguenze che può avere il mio corpo con questo medicinale.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentile Utente,
gli effetti collaterali non possono essere previsti anticipatamente.
Teoricamente possono anche non manifestarsi.
In caso di eventi avversi lo comunichi al neurologo che potrebbe eventualmente sostituire il farmaco qualora lo dovesse ritenere opportuno.
Cordiali saluti
gli effetti collaterali non possono essere previsti anticipatamente.
Teoricamente possono anche non manifestarsi.
In caso di eventi avversi lo comunichi al neurologo che potrebbe eventualmente sostituire il farmaco qualora lo dovesse ritenere opportuno.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 03/12/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.