Formicoli agli arti inferiori
salve......soffro da circa 2 anni di attacchi di panico,che si manifestano con sintomi tipo sudorazione fredda,formicoli agli arti inferiori,tachicardia,sensazione di svenimento,astenia associata sempre a disturbi intestinali che sfociano in diarrea.n convinto dell diagnosi ho svolto analisi del sangue di routine e di tipo ormonale compresa tiroide,visita cardiologica,gastroscopia e urea breatn test,inoltre ho svolto visita oculistica e otorino per verificare che i giramenti di testa n dipendessero da li,tutti negativi.attualmente assumo 5-8 gocce di xanax prima di dormire e sono in psicoterapia.la mia domanda è questa,da un po di tempo il quadro clinico è cambiato,gli attacchi sono meno frequenti e durano meno,ma ultimamente denoto attachi d ansia immotivati che nascono dal nulla e la cosa che mi tormenta sono i frequentissimi MAL DI TESTA localizzati sulle tempie,che n vanno via neanche con l aulin e l ASTENIA che mi porto dietro per tanti gg.sono uno sportivo e questo oltre a limitarmi nel lavoro mi limita negli sport che faccio,questo mi deprime molto.aiutatemi....
vi ringrazio anticipatamente...un saluto..
vi ringrazio anticipatamente...un saluto..
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Gentile utente,
i suoi attacchi di panico sono diminuiti ma la sua ansia è aumentata. Evidentemente la terapia in atto non è più sufficiente, infatti sarebbe opportuno che sostituisse o intoducesse in terapia qualche farmaco di altra classe. Infatti le benzodiazepine (xanax) spesso non sono sufficienti per trattare tale disturbo.
Le consiglio pertanto una visita neurologica o psichiatrica per una rivalutazione del suo problema.
Per quanto riguarda la cefalea potrebbe trattarsi di una cefalea di tipo tensivo (dovuta al suo stato ansioso) che infatti risponde poco o nulla ai comuni antidolorifici.
La terapia di elezione di tale cefalea è costituita da alcuni antidepressivi. Si rivolga dunque, come le dicevo, ad un neurologo o psichiatra.
Cordiali saluti
i suoi attacchi di panico sono diminuiti ma la sua ansia è aumentata. Evidentemente la terapia in atto non è più sufficiente, infatti sarebbe opportuno che sostituisse o intoducesse in terapia qualche farmaco di altra classe. Infatti le benzodiazepine (xanax) spesso non sono sufficienti per trattare tale disturbo.
Le consiglio pertanto una visita neurologica o psichiatrica per una rivalutazione del suo problema.
Per quanto riguarda la cefalea potrebbe trattarsi di una cefalea di tipo tensivo (dovuta al suo stato ansioso) che infatti risponde poco o nulla ai comuni antidolorifici.
La terapia di elezione di tale cefalea è costituita da alcuni antidepressivi. Si rivolga dunque, come le dicevo, ad un neurologo o psichiatra.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 15/07/2009.
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