Post rachicentesi - sintomi strani
Buonasera, sono affetta da sclerosi multipla in teoria RR da 7 anni.
Ho cambiato 4 terapie per effetti collaterali, dopo la diagnosi di una sospetta gastrite atrofica autoimmune non considerata dal neurologo, ho provato a cambiare centro per un ulteriore consulto.
Qui hanno messo in dubbio la mia SM e mi hanno eseguito rachicentesi.
Tralasciando che è confermata SM, è stata eseguita da uno specializzando che non l’aveva mai fatta, da subito ho sentito dolore è tutta la rachicentesi è stata dolorosissima, dal l’inserimento dell’ago alla fine (l’ago è stato spostato più volte anche se il buco era uno).
Da subito sono stata bloccata nel letto con dolori sulla schiena, sui fianchi, altezza osso sacro e avanti, oltre al mal di testa che mi portavo già dalla mattina, e non riuscivo già a stare in piedi.
Il giorno seguente oltre a questo è scoppiato il famoso mal di testa, bloccato al terzo giorno con un toradol poichè era diventato talmente forte da bloccarmi nel letto e non muovere il collo.
Oggi sono 11 giorni dalla famosa rachicentesi.
lo continuo ad avere i dolori lombari, le vertigini e difficoltà di equilibrio, sbando quando mi alzo, mi fanno male entrambe le gambe (una volta il ginocchio, una volta la parte anteriore sopra) e non ho comunque la forza negli arti inferiori.
Li muovo soltanto, ma in piedi o seduta non riesco a stare.
Sto prendendo il tachidol ogni tanto quanto meno per il dolore lombare, ma in posizione eretta le gambe non mi reggono.
Sentivo freddo da stamattina e mi sta cominciando a salire una leggera febbretta ho brividi di freddo, non so dovuta a cosa anche perché sono 11 giorni che sono a letto sotto le coperte.
Mal di testa non è tornato (ho i miei normali).
Non so più che pensare perché non so più a chi rivolgermi.
Sono allettata e non sono più autonoma, devo essere accompagnata in bagno e aiutata a lavarmi.
Il centro non mi sa dire nulla.
Aggiungo che prima del ricovero mi è stato bloccato il farmaco della SM (siponimod) per via di anomalie con ecg e ancora mi porto questo cuore martellante, doloretti e che va per fatti suoi, una volta con tachicardia e all’improvviso rallenta per poi ricominciare.
Volevo chiedere qualche parere perché non so da chi farmi più aiutare o quanto meno capire se è normale, perché il centro non è molto chiaro e sulla relazione di dimissione del ricovero non ha segnalato i miei sintomi se non la cefalea.
Ho cambiato 4 terapie per effetti collaterali, dopo la diagnosi di una sospetta gastrite atrofica autoimmune non considerata dal neurologo, ho provato a cambiare centro per un ulteriore consulto.
Qui hanno messo in dubbio la mia SM e mi hanno eseguito rachicentesi.
Tralasciando che è confermata SM, è stata eseguita da uno specializzando che non l’aveva mai fatta, da subito ho sentito dolore è tutta la rachicentesi è stata dolorosissima, dal l’inserimento dell’ago alla fine (l’ago è stato spostato più volte anche se il buco era uno).
Da subito sono stata bloccata nel letto con dolori sulla schiena, sui fianchi, altezza osso sacro e avanti, oltre al mal di testa che mi portavo già dalla mattina, e non riuscivo già a stare in piedi.
Il giorno seguente oltre a questo è scoppiato il famoso mal di testa, bloccato al terzo giorno con un toradol poichè era diventato talmente forte da bloccarmi nel letto e non muovere il collo.
Oggi sono 11 giorni dalla famosa rachicentesi.
lo continuo ad avere i dolori lombari, le vertigini e difficoltà di equilibrio, sbando quando mi alzo, mi fanno male entrambe le gambe (una volta il ginocchio, una volta la parte anteriore sopra) e non ho comunque la forza negli arti inferiori.
Li muovo soltanto, ma in piedi o seduta non riesco a stare.
Sto prendendo il tachidol ogni tanto quanto meno per il dolore lombare, ma in posizione eretta le gambe non mi reggono.
Sentivo freddo da stamattina e mi sta cominciando a salire una leggera febbretta ho brividi di freddo, non so dovuta a cosa anche perché sono 11 giorni che sono a letto sotto le coperte.
Mal di testa non è tornato (ho i miei normali).
Non so più che pensare perché non so più a chi rivolgermi.
Sono allettata e non sono più autonoma, devo essere accompagnata in bagno e aiutata a lavarmi.
Il centro non mi sa dire nulla.
Aggiungo che prima del ricovero mi è stato bloccato il farmaco della SM (siponimod) per via di anomalie con ecg e ancora mi porto questo cuore martellante, doloretti e che va per fatti suoi, una volta con tachicardia e all’improvviso rallenta per poi ricominciare.
Volevo chiedere qualche parere perché non so da chi farmi più aiutare o quanto meno capire se è normale, perché il centro non è molto chiaro e sulla relazione di dimissione del ricovero non ha segnalato i miei sintomi se non la cefalea.
[#1]
La rachicentesi può comportare una lieve contaminazione meningea, se la contaminazione fosse grave i sintomi meningi sarebbero molto più intensi. Più spesso la rachicentesi causa una persistente perdita di liquido cefalorachidiano dal foro di ingresso dell'ago. Per trattare la cefalea post rachicentesi occorre idratarsi abbondantemente, meglio mediante flebo nella quale si aggiungono farmaci antinfiammatori per controllare il dolore, con eventuale aggiunta di antibiotici se gli esami del sangue mostrano segni di infiammazione. Nell'attesa della guarigione è necessario mantenere una posizione supina, meglio stando sulla pancia (bocconi). Una risonanza magnetica con mezzo di contrasto può mostrare segni di perdita liquore nella sede di iniezione.
Prof. Paolo Marchettini
[#2]
Utente
Buonasera dottore, grazie per la risposta. Sto cercando di bere il più possibile da quando mi è stata fatta, infatti cefalea dopo il toradol fatto quei 3 giorni dopo non li ho avuti più. Sono stata fatta alzare più volte dopo la rachicentesi per il bagno (soffro di vescica neurologica) e idem per farmi mangiare. Il mio quesito è più che altro sulla normalità del problema delle gambe.
Grazie
Grazie
[#4]
Utente
Perdonate la terza risposta, ma a volte mi viene in mente qualche dettaglio che ometto per distrazione. Il toradol mi è stato somministrato per il forte mal di testa anche da sdraiata, non riuscivo più a muovermi, neanche il collo, e non riuscivo a parlare più, poi è migliorato. Ho dimenticato anche di dire che mi si è accentuata fotofobia, acufeni (orecchio sx) e ho forte fastidio ai suoni.
[#5]
Utente
Buonasera, la situazione continua a peggiorare, se provo ad alzarmi ho 10 min in cui ho tremore alle gambe, dolori e devo stendermi ma comunque perdurano anche dopo se non prendo nulla. Mi dà fastidio sentire anche la mia voce (mi rimbomba), ho fastidio all’udito con rumore tipo fruscio, oggi ho tantissima sete e nessuna voglia di mangiare. Le vertigini non le sopporto più e continuo ad essere instabile nella camminata. Il centro vuole che vada in pronto soccorso, ma nel mio ps non è presente neurologia e nemmeno la risonanza, non so cosa fare
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 19/11/2022.
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