Laroxil tachicardia
Salve scrivo per un problema che sta avendo mia figlia, 10 giorni fa abbiamo fatto una visita neurologica per delle forti cefalee di cui soffriva, dopo la visita la neurologa gli ha prescritto delle
Gocce di laroxyl 5 la sera come cura per la cefalea tensiva, abbiamo iniziato con 3 gocce per 3 giorni per poi passare a 4 per altri 3 ed ora da tre giorni ne prende 5, e da stamattina che oltre a sentirsi fiacca, lei dice che ha la sensazione di svenimento, ha le mani fredde e il battito cardiaco quasi sempre a 115 con l’applewatch che spesso gli segnala battito elevato.
Volevo chiedervi se può essere un effetto del laroxil, se si svanirà oppure è il caso di contattare la neurologa, se no cosa fare.
Gocce di laroxyl 5 la sera come cura per la cefalea tensiva, abbiamo iniziato con 3 gocce per 3 giorni per poi passare a 4 per altri 3 ed ora da tre giorni ne prende 5, e da stamattina che oltre a sentirsi fiacca, lei dice che ha la sensazione di svenimento, ha le mani fredde e il battito cardiaco quasi sempre a 115 con l’applewatch che spesso gli segnala battito elevato.
Volevo chiedervi se può essere un effetto del laroxil, se si svanirà oppure è il caso di contattare la neurologa, se no cosa fare.
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Gentile Utente,
la tachicardia è un effetto collaterale molto comune del laroxyl.
Potrebbe essere anche il caso di Sua figlia se il problema si è manifestato solo dopo l’assunzione del farmaco, cioè se c’è una correlazione cronologica.
Non è possibile prevedere il decorso in quanto esistono casi di tachicardia che si riducono nel tempo e altri che invece possono persistere a lungo, anche per l’intera durata della terapia.
Se il sintomo persiste contattate la neurologa.
Cordiali saluti
la tachicardia è un effetto collaterale molto comune del laroxyl.
Potrebbe essere anche il caso di Sua figlia se il problema si è manifestato solo dopo l’assunzione del farmaco, cioè se c’è una correlazione cronologica.
Non è possibile prevedere il decorso in quanto esistono casi di tachicardia che si riducono nel tempo e altri che invece possono persistere a lungo, anche per l’intera durata della terapia.
Se il sintomo persiste contattate la neurologa.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 14/11/2022.
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