Cauda equina incompleta

nel dicembre del 1999 sono caduto con il sedere per terra.
A seguito di visita effettuata (in quanto avevo continui dolori e problei di erezione), mi è stato diagnosticato: propensione cauda equina incompleta.
Mi sono state prescritte le cialis, ma senza effetto.
Successivamente, ho effettuato altra visita e mi hanno prescritto il LEVITRA, ma senza effetto.
Hop sempre il soliti problemi, con dolori continui e non posso avere rapporti sessuali.Desideravo sapere se era normale che la caudta poteva riportare tale danno.
INoltre vorrei essere ricoverato per caprici meltro. Sono anche invalido, con depressione e diabete di tipo II.Grazie
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
La sindrome della cauda equina, in questo caso post-traumatica, comporta anche disturbi della sfera sessuale oltre che degli sfinteri e della motricità prox-distale degli arti inferiori e della sensibilità perineale. Per quantificare e localizzare il danno è comunque necessario uno studio RMN delle radici della cauda e comunque della porzione terminale del midollo ed un accurato studio neurofisiologico (EMG-ENG, potenziali evocati del pudendo, esame urodinamico).
Cordialmente

Dott Vincenzo Sidoti

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Egr.Dr.Sidoti,

Vorrei sapere se posso ricoverarmi presso la struttura dove lei lavora e come devo fare.

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Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Teoricamente dovrei prima visitarla. Si faccia sentire la seconda settimana di Agosto e magari organizziamo dopo Ferragosto una visita e un ricovero per approfondimento clinico.
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