parere su sintomi e esami da fare

Buongiorno,

ho 31 anni e vorrei gentilmente chiedere un parere dato che sto vivendo da un certo periodo una situazione che mi porta ad avere notevole stress emotivo ed ansia.

Nel Novembre 2008 ho iniziato ad accusare forti dolori cervicali, parte destra del collo, alla nuca nella zona del foro occipitale e nella zona dietro e sopra l'orecchio destro, insieme ad un acufene bilaterale che sento "in testa" senza che possa decifrarne la provenienza, anche se pare più intenso all'orecchio destro.

Curato inizialmente con un ansiolitico e successivamente dato la persistenza dei disturbi con un antinfiammatorio e pastiglie di Sirdalud una volta al giorno.
Apparentemente i problemi sono passati dato che fino a Marzo 2009 non ho avuto altri episodi significativi.
Da Marzo 2009 altri dolori cervicali ricorrenti e acufeni, fatto visita audiometrica e di impedenzometria risultate nella norma, e rx cervicale che non ha evidenziato significativi problemi alla colonna vertebrale.
Successivi esami quali Rx facciale e TAC al massiccio diagnosticavano Ipertrofia dei turbinati, deviazione del setto e seno mascellare dx totalmente ostruito. Apparentemente secondo i medici l'acufene era sintomo di questi problemi.
Il 4 giugno sono stato operato di settoturbinoplastica e nel seno mascellare dx è stato rimosso oltre al muco anche un polipo.
L'acufene però non è mai sparito e si presenta particolarmente forte al risveglio (nell'alzarsi dal letto) mentre in altre occasioni è molto tenue.
Devo dire che sono piuttosto preoccupato circa questo acufene continuo, i medici mi han detto che essendo bilaterale per loro non è indicazione di una patologia "seria" sebbene mi sia stato detto che essendo io stato malato e divenuto portatore sano della mononucleosi ho un maggior fattore di rischio per le malattie neurodegenerative quali SLA, Sclerosi m. ecc.
Vorrei sapere quanto c'è di vero in questo. Mi è stato consigliato di fare un esame dei potenziali evocati uditivi, questo esame mi può fornire indicazioni circa la presenza o meno di malattie o neoformazioni a carico del cervello o dell'apparato neurologico?
Il fatto che recentemente abbia avuto episodi (solo 2 volte) di crampi notturni ai polpacci e da circa due settimane durante i periodi "a riposo" varie sensazione di vibrazioni involontarie, formicolii (tutti non percepibili alla vista) e dolore muscolare (tipo la presenza di acido lattico dopo uno sforzo fisico, dolore e rigidità) alla palpazione sempre nella zona dei polpacci di entrambe le gambe è indice di un problema neurologico o solamente dato dallo sforzo dell'attività lavorativa che mi porta a circa 7 ore o più in piedi dopo la lunga degenza (24 gg) post operatoria?
In conclusione vale la pena di effettuare un esame con un neurologo più approfondito o sono vittima della mia "stessa ansia", posto che l'acufene è ben presente nella mia testa?
Vi ringrazio per la vostra attenzione e mi scuso se mi sono dilungato.
[#1]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
l'acufene bilaterale cronico in genere non è espessione di patologia neurologica. L'aver contratto una mononucleosi (patologia da EBV) di per sè non aumenta il rischio di patologia degenerative, al max forse di SM in presenza però di un set immunologico alterato geneticamente alla base.

Dott Vincenzo Sidoti

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Vorrei sapere se l'esame dei Potenziali Evocati Uditivi è in grado di stabilire in maniera "definitiva" l'esistenza o meno di una origine patologica di questo acufene. In sostanza se l'esame fosse negativo l'origine non sarebbe di tipo neurologico ma da ricercare altrove?

Cordialmente saluto
[#3]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Un potenziale evocato acustico normale esclude un problema a carico delle vie acustiche quindi orienta verso una causa otoriono, molto probabile nel suo caso
[#4]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dottore.

L'esame che ho eseguito è risultato tutto nella norma come da referto: "Tracciato nei limiti di norma per latenza assolute e interpicco onde I, III e V. Buona la morfologia e il re-test."

A fronte di questo esame e del permanere dei sintomi che ho riportato, acufene bilaterale, formicolii alle gambe, fascicolazioni, senso di pesantezza alle gambe e stanchezza, suggerirebbe comunque una visita neurologica approfondita per escludere altre patologie a carico sel sistema nervoso?
Può il mio essere uno stato ansioso che si auto alimenta delle mie paure quali avere malattie tipo SM, SLA o chissà che altro ma il non sapere mi rende molto nervoso e mi da un senso di tensione in tutto il corpo soprattutto agli arti inferiori, come dopo aver fatto molte rampe di scale di corsa per intenderci.

Grazie infinite per la sua disponibilità
[#5]
Dr. Vincenzo Sidoti Neurologo 566 16
Stia tranquillo. Faccia comunque per sicurezza uan visita neurologica
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