Alla cortese attenzione del dott. Ferraloro

Buonasera,
Chiedo questo consulto in seguito a sintomi che persistono da circa dieci anni.


Esattamente dieci anni fa (avevo 23 anni), a marzo, insorse una cefalea che descriverei "profonda", costrittiva a livello parietale destro, intermittente.

Non di tipo emicranico, non associata ad altri sintomi.


Feci una Tc encefalo senza mezzo di contrasto a fine luglio, negativa; feci poi una Rm encefalo a dicembre di quello stesso anno, senza mezzo di contrasto, negativa.

Accantonai quindi il sintomo e con il tempo sembrò alleviarsi.



Tempo dopo, scoprii che il centro presso cui era stata fatta la Rm era rinomato per non essere proprio il massimo della qualità nelle refertazioni (mentre dove feci la Tc a fine luglio era un centro di eccellenza).



In questi dieci anni, saltuariamente, il sintomo è tornato, ma molto lieve in termini di entità.


Da qualche giorno, stessa cosa: sintomo abbastanza lieve, intermittente.



La mia domanda non è una richiesta di diagnosi online, chiaramente.

Chiedo solo: se fosse stato un tumore cerebrale (anche di basso grado), ho ragione di pensare che nel corso di dieci anni ci sarebbe stato un peggioramento notevole della sintomatologia, giusto?
Avrei avuto almeno qualche accesso epilettico, nel corso di questi dieci anni?
La cefalea sarebbe peggiorata?

Il dolore è sempre della stessa natura, ma più lieve e molto meno frequente rispetto a come era dieci anni fa.



Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Gentile Utente,

le caratteristiche che menziona non fanno certamente pensare una cefalea neoplastica, peraltro dopo 10 anni avrebbe avuto altri sintomi importanti ed invalidanti.
Ma a prescindere da questo dato cronologico è proprio la tipologia stessa del mal di testa che esclude tumori cerebrali.
Sembrerebbe una cefalea tensiva.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
In realtà, il mio dubbio che non fosse una cefalea tensiva insorse ancora 10 anni fa, considerando che, allora come oggi, si intensifica con il movimento e quando sento di fare "pressione", per es. con alcuni sforzi, e poi considerando che è presente solo da un lato e sembra partire quasi al vertice della testa come se poi ci fosse un peso sulla testa di destra. Se scuoto la testa, per esempio, si intensifica.
Fu proprio questa caratteristica a farmi terrorizzare dieci anni fa. Anche all'epoca il neurologo disse che era tensiva, però ora il dubbio rimane perché il centro dove fu fatta la Rm è noto per non essere il massimo, inoltre non mi diede il cd ma mi diede alcune lastre con impresse le varie scansioni della rm, e sinceramente non so quanto sia adeguata alla valutazione delle immagini. Inoltre era senza contrasto.
La tc fatta a distanza di 4 mesi dall'insorgenza del dolore, nel 2012, era negativa. Ma era senza contrasto e inoltre era una tc, non una rm.

Mi conferma comunque che in 10 anni non sarei qui così, solo con quel dolore lieve-moderato (neanche intenso, se non lo sollecito scuotendo la testa)?

La ringrazio ancora per la sua cortesia
cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Certamente, Le confermo quanto detto sopra.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la cortese risposta. Mi permetto un'ultima domanda, Dottore.
Nelle mie (forse fantasiose) ipotesi, avevo pensato che, se si fosse trattato di un tumore a contatto con le meningi, forse avrebbe potuto spiegare perché il dolore lo sento vicino al vertice di destra proprio quando la muovo, quando tossisco, sforzo o rido intensamente. Però mi sono anche detto: se fosse un tumore così a contatto con le meningi, forse in questi dieci anni avrei avuto anche altri segni oltre alla cefalea. È corretta questa mia ultima considerazione?

Inoltre, volevo chiederle già che ci sono una ultima cosa.
Ho letto che i gliomi a basso grado insorgono spesso con crisi epilettiche. Ogni tanto capita che io senta (sin da dieci anni fa, proprio quando insorse la cefalea) come una sorta di contrazione muscolare del braccio sinistro, come uno "scattino" che fa il braccio, di entità molto lieve. Credo che quando lo fa si muova di poco, forsr si miove in avanti di due o comunque pochi centimetri. Io ho sempre attribuito questa cosa allo stress. Succede ogni tanto, ci sono giorni in cui non succede o se succede non me ne accorgo neanche. Potrebbe intendersi come crisi epilettica? Oppure per crisi epilettica si intende una vera e propria sequenza di movimenti dell'arto?

La ringrazio nuovamente per la sua gentilezza e disponibilità.
Cordiali saluti
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.9k 2.4k
Queste considerazioni rappresentano un sintomo di un disturbo ossessivo.
Le frequenti rassicurazioni rafforzano l’ansia, se non cura questa è difficile venirne fuori.
Se la rassicurassi ad ogni domanda non Le darei un buon servizio.

Rilegga la mia prima risposta che sintetizza tutti i suoi dubbi.

Dr. Antonio Ferraloro

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