Cefalea pulsante da 3 mesi continua

Buongiorno

Scrivo per avere un consiglio
Sono un ragazzo di 22 anni, a inizio luglio ho iniziato a manifestare una cefalea pulsante all'emicapo di sinistra che non passava neanche con i comuni antinfiammatori (oki, aulin ecc... ) , cosa che succede tutt'ora, inoltre questa cefalea mi da dei problemi importanti, ovvero oltre ad essere continua tutti i giorni tutto il giorno mi da anche problemi di vista e problemi di memoria, ovvero ho iniziato a notare che non riesco più ad acquisire informazioni e a memorizzarle perché faccio fatica a leggere e a comprendere quello che leggo, e questo mi ha bloccato dallo studiare da appunto 3 mesi perché non riesco più a concentrarmi, ne a leggere e a memorizzare le cose, e per me che studio giurisprudenza che la memoria è all'ordine del giorno è frustrante; non ho mai avuto dei problemi simili.
Ogni volta che provo a leggere ho la sensazione fastidiosissima, soprattutto dall'occhio sinistro, che i miei occhi si incrocino.

Inoltre a volte ho degli episodi dove faccio fatica ad esprimere delle parole, soprattutto ad esempio quando ci sono delle canzoni che vorrei cantare e che conosco molto bene, non so perché ma non mi ricordo più le parole.

Spaventato ho fatto tac e risonanza su disposizione del neurologo dopo la visita: la tac é risultata negativa per lesioni parenchimali del tessuto cerebrale, per quello che riguarda la risonanza vi riporto il referto:

"Esame eseguito in condizioni basali con acquisizioni FSE T2 dipendenti sul piano assiale, SE T1 dipendenti sul piano assiale, FLAIR sui piani assiale e coronale, studio della diffusione con calcolo della mappa di ADC.


L'esame è marcatamente disturbato da artefatti da movimento.

Compatibilmente con tali limitazioni:

Sistema ventricolare regolare per sede, forma e dimensioni.

Regolare ampiezza delle cisterne e dei solchi cerebrali.

Assenza di alterazione di segnale a carico del parenchima cerebrale.

Normale topografia e distribuzione della corteccia e della sostanza bianca.

Uniforme il segnale del parenchima nelle sequenze pesate in diffusione.

Nulla di patologico in fossa cranica posteriore; il 4 ventricolo é in sede e regolare. "

Dopo questi esami il mio neurologo ha posto la diagnosi di "emicrania pulsante subcontinua pluriquotidiana" e mi ha dato una terapia di profilassi consistente in topiramato per 2 mesi; nei primi 10 giorni 25 mg solo la sera, poi dall' 11 al 20 giorno 25 mg al mattino e 25 mg la sera e poi dal 21 giorni in poi 25 mg al mattino e 50 mg la sera.


Lo sto prendendo da 2 settimane ma ancora non ha fatto nessun effetto e ogni giorno tutto il giorno sento un martellamento continuo da spaccarmi la testa piu tutti i sintomi che vi ho descritto prima, cosa posso fare?
Lei dott.
Ferrarolo che é sempre così gentile cosa ne pensa?


Scusate per la lunghezza del post e per gli esempi un pó bizzarri, ma é quello che sento in questo momento; e sono abbastanza spaventato, questo mal di testa e questi sintomi non passano in nessun modo.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Ragazzo,

comprendo benissimo il Suo disagio ma ancora è presto per vedere benefici in quanto dovrebbe essere arrivato a 25mgx2 di topiramato, il dosaggio è ancora basso e non è detto che quello finale (25+50) sia efficace. Continui la terapia prescritta e veda il decorso.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dottore é sempre gentilissimo.
La visita di controllo adesso la ho fra un mese, i sintomi continuano a non darmi tregua, vorrei solo chiederle tre cose:
1) la risonanza che ho fatto é quella aperta, va bene lo stesso o di solito é meglio fare quella chiusa?
2) non ho mai sofferto di mal di testa o di emicrania, é normale che a 22 anni possa venire all'improvviso?
3) ho iniziato a vedere leggermente doppio dall'occhio sinistro, può essere normale o devo iniziare a preoccuparmi?
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
1. E' preferibile quella chiusa in quanto ad alto campo magnetico.
2. Certamente, anche dopo.
3. Se il disturbo persiste faccia una visita oculistica.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
Dottore scusi se la disturbo nuovamente,

Con i miei familiari ho deciso di svolgere la rmn chiusa così da essere sicuro al 100 % senza avere ansie o quant'altro.
Vorrei solo chiederle se, siccome ho una cefalea pulsante, se é il caso di fare solo la rmn encefalo o di fare anche la angio rmn encefalo.
Faccio queste domande perché ho letto di queste possibilità molto specialistiche ma non sono molto ferrato in materia grazie.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Una volta che fa la RM encefalica di base faccia pure l'angio-RM, serve per tranquillizzarsi ulteriormente.

Dr. Antonio Ferraloro

[#6]
Utente
Utente
Buongiorno dottor ferrarolo

Ho effettuato la risonanza, le riporto il risultato del referto:

"È stato eseguito studio di risonanza magnetica encefalo con sequenze pesate in T1,T2,FLAIR,diffusione,sequenze grafient-echo, studio della fossa cranica posteriore nei piani dello spazio.

L'indagine standard non rileva alterazioni significative focali morfologiche e di intensità di segnale a carico del tessuto cerebrale esaminato, nelle sequenze eseguite.

Sistema ventricolare sovra e sottotentoriale, spazi liquori periencefalici alla convessità e cisterne della base nei limiti della norma per dimensioni morfologia e segnale liquorale.

Strutture della linea mediana in asse.

Quale variante anatomica individuale si segnala lieve affioramento delle tonsille cerebellari al forame occipitale.

Negativa la sequenza in diffusione e la sequenza gradient echo.

Negativo lo studio della fossa cranica posteriore".

Da quello che ho capito c'è solo un problema di natura congenita, ma non so se può spiegare i sintomi, lei dottore cosa ne pensa?
[#7]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
La RM encefalo è nella norma.
Il "lieve affioramento delle tonsille cerebellari...." è stata considerata una variante anatomica, pertanto non patologica.
Ovviamente non c'entra nulla con la sintomatologia descritta, almeno da come recita il referto.
Faccia vedere le immagini ad un neurologo.

Dr. Antonio Ferraloro

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