Parkinson iniziale

Gentile Utente,

l’esito della scintigrafia cerebrale con datscan è compatibile con la malattia di Parkinson.
Adesso faccia visionare direttamente le immagini dell’esame al neurologo che l’ha richiesto che provvederà a fare una correlazione con la clinica, cioè con la visita neurologica e l'anamnesi.
In seguito il collega farà una diagnosi e prescriverà un’eventuale terapia.
Per la diagnosi è fondamentale la visita.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Buongiorno, siccome nei
40 giorni dall'esame ad oggi il tremore è aumentato, inizio a preoccuparmi per il decorso, che mi avevano ipotizzato probabilmente lento. Rispetto a questo si possono fare ipotesi? Inoltre ho notato che il tremore è molto collegato a sbalzo emotivi (anche banali) e diminuisce molto se per esempio passo del tempo in compagnia di amici, che
evidentemente mi distraggono dal problema. Ha senso curare l'ansia? Ultima cosa...non ho difficoltà ad addormentarmi, ma mi sveglio dopo circa 3 ore ed ho problemi a riaddormentarmi perché a riposo il tremore è difficile da dominare. Ha senso prendere 10 gocce di Lexotan per provare a riprendere sonno?
Grazie mille.

Gentile Utente,

purtroppo il decorso non è possibile ipotizzarlo, è strettamente individuale.
Consideri che, qualora venisse confermato il sospetto diagnostico del Parkinson, Lei ancora non ha iniziato nessuna terapia ed essendo in tal senso scoperto è possibile che eventuali peggioramenti siano più rapidi.
Riguardo la cura dell'ansia, se è patologica è corretto curarla, ovviamente dopo visita specialistica che ne veda l'opportunità, a prescindere dal tremore.
Assumere il Lexotan per riprendere sonno non è razionale in quanto è un farmaco che può causare assuefazione e dipendenza.
In presenza di disturbi del sonno le strategie terapeutiche sono altre che, se necessarie, le valuterà lo specialista.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Buonasera e grazie per la celere risposta, rispetto alla quale le chiedo se gentilmente può fornirmi i seguenti approfondimenti:
1) io non ho iniziato una cura (a base di dopamina o simili...), perché Lunedì 12 comincerò una terapia sperimentale che nelle mire di chi la promuove, punta a bloccare il progredire del Parkinson.
Se non ho capito male quello che lei mi dice, io noto peggioramenti perché non assumendo farmaci curativi, noto solo l'evoluzione della malattia, che invece assumendo farmaci, ci sarebbe ma in maniera meno evidente.
E' giusto?
Purtroppo finché continuerò la terapia sperimentale, non potrò assumere altri farmaci, oltre a quelli da essa previsti, per cui dovrò valutare attentamente la situazione.
Per quanto riguarda la mia ansia, non è patologica, ma è quella che ogni persona vive, durante una giornata, a causa degli eventi che capitano normalmente, ma nelle mie condizioni provocano reazioni (tremore) che normalmente non considererei.
In questo senso non credo sia difficile "gestirla", in modo da minimizzare i conseguenti tremori che mi disturbano.
A proposito del sonno, partendo dal presupposto che senza prendere nulla io dormirei tre ore ogni notte e questo è improponibile, io mi sto gestendo assumendo Armonia retard, (cioè melatonina a rilascio prolungato) per 5 giorni alla settimana e due giorni di Lexotan per 10 gocce, in caso di risveglio notturno, proprio per non creare assuefazione all'uno o all'altro medicinale.
Sarei ben lieto di valutare una soluzione alternativa, che non dia dipendenza e/o assuefazione e sono pronto a valutarla su sua indicazione o con il neurologo di riferimento, se questo è possibile.
Io DEVO trovare una soluzione, perché ho 49 anni ed ho due figli di 10 e 7 anni, per i quali DEVO continuare ad essere una risorsa, da tutti i punti di vista, ancora per parecchio tempo.
Spero in un suo cortese riscontro e la saluto.
Grazie

"Se non ho capito male quello che lei mi dice, io noto peggioramenti perché non assumendo farmaci curativi, noto solo l'evoluzione della malattia, che invece assumendo farmaci, ci sarebbe ma in maniera meno evidente", precisamente.
Il protocollo sperimentale è ufficiale? Cioè è promosso da un Centro specializzato in disordini del movimento?
Se l'ansia non è patologica ovviamente non va curata farmacologicamente a meno che non si debba intervenire sul sonno che spesso è causato da un disturbo d'ansia.
Riguardo la correzione dei disturbi del sonno è vietato consigliare farmaci o terapie a distanza, deve rivolgersi allo specialista che La segue.
Non si scoraggi, sarà sicuramente una risorsa per i Suoi figli.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

Buonasera di nuovo,
intanto mi pare di capire che il suo << precisamente >> al termine del mio virgolettato, significa che la mia teoria era giusta e sinceramente questo mi consola, perché tale aspetto non lo avevo capito e temevo solo una velocità di peggioramento superiore al preventivato.
Io ho notato peggioramenti rispetto a Maggio / Giugno di quest'anno
Il protocollo si chiama "Orchestra" e lo sto effettuando tramite l'ospedale di Tor Vergata, dove mi hanno spiegato che ci sono motivi per essere fiduciosi (seppure nessuna certezza) rispetto al buon esito della sperimentazione.
Riguardo all'ansia che è dovuta essenzialmente al decorso della mia malattia ed ai conseguenti disturbi del sonno (ribadisco che non fatico ad addormentarmi, ma mi sveglio dopo circa tre ore), il mio maggiore problema è quello di continuare ad essere una risorsa per i miei figli e mia moglie, ma se anche lei, come l'altro specialista che mi segue, è fiducioso in tal senso, la cosa mi consola.
Vista la situazione, e' l'unica cosa che mi interessa.
Cercherò una soluzione insieme al medico che mi segue.
Grazie ancora

Bene, quindi è una sperimentazione ufficiale, questo è un elemento positivo.

"Riguardo all'ansia che è dovuta essenzialmente al decorso della mia malattia ed ai conseguenti disturbi del sonno (ribadisco che non fatico ad addormentarmi, ma mi sveglio dopo circa tre ore)", i disturbi del sonno fanno parte dei sintomi non motori della malattia.

Buona serata e auguri

Dr. Antonio Ferraloro