Una cefalea muscolo-tensiva

Buonasera!

Gentilissimi Dottori, vi espongo il mio problema. Sono una ragazza di 27 anni e soffro di cervicalgia, causata da due tamponamenti avuti molti anni fà, che mi hanno causato una rettifica della lordosi cervicale. Svolgo un lavoro che mi porta a stare 8 ore al giorno davanti al pc e ad assumere posizioni sicuramente errate, come ad esempio il collo teso in avanti ed una leggera rotazione del busto e della testa verso destra. Ho una visibile e dolorosissima cotrattura alla parte sinistra del collo che mi causa non pochi problemi.
Ho cessato l'attività lavorativa per un rinnovo contrattuale con fermo di due mesi il 30 giugno, e da allora sto avvertendo quasi tutti i giorni un forte dolore, come se avessi un casco alla testa, all'altezza delle tempie, nella zona occipitale, intorno agli oggi e persino nella zona mandibolare.
A questo tipo di disturbo si aggiungono delle saltuarie scosse urenti e fastidiose sempre nella zona mandibolare e temporale.
Ho effettuato una visita neurologica e fisiatrica un anno fà e mi era stata diagnosticata una cefalea muscolo-tensiva.
Sono molto sensibile agli sblazi di temperature, soprattutto da quando l'anno scorso a lavoro mi arrivava diretta sulla parte sinistra del viso l'aria condizionata "gelida".
Vi informo, inoltre, che soffro di disturbi temporolo-mandibolari per cattiva occlusione e che sono una persona molto ansiosa e ipocondriaca.
Vorrei essere tranquillizzata sul fatto che si non si tratti sdi qualcosa di più grave e sapere come mai, a parer Vostro, questo corteo di sintomi si è manifestato ptoprio adesso che nn sto più lavorando e che in teoria mi dovrei maggiormnete rilassare.
RingraziandoVi anticipatamente per la Vostra cortese attenzione, Vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile utente,
mi sembra appropriata la diagnosi di cefalea di tipo tensivo in base ai sintomi da Lei elencati. Probabilmente c'è sovrapposta una sindrome ansiosa che, in parte, è all'origine dei Suoi sintomi.
Il fatto che si manifesti maggiormente in questo periodo di riposo si potrebbe giustificare con il maggior tempo libero che Le può fare pensare maggiormente ai Suoi sintomi (non c'è più la "distrazione" e l'impegno del lavoro). Il mio consiglio è di effettuare una visita neurologica per meglio valutare il Suo problema ed eventualmente iniziare una terapia adeguata.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Ferraloro, La ringrazio per la Sua tempestiva risposta e per i Suoi suggerimenti che sicuramente seguirò!
La ringrazio ancora e Le auguro una buona serata!
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Utente
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Gentilissimo Dottor Ferraloro, La ringrazio per la Sua tempestiva risposta e per i Suoi suggerimenti che sicuramente seguirò!
La ringrazio ancora e Le auguro una buona serata!
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