Dipendenza zoloft
Mia sorella, con cui vivo, presden 50 mg di zoloft al giorno da alcuni mesi causa depressione ansioso reattiva. Piano piano da alcuni giorni sta predenndo mezza dose, ma si sente nervosa,di cattivo umore, come se non bastasse mezza pillolina . E' un effetto transitorio prima della sospensione totale? E' stata periodi ( dal 2007) a fasi alterne, sempre con mesi in cui prendeva 50 mg e poi sospendeva, per poi riprendere. Teme di avere una dipendenza chimica e fisica dallo zoloft , oppure psicologica ( paura di non stare bene senza pillola) . Domanda: si può avere dipedennza da questo farmaco, pur preso in dosi basse ? E se sì, come si fa a liberarsene?
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Gentile utente,
sua sorella non deve autonomamente sospendere l'antidepressivo. Questo dovrebbere essere assunto per parecchi mesi o anni a seconda dei casi. Deve essere lo specialista a proporre di ridurre il dosaggio fino ad eventuale sospensione e non il paziente perchè potrebbe incorrere in spiacevoli ricadute. Il mio consiglio è quindi quello di chiedere al medico prescrittore quando è maturo il tempo della riduzione. In atto le consiglio di riprenderlo quotidianamente.
Cordiali saluti
sua sorella non deve autonomamente sospendere l'antidepressivo. Questo dovrebbere essere assunto per parecchi mesi o anni a seconda dei casi. Deve essere lo specialista a proporre di ridurre il dosaggio fino ad eventuale sospensione e non il paziente perchè potrebbe incorrere in spiacevoli ricadute. Il mio consiglio è quindi quello di chiedere al medico prescrittore quando è maturo il tempo della riduzione. In atto le consiglio di riprenderlo quotidianamente.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Gentile utente,
lei sta facendo un ragionamento paradossale.
Si può avere dipendenza dalla malattia non curata, a dosi basse.
Non vedo la ragione di ridurre una dose già di per sé bassa, e quindi probabilmente inefficace, dopo soltanto pochi mesi di cura per una diagnosi di depressione.
Se lo scopo è quello di causare una recidiva, probabilmente è quello che si sta verificando viste le premesse.
lei sta facendo un ragionamento paradossale.
Si può avere dipendenza dalla malattia non curata, a dosi basse.
Non vedo la ragione di ridurre una dose già di per sé bassa, e quindi probabilmente inefficace, dopo soltanto pochi mesi di cura per una diagnosi di depressione.
Se lo scopo è quello di causare una recidiva, probabilmente è quello che si sta verificando viste le premesse.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Utente
Grazie per le risposte.Puntualizzo. La sospensione della pillola è stata prescritta dalla specialista.A fasi alterne. Dal 2007 & mesi 50 mg poi un mese metà dose e poi a giorni alterni fino alla sospensione totale. Poi ha ricomiciato con lo stesso schema. Sono due anni.La depressione è stata definita leggera, reattiva per motivi comportamentali e di ansia. Ha 24 anni. Molto emotiva. Insicura. Non so se si tratta di depressione, in quanto ha sempre mangiato e dormito senza problemi.
domanda: lo zoloft a cosa serve ? E in dosi così basse fa male? Da dipendenza?
domanda: lo zoloft a cosa serve ? E in dosi così basse fa male? Da dipendenza?
[#4]
Gentile utente,
lo Zoloft è un antidepressivo che viene spesso utilizzato anche per disturbo d'ansia, disturbi ossessivo-compulsivi, attacchi di panico e spesso nella sindrome da stress post-traumatico.
A queste dosi è ben tollerato e difficilmente da dipendenza ma in teoria tutti gli antidepressivi possono darla (anche psicologica).
Cordiali saluti
lo Zoloft è un antidepressivo che viene spesso utilizzato anche per disturbo d'ansia, disturbi ossessivo-compulsivi, attacchi di panico e spesso nella sindrome da stress post-traumatico.
A queste dosi è ben tollerato e difficilmente da dipendenza ma in teoria tutti gli antidepressivi possono darla (anche psicologica).
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Grazie, dr. Ferrarolo. La mia paura, forse irrazionale ( ho 56 anni e faccio da madre a mia sorella) è che i neurotrasmettitori si "abituino" all'effetto del farmaco e quindi , una volta smesso, la chimica del cervello richieda ancora lo zoloft. Sicuramente sto dicendo una assurdità, dato che non sono un medico ma una maestra elementare, ma le stesse domande le ho fatte al medico curante che non mi ha risposto. Ci sono insomma modificazioni chimiche nel cervello a causa di questi farmaci? Per cui il cervello si abitua a certi effetti ? Le sarei grata se mi spiegasse. Il mio timore è che il farmaco alla lunga danneggi.
[#6]
Gentile utente,
recentemente si è potuto riscontrare con la risonanza magnetica funzionale che gli antidepressivi, assunti nei tempi e nelle dosi adeguate, hanno sul cervello lo stesso effetto di una buona psicoterapia, cioè modificano alcune aree cerebrali ma in senso positivo. Il percorso è diverso ma i risultati sono gli stessi: alcune aree che erano inattive tornano a funzionare come nella persona senza disturbi.
Come è stato dimostrato anche dalla nostra Levi-Montalcini, il cervello è dotato di plasticità e questo permette all'essere umano di adattarsi.
Si tratta quindi di una cura, che potrebbe essere integrata a una psicoterapia se sua sorella ne avvertisse il bisogno.
Lo scopo della cura è quello di vivere meglio e di riuscire a prendere decisioni autonome per la propria vita, senza restare bloccati dai sintomi.
Cordiali saluti
recentemente si è potuto riscontrare con la risonanza magnetica funzionale che gli antidepressivi, assunti nei tempi e nelle dosi adeguate, hanno sul cervello lo stesso effetto di una buona psicoterapia, cioè modificano alcune aree cerebrali ma in senso positivo. Il percorso è diverso ma i risultati sono gli stessi: alcune aree che erano inattive tornano a funzionare come nella persona senza disturbi.
Come è stato dimostrato anche dalla nostra Levi-Montalcini, il cervello è dotato di plasticità e questo permette all'essere umano di adattarsi.
Si tratta quindi di una cura, che potrebbe essere integrata a una psicoterapia se sua sorella ne avvertisse il bisogno.
Lo scopo della cura è quello di vivere meglio e di riuscire a prendere decisioni autonome per la propria vita, senza restare bloccati dai sintomi.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#8]
Mi scusi ma perché ripete la stessa domanda ? Lo zoloft dà dipendenza ? Legge le risposte oppure no ?
Lo zoloft fa male che significa ? Lei ritiene quindi che va dal medico e il medico le dà una medicina che è fatta apposta per nuocere ?
E' stata fatta diagnosi di depressione, e lei "non sa" se si tratta di depressione per motivi che non si comprendono, cioè lei decide che uno che ha depressione deve mangiare e dormire male (?). Che significa ? Non va apposta dal medico per stabilire diagnosi e cura ?
"La mia paura, forse irrazionale ( ho 56 anni e faccio da madre a mia sorella) è che i neurotrasmettitori si "abituino" all'effetto del farmaco e quindi , una volta smesso, la chimica del cervello richieda ancora lo zoloft."
NO, le ho detto che questo meccanismo non sussiste.
Non vedo poi perché la paura debba essere relativa a dosi basse, se mai a dosi alte (comunque il problema non sussiste lo stesso).
Lo zoloft fa male che significa ? Lei ritiene quindi che va dal medico e il medico le dà una medicina che è fatta apposta per nuocere ?
E' stata fatta diagnosi di depressione, e lei "non sa" se si tratta di depressione per motivi che non si comprendono, cioè lei decide che uno che ha depressione deve mangiare e dormire male (?). Che significa ? Non va apposta dal medico per stabilire diagnosi e cura ?
"La mia paura, forse irrazionale ( ho 56 anni e faccio da madre a mia sorella) è che i neurotrasmettitori si "abituino" all'effetto del farmaco e quindi , una volta smesso, la chimica del cervello richieda ancora lo zoloft."
NO, le ho detto che questo meccanismo non sussiste.
Non vedo poi perché la paura debba essere relativa a dosi basse, se mai a dosi alte (comunque il problema non sussiste lo stesso).
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 25.8k visite dal 06/07/2009.
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