Referto risonanza magnetica (ricerca metastasi)
Buongiorno.
Sono in terapia e attesa di Intervento chirurgico per massa colon dx (adenocarcinoma mucinoso di origine appendice già in metastasi epatiche e osee), altro problema una certa dipendenza da alcool.
Già da alcuni anni prima che iniziassi ad esagerare con l' alcool e poi la diagnosi di tumore, avvertivo un senso di muscolatura flaccida, soprattutto agli arti, problema che inizialmente i medici ritenevano correlato con la patologia tumorale che avanzava da molto tempo, ma poi messo in dubbio.
Anche adesso, avverto i muscoli come poco tonici, con una sensibilità alle minime vibrazioni che accentua questo senso di "braccia molli", forse avverto lo strato di grasso sottocute, che "si muove" quando cammino o altro.
Inoltre ho avuto in passato parestesie e transitori annebbiamenti visivi monolaterali della durata di poche ore.
Vi riporto il referto della risonanza eseguita in ospedale.
RMN encefalo (1.5 Tesla) con contrasto (PZ.
oncologia).
Esame eseguito con mdc e sequenze su piani standard.
Normale la rappresentazioni degli spazi liquorali, ventricoli non dilatati, linea mediana in asse.
Non lesioni captanti in fase T1 in tutto il parenchima, sia sovra che sotto tentorio.
Assenza di alterazioni di segnale in tutte le sequenze indicative di lesioni focali a carattere produttivo.
Normale rappresentazione delle orbite e delle strutture della base.
Forami regolari.
Assenza di aree di rimaneggiamento osseo (consigliata comunque valutazione TC o scintigrafia), normali i seni paranasali.
Regolare il flusso dei tronchi principali.
Nessuna captazione patologica in sede meningea.
Minime aree ipointense nelle sequenze a lungo TR in sede pontina e nella sostanza bianca periventricolare di forma irregolare, in prima ipotesi riferibili ad artefattuosità o verosimilmente sede di gliosi o pregressa patologia demielinizzante, ma per forma e caratteristiche non indicative di lesioni ripetitive.
Utile eventuale controllo a distanza.
Grazie!
Sono in terapia e attesa di Intervento chirurgico per massa colon dx (adenocarcinoma mucinoso di origine appendice già in metastasi epatiche e osee), altro problema una certa dipendenza da alcool.
Già da alcuni anni prima che iniziassi ad esagerare con l' alcool e poi la diagnosi di tumore, avvertivo un senso di muscolatura flaccida, soprattutto agli arti, problema che inizialmente i medici ritenevano correlato con la patologia tumorale che avanzava da molto tempo, ma poi messo in dubbio.
Anche adesso, avverto i muscoli come poco tonici, con una sensibilità alle minime vibrazioni che accentua questo senso di "braccia molli", forse avverto lo strato di grasso sottocute, che "si muove" quando cammino o altro.
Inoltre ho avuto in passato parestesie e transitori annebbiamenti visivi monolaterali della durata di poche ore.
Vi riporto il referto della risonanza eseguita in ospedale.
RMN encefalo (1.5 Tesla) con contrasto (PZ.
oncologia).
Esame eseguito con mdc e sequenze su piani standard.
Normale la rappresentazioni degli spazi liquorali, ventricoli non dilatati, linea mediana in asse.
Non lesioni captanti in fase T1 in tutto il parenchima, sia sovra che sotto tentorio.
Assenza di alterazioni di segnale in tutte le sequenze indicative di lesioni focali a carattere produttivo.
Normale rappresentazione delle orbite e delle strutture della base.
Forami regolari.
Assenza di aree di rimaneggiamento osseo (consigliata comunque valutazione TC o scintigrafia), normali i seni paranasali.
Regolare il flusso dei tronchi principali.
Nessuna captazione patologica in sede meningea.
Minime aree ipointense nelle sequenze a lungo TR in sede pontina e nella sostanza bianca periventricolare di forma irregolare, in prima ipotesi riferibili ad artefattuosità o verosimilmente sede di gliosi o pregressa patologia demielinizzante, ma per forma e caratteristiche non indicative di lesioni ripetitive.
Utile eventuale controllo a distanza.
Grazie!
[#1]
Gentile Utente,
alla RM encefalica non sarebbero state riscontrate alterazioni tipiche di metastasi, almeno stando a quanto recita il referto.
Le "Minime aree ipointense nelle sequenze a lungo TR in sede pontina e nella sostanza bianca periventricolare di forma irregolare" sono state interpretate dal neuroradiologo come artefatti (cioè non alterazioni cerebrali organiche ma attribuibili a problemi della "macchina" o a movimento del paziente) oppure esiti gliotici (cicatriziali) di vecchie microischemie o vecchie alterazioni demielinizzanti.
Ovviamente non è possibile risalire alla causa della sintomatologia descritta.
Faccia visionare le immagini dell’esame al Suo neurologo di fiducia.
Cordiali saluti
alla RM encefalica non sarebbero state riscontrate alterazioni tipiche di metastasi, almeno stando a quanto recita il referto.
Le "Minime aree ipointense nelle sequenze a lungo TR in sede pontina e nella sostanza bianca periventricolare di forma irregolare" sono state interpretate dal neuroradiologo come artefatti (cioè non alterazioni cerebrali organiche ma attribuibili a problemi della "macchina" o a movimento del paziente) oppure esiti gliotici (cicatriziali) di vecchie microischemie o vecchie alterazioni demielinizzanti.
Ovviamente non è possibile risalire alla causa della sintomatologia descritta.
Faccia visionare le immagini dell’esame al Suo neurologo di fiducia.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 18/08/2022.
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