Un fischio continuo alle orecchie ho una forte sensazione
Cari dottori sono una donna ventinovenne,sposata da sette anni.Da molti anni soffro tutti i giorni di capogiri e nausea, mi sento stordita sento un fischio continuo alle orecchie ho una forte sensazione di stanchezza e di intorpidimento delle braccia e delle gambe.Ho fatto le analisi del sangue ed i valori sono tutti nella norma, ho passato una visita dall'otorino ed anche qui e' risultato tutto a posto.Mi sono recata da un neuropsicopatologo che mi ha prescritto degli antidepressivi (sereupin prima efexor dopo) degli ansiolitici(xanax)il deniban e dei ricostituenti.Dopo piu' di un anno di cure ho provato un miglioramento e dopo un po' ho provato gradualmente a fare a meno di queste medicine.Per quattro mesi non ho assunto nessuno farmaco e stavo abbastanza bene poi i sintomi sono tornati e nonostante abbia iniziato di nuovo la cura da ormai quasi tre anni non sono piu' passati anzi alcuni giorni si intensificano tanto da costringermi a letto.Di cosa soffro?A chi devo rivolgermi per risolvere questo problema?Vi prego di rispondere a questa mia lettera e di darmi un aiuto.Vi saluto cordialmente e rimango in attesa di Vostre ambite notizie.
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Dr.ssa Franca Scapellato
Psichiatra, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
lo specialista di riferimento è il medico psichiatra. Per quanto riguarda la sua patologia, via internet non è possibile fare diagnosi.
C'è il dato che anni fa ha avuto beneficio da un SNRI, l'efexor. Quando lo ha ripreso però non ha avuto la stessa efficacia. A questo punto occorre uno specialista che in base alla diagnosi valuti se è il caso di aumentare la dose, attendere il tempo necessario (alcune settimane) e vedere se c'è una risposta. Altrimenti si deve cambiare molecola, ce ne sono parecchie; in casi come il suo le cure durano molto tempo, anche anni, ma va fatta una valutazione costo-beneficio: se una compressa o due al giorno fanno vivere meglio senza dare disturbi, forse è una scelta da fare.
Cordiali saluti
lo specialista di riferimento è il medico psichiatra. Per quanto riguarda la sua patologia, via internet non è possibile fare diagnosi.
C'è il dato che anni fa ha avuto beneficio da un SNRI, l'efexor. Quando lo ha ripreso però non ha avuto la stessa efficacia. A questo punto occorre uno specialista che in base alla diagnosi valuti se è il caso di aumentare la dose, attendere il tempo necessario (alcune settimane) e vedere se c'è una risposta. Altrimenti si deve cambiare molecola, ce ne sono parecchie; in casi come il suo le cure durano molto tempo, anche anni, ma va fatta una valutazione costo-beneficio: se una compressa o due al giorno fanno vivere meglio senza dare disturbi, forse è una scelta da fare.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 05/07/2009.
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