Una rm encefalica senza mezzo di contrasto rileva comunque qualcosa?

Gentile Utente,

certamente, una RM anche senza mezzo di contrasto può evidenziare tumori o altre condizioni neurologiche. Se la RM è negativa può stare tranquillo, peraltro con visite neurologiche pure negative.
Il "chiodo fisso" potrebbe superarlo se affronta e cura adeguatamente il disturbo d’ansia.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

Grazie per la risposta dottore mi ha sollevato un po’ questa vostra risposta.
Qual’è anche la causa delle vertigini?

Le cause delle vertigini sono numerose e non ha senso elencarle in questo spazio, devono essere i medici che La seguono a stabilirlo.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

Gentile Paziente, sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ("ho fatto anche due visite neurologiche visita otorino ma anche quelle negative") ho spesso risposto a pazienti che hanno riferito questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
La componente psicologica può essere certamente in gioco nel suo caso, ma va sottolineato che le motivazioni psicologiche sono spessissimo presenti anche nelle disfunzioni dell'Articolazione Temporo Mandibolare: anche la bocca è un organo di stress, e spesso reagisce agli eventi stressogeni con parafuzioni quali bruxismo e serramento, diurni e notturni, che accentuano , se presenti, problemi occlusali, amplificandone gli effetti dannosi.
Sottolineo che chi non si occupa di gatologia (o addirittura ne sorride) spesso non crede quanto i pazienti con problemi gnatologici possono soffrire a causa di questi, e a fronte di racconti drammatici, sono portati ad ascrivere il problema alla sfera psichica, il che é peraltro comprensibile, perché veder trascorrere anni di dolore senza trovare rimedio, e sentirsi parlare di ansia, stress o depressione é per il paziente davvero deprimente: in quelle condizioni saremmo un po' "schizzati" tutti, e la diagnosi in tal senso sarebbe corretta , anche se fuorviante rispetto al vero problema, che é somatopsichico, non psicosomatico.
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo l'articolo linkato qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere. Può anche ri-postare il suo quesito nella sessione "Gnatologia" di questo stesso sito.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Può essere causa anche di una cefalea muscolo tensiva?Che mi era diagnosticata clinicamente dal neurologo

Aggiungo che ho fatto anche analisi del sangue di routine ecocolordoppler e tutto nella norma, non so più cosa fare

I fatto che il suo quadro clinico comprenda anche cefalea rinforza il mio sospetto. La Cefalea Muscolo Tensiva non è più citata nella classificazione internazionale delle cefalee: oggi si parla di cefalea di Tipo Tensivo, che costituisce , assieme all'Emicrania, il 90% delle diagnosi formulate. In entrambi i casi si tratta di cefalee "primarie" di cui cioè non si conosce la causa. L'ipotesi diagnostica di Cefalea Primaria, quale è appunto la Tensiva, dovrebbe preliminarmente aver escluso la possibilità che si sia di fronte ad una cefalea secondaria, quale é invece la Cefalea derivante da problemi alla masticazione e all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), contemplata al punto 11 della classificazione internazionale, appunto fra le secondarie (legga in proposito l'articolo che si apre con il secondo link qui sotto).
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro.
Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea, che in passato veniva appunto denominata "muscolo-Tensiva".
La stessa malocclusione può sostenere sia la cefalea che la vertigine: per questo, nel suo caso, il sospetto mi si rinforza.
Trova ulteriori notizie su questo argomento visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma), alla pagina patologie trattate-cefalea e leggendo gli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche trattate, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7974-la-gestione-clinica-delle-cefalee-primarie-e-secondarie-a-problemi-di-bocca.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Capisco , quindi pare anche un problema a livello di tensioni muscolari cada come deduco

Ha iniziato una terapia per la cefalea tensiva? Ritengo che il neurologo l'abbia prescritta.
Le ricordo inoltre che sono molto frequenti le pseudovertigini che si manifestano su base ansiosa e Lei è tale considerato che scrive "Penso sempre ad un tumore cerebrale o qualche altra malattia è un chiodo fisso".

Dr. Antonio Ferraloro

Si ho fatto una terapia di integratori che si chiamano partena , però dottore è stato l’ anno scorso, in cui ho fatto questa terapia e il neurologo che andavo mi ha consigliato anche di fare esercizi per la cefalea muscolo tensiva e devo dire che l’ istruttore che avevo è stato in gamba a correggermi il problema

"Capisco , quindi pare anche un problema a livello di tensioni muscolari cada come deduco" : no, non cade: infatti trae momentaneo beneficio dal trattamento fisioterapico, ma cambia di collocazione da problema primario a conseguenza della Malocclusione che, se presente, tende a rendere il trattamento locale meno efficace e meno duraturo, e a sostenere problemi anche in altri distretti, sostenendo dolori cervicali e forse le sue vertigini.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

Se ha avuto benefici, come scrive, dal trattamento fisioterapico potrebbe prenderlo in considerazione anche adesso, tralasciando altre ipotesi, sempre su suggerimento del neurologo che resta la figura di riferimento.

Buon Ferragosto

Dr. Antonio Ferraloro