Gestione Padre con demenza senile

Vorrei cosa significa questa frase?

L'ultima TC riporta: Lievemente più ampi gli spazi subaracnoidei alla convessità sovra e sotto tentoriale da note di atrofia.

Mio padre è sotto cura da uno psichiatra perché in passato ha avuto atteggiamenti aggressivi (oggi non ne ha per via della cura faramcologica) e dall'esito della Tac è risultato un Atrofia, che hanno detto leggersi DEMENZA SENILE.
Mio padre si ricorda tutto, solo non può essere contraddetto vuole uscire per forza e non dorme, questo lo rende nervoso.
non sappiamo come gestirlo e l'ASL di competenza se ne lava le mani.
Anche la richiesta di accompagnamento non è andata a buon fine, però siamo sempre a correre perché spesso cade dalla bici o a piedi e non possiamo/riusciamo a fargli cambiare idea.
La note reca disturbo a tutto l condominio e ha non ha freno alle inibizioni.


Al momento assume:
- al mattino 10 gocce Haldol e la sera alle 22 15 gocce Haldol
- alle 23 circa 10 gocce di Loranz gocce per dormire
- 2/3 di trittico 150 mg alle 24 circa.
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Gentile Utente,

il reperto riscontrato alla TC è indicativo di atrofia corticale, cioè di sofferenza e perdita di neuroni. Il corrispettivo clinico è variabile e può andare dalla demenza fino a problemi cognitivi e/o comportamentali.
Considerato che la terapia attuale è poco efficace, Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo per una rivalutazione terapeutica (aumento del dosaggio o sostituzione di uno o più farmaci).

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Grazie per la cortese risposta, però il dottore ha già aumentato le dosi (10 giorni fa) delle gocce di "HALDOL" da (4 a 10 al mattino e da 4 a 15 alla sera), in più ha aggiunto "LORANS" gocce per dormire.

Secondo lei non è ancora efficace?
Come è possibile che non si riesce ad ottenere un accompagnamento per questa tipologia di malattie degenerative?

Grazie mille
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Gentile Utente,

in questi casi la risposta terapeutica è strettamente individuale, non è possibile dire a priori se una terapia sia efficace o meno, dipende da tante variabili individuali e spesso è necessario "provare" diversi dosaggi o farmaci prima di arrivare ad un controllo accettabile della sintomatologia.
Riguardo l’assegno di accompagnamento non posso pronunciarmi non conoscendo l’entità clinica del caso.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
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Buonasera dottore e la ringrazio immensamente per il tempo che mi ha dedicato, di conseguenza risulta anche inutile e forse controproducente cambiare medico per individuare un percorso per mio padre.
Proverò a ricontattare l'attuale medico per capire cosa altro si può fare.

Avrei un ultima domanda. Lei per controllo accettabile della sintomatologia intende dire che se fosse " a livello" non riuscirebbe più ad avere atteggiamenti di testardaggine e ci ascolterebbe di più? Può l'eccessivo caldo, essere causa di questo peggioramento, oppure potrebbe essere la degenerazione neuronale stia aumentando il passo?

grazie infinite.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 77.3k 2.4k
Il caldo può influire negativamente.
Per controllo accettabile intendo una migliore gestione del paziente, più tranquillo e meno "trasgressivo".
Su alcuni tratti del carattere si potrebbero non avere risposte efficaci.

Dr. Antonio Ferraloro

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