Esito risonanza per mio padre, 73 anni
Mio padre ha fatto una risonanza che ha riportato i seguenti risultati:
Sistema ventricolare in asse, di morfologia e dimensioni regolari
Non alterazioni di segnale nel parenchima encefalico sopra e sottoventricolare
Ampliamento degli spazi subarachnoidei corticali al vertice
L'ultima frase mi preoccupa.
Cosa significa?
Quali le possibili cause?
Quali altri esami fare per approfondire?
Grazie
Sistema ventricolare in asse, di morfologia e dimensioni regolari
Non alterazioni di segnale nel parenchima encefalico sopra e sottoventricolare
Ampliamento degli spazi subarachnoidei corticali al vertice
L'ultima frase mi preoccupa.
Cosa significa?
Quali le possibili cause?
Quali altri esami fare per approfondire?
Grazie
[#1]
Gentile Signora,
si dovrebbero visionare direttamente le immagini dell’esame per valutare l’entità dell’ampliamento degli spazi subaracnoidei che teoricamente può essere anche compatibile con l’età.
Tale reperto può anche essere asintomatico, infatti non sempre è francamente patologico.
Per quale motivo è stata effettuata la RM?
Cordiali saluti
si dovrebbero visionare direttamente le immagini dell’esame per valutare l’entità dell’ampliamento degli spazi subaracnoidei che teoricamente può essere anche compatibile con l’età.
Tale reperto può anche essere asintomatico, infatti non sempre è francamente patologico.
Per quale motivo è stata effettuata la RM?
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Anzitutto grazie per la risposta.
È stata prescritta in quanto mio padre negli ultimi due anni, causa Covid, si è praticamente chiuso in casa e ad oggi lamenta sintomi che sono stati inizialmente correlati ad una depressione. Io, conoscendo mio padre, non vedo grosse differenze con il suo comportamento precedente se non una chiusura in se stesso che lo ha portato a parlare sempre meno, non per incapacità di dialogo quanto per apatia. Ha seguito una terapia antidepressiva a base di Xanax per poche settimane, poi interrotta perché non notava miglioramenti.
È stata prescritta in quanto mio padre negli ultimi due anni, causa Covid, si è praticamente chiuso in casa e ad oggi lamenta sintomi che sono stati inizialmente correlati ad una depressione. Io, conoscendo mio padre, non vedo grosse differenze con il suo comportamento precedente se non una chiusura in se stesso che lo ha portato a parlare sempre meno, non per incapacità di dialogo quanto per apatia. Ha seguito una terapia antidepressiva a base di Xanax per poche settimane, poi interrotta perché non notava miglioramenti.
[#3]
Gentile Signora,
la sintomatologia descritta teoricamente può essere compatibile col reperto riscontrato alla RM ma potrebbe anche essere indipendente, questo lo valuterà il neurologo che conosce clinicamente il caso e può visionare le immagini della RM.
Riguardo lo Xanax, non è un farmaco antidepressivo ma un ansiolitico per cui è normale non vedere miglioramenti dell’umore.
Antidepressivi sono altri farmaci (non si possono consigliare online) la cui efficacia è possibile valutarla solo dopo un lungo periodo di somministrazione.
Cordialmente
la sintomatologia descritta teoricamente può essere compatibile col reperto riscontrato alla RM ma potrebbe anche essere indipendente, questo lo valuterà il neurologo che conosce clinicamente il caso e può visionare le immagini della RM.
Riguardo lo Xanax, non è un farmaco antidepressivo ma un ansiolitico per cui è normale non vedere miglioramenti dell’umore.
Antidepressivi sono altri farmaci (non si possono consigliare online) la cui efficacia è possibile valutarla solo dopo un lungo periodo di somministrazione.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 25/07/2022.
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