chiedo un consulto neurologico

da questa primavera ho dei disturbi di forza alle braccia faccio fatica a fare dei movimenti (anche se la forza c'e' ancora) ma essendo già' in carrozzina dalla nascita poiché ho la spina bifida le braccia sono importanti, ho fatto svariati esami tra cui rmn cervicale, emg arti sup.
ed tc bacino di cui elencherò le risposte a breve, volevo sapere se fosse QUALCOSA DI SERIO.

RISP.
EMG
Attività spontanea: presenza di potenziali di fascicolazioni in
tutti i muscoli esplorati esclusi il muscolo Estensore Comune delle
Dita e il Tricipite di sinistra;
Attività volontaria: di tipo subinterferenziale in tutti i muscoli
esplorati;
PUM: normale l'ampiezza e la durata media in tutti i muscoli
esplorati; presenza di potenziali polifasici in misura del 15% nei
muscoli Deltoide e Bicipite bilateralmente, del 10-15% nel
muscolo Estensore Comune delle Dita bilateralmente, 10% circa
nel muscolo I Interosseo bilateralmente, Tricipite ed Estensore
Radiale del Carpo.
CON DIFFUSA SOFFERENZA neurogena cronica a carico delle radici della colonna
cervicale con quadro denervativo più evidente nei muscoli
dell'arto di destra.

RISP TC BACINOFrattura sostanzialmente composta ma senza segni di riparazione a carico delle grande trocantere di sinistra.
Si associano modico versamento articolare a densità verosimilmente ematica.
Calcificazione peritrocanterica a destra, possibile IM esiti non recenti di distacco osseo o entesopatia calcifica.
Dismorfismo del bacino in assenza di formazione delle regioni centrali di entrambe le ali iliache cui si associa ipotrofia dei muscoli glutei.
Ipotrofia anche del tratto distale di entrambi i muscoli ileopsoas, dei muscoli del pavimento pelvico e, a sinistra, del tratto prossimale del muscolo sartorio così come dei capi retto, vasto intermedio e mediale del quadricipite femorale.
Schisi vertebrale lombosacrale con mancata fusione dell'arco posteriore di L4 e incompletezza dell'arco posteriore di L5 e dei metameri sacrali, con meningocele mediano che arriva in prossimità della superficie cutanea; minute calcificazioni alla periferia.

RMN CERVICALE
Netta riduzione della lordosi.
Conservato allineamento del metameri cervicali nel piano frontale.

Fenomeni degenerativi discali, spondilouncoartrosici ed artrosici interapofisari, di discreta entità nel
tratto C3-C6.

Livello C3-04
Protrusione discale mediana-paramediana destra che impronta la parete ventrale del sacco durale
Livello C5-06.

Ernia discale mediana-paramediana destra impronta nettamente la parete anteriore della corda
midollare che è dislocata posteriormente...
Non evidenti alterazioni dell'intensità di segnale della corda midollare.

Non evidenti patologiche riduzioni d'ampiezza del canale rachideo nei restanti segmenti esaminati e
dei canali di coniugazione bilateralmente.

Posizione bassa delle tonsille cerebellari di circa 11 mm (malformazione di Chiari I).
Paziente con
spina bifida e mielomeningocele.
[#1]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Paziente,
il disturbo che si desume dalla sua descrizione potrebbe essere ascrivibile alla sindrome del filum terminale, detta anche con termine inglese "tethered cord", ossia midollo stirato. E' una condizione che si osserva abbastanza di frequente in pazienti trattati per mielomeningocele e consiste in una retrazione del midollo dalla sua porzione terminale, inglobata nella cicatrice chirurgica della riparazione del difetto congenito. Corollario della sindrome è l'attrazione verso il basso del cervelletto, con formazione della sindrome di Chiari, consistente nella discesa delle tonsille del cervelletto. Le suggerisco di consultare un neurochirurgo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta , volevo aggiungere che poi in questo periodo sono caduto due volte ,la prima mi sono fratturato il grande trocantere e la seconda ho sbattuto il cervelletto cadendo all indietro similmente ad un colpo di frusta e poi volevo sapere se ci fosse un farmaco che mi possa alleviare la fastidiosa sensazione di fiacca ed intorpidimento delle braccia, grazie ancora.
[#3]
Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Purtroppo non c'è possibilità di alleviare con un farmaco il sintomo che descrive, essendo la conseguenza di una trazione meccanica esercitata sulle radici spinali del segmento cervicale. Un tile approfondimento sarebbe l'esecuzione di un elettromiogramma a carico di ambedue gli arti superiori.

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it