Parestesie o formicolii da ansia?
Gentili dottori
Vi scrivo per delle problematiche che nell' ultimo mese mi tormentano.
La mia problematica inzia tre settimane fa inizio a sentire un senso di orecchie "otturate" e dolore alla testa il quale non mi preoccupa dato che fin da piccolo soffro di mal di testa continui.
In seguito a questi primi sintomi e a seguito di una brutta notizia ad un amico, avverto un dolore toracico e tachicardia che mi spingono a contattarvi per domanda cardiologica e ad effettuare tutti gli esami cardiaci risultati nella norma.
In seguito si sono manifestati acufeni sensazione di pressione agli zigomi (abbassando la testa dal barbiere) e strane sensazioni agli arti come leggeri formicoli e in un singolo coso una sensazione di avere qualcosa di pungente al mignolo del piede durante una passeggiata.
Questi formicolii/sensazione di freddo riguardano mani, piedi e ogni tanto volto.
Ho effettuato visita da otorino per la sensazione di orecchie otturate ed è tutto ok, ho effettuato ieri visita neurologica in cui il medico mi ha parlato di cefalea cronica e di assumere il migrasoll.
Vi scrivo perché sono molto spaventato il medico mi ha detto che la risonanza magnetica non è necessaria ma mi è stata comunque prescritta per calmare la mia ansia.
Vi chiedo se tutto quello che vi ho scritto possa essere pericolo e se il tutto possa essere ricondotto ad ansia e non patologia come sclerosi multipla o tumori cerebrali.
Vi ringrazio e chiedo scusa per il lungo messaggio ma la paura è tanta.
PS ho 27 anni
Altezza 1. 75
Peso 92 kg
Il dottore mi ha anche ipotizzato che il peso eccessivo possa inficiare sulle condizioni
Vi scrivo per delle problematiche che nell' ultimo mese mi tormentano.
La mia problematica inzia tre settimane fa inizio a sentire un senso di orecchie "otturate" e dolore alla testa il quale non mi preoccupa dato che fin da piccolo soffro di mal di testa continui.
In seguito a questi primi sintomi e a seguito di una brutta notizia ad un amico, avverto un dolore toracico e tachicardia che mi spingono a contattarvi per domanda cardiologica e ad effettuare tutti gli esami cardiaci risultati nella norma.
In seguito si sono manifestati acufeni sensazione di pressione agli zigomi (abbassando la testa dal barbiere) e strane sensazioni agli arti come leggeri formicoli e in un singolo coso una sensazione di avere qualcosa di pungente al mignolo del piede durante una passeggiata.
Questi formicolii/sensazione di freddo riguardano mani, piedi e ogni tanto volto.
Ho effettuato visita da otorino per la sensazione di orecchie otturate ed è tutto ok, ho effettuato ieri visita neurologica in cui il medico mi ha parlato di cefalea cronica e di assumere il migrasoll.
Vi scrivo perché sono molto spaventato il medico mi ha detto che la risonanza magnetica non è necessaria ma mi è stata comunque prescritta per calmare la mia ansia.
Vi chiedo se tutto quello che vi ho scritto possa essere pericolo e se il tutto possa essere ricondotto ad ansia e non patologia come sclerosi multipla o tumori cerebrali.
Vi ringrazio e chiedo scusa per il lungo messaggio ma la paura è tanta.
PS ho 27 anni
Altezza 1. 75
Peso 92 kg
Il dottore mi ha anche ipotizzato che il peso eccessivo possa inficiare sulle condizioni
[#1]
Egregio Paziente,
dal suo resoconto anamnestico si desume che lei stia presentando una sintomatologia vaga ed indistinta sotto lo stretto profilo neurologico, che non credo vi siano stati dubbi per il collega che l'ha visitata ad etichettare come disturbi da somatizzazione dell'ansia. Il suo timore di malattie neurodegenerative è francamente infondato anche perché sarebbero denunciate da segni clinici che non possono essere sfuggiti allo specialista che l'ha già esaminata. Se nutre dei dubbi, comunque, può chiedere una seconda opinione.
Cordialmente
dal suo resoconto anamnestico si desume che lei stia presentando una sintomatologia vaga ed indistinta sotto lo stretto profilo neurologico, che non credo vi siano stati dubbi per il collega che l'ha visitata ad etichettare come disturbi da somatizzazione dell'ansia. Il suo timore di malattie neurodegenerative è francamente infondato anche perché sarebbero denunciate da segni clinici che non possono essere sfuggiti allo specialista che l'ha già esaminata. Se nutre dei dubbi, comunque, può chiedere una seconda opinione.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentilissimo dottore grazie mille per la risposta.
Questi fastidi alle gambe sono insorti ieri e persistono oggi, non sono in grado di spiegarli sono come pruriti in alcuni casi in altri momenti come un soffio freddo e un senso di debolezza. Si concentrano a nella gamba e piede sinistro. ho avvertito anche scosse elettriche alla mandibola e il tutto mi ha fatto pensare ad una neuropatia (il tutto sarebbe internet) il neurologo una volta appreso che i miei denti del giudizio hanno le radici che abbracciano nervi della faccia e che stanno spingendo per uscire,mi ha detto di stare tranquillo. Comprendo che i sintomi descritti siano molto vari ma lei cosa mi consiglia ? È necessario indagare tramite risonanza oppure è preferibile iniziare un percorso con un terapeuta per curare l'ansia? Stato ansioso che io non percepisco di avere ma mi è stato descritto da tutti i medici che mi hanno visitato.
Questi fastidi alle gambe sono insorti ieri e persistono oggi, non sono in grado di spiegarli sono come pruriti in alcuni casi in altri momenti come un soffio freddo e un senso di debolezza. Si concentrano a nella gamba e piede sinistro. ho avvertito anche scosse elettriche alla mandibola e il tutto mi ha fatto pensare ad una neuropatia (il tutto sarebbe internet) il neurologo una volta appreso che i miei denti del giudizio hanno le radici che abbracciano nervi della faccia e che stanno spingendo per uscire,mi ha detto di stare tranquillo. Comprendo che i sintomi descritti siano molto vari ma lei cosa mi consiglia ? È necessario indagare tramite risonanza oppure è preferibile iniziare un percorso con un terapeuta per curare l'ansia? Stato ansioso che io non percepisco di avere ma mi è stato descritto da tutti i medici che mi hanno visitato.
[#3]
Questa particolare localizzazione delle parestesie a carico dell'arto inferiore sinistro, a parere mio, merita di essere ben esaminata dal punto di vista neurologico ed eventualmente strumentale per escludere una componente di sofferenza delle radici spinali, che prescinde in tal caso dalla componente ansiosa. Consulti un neurochirurgo.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.2k visite dal 24/07/2022.
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