Risultato RMN (per Dottor Ferraloro)
Buon pomeriggio,
mia mamma di 58 anni ha effettuato una RMN senza contrasto+ Angio intracranico in seguito ad un dolore abbastanza forte all’interno dell’orecchio sinistro che si irradiava alla testa, nella zona circoscritta all’orecchio.
Le riporto il referto:
Esame eseguito utilizzando un magnete ad alto campo con sequenze pesante in DP, T2, anche dopo soppressione del segnale liquorale (TZ FLAIR) e T1, nelle sole condizioni basali.
Sono presenti multiple areole di alterata intensità di segnale, iperintense in T2 e FLAIR, localizzate a livello della sostanza bianca periventricolate, della corona radiata e del cento semiovale bilateralmente.
Le aree di alterato segnale sovradescritto appaion riferibili ad areole gliotiche di aspetto aspecifico (esiti ischemici?
Alterazione su base demielinizzante?) necessaria correlazione clinica dello specialista Neurologo e rivalutazione RM a distanza.
VI ventricolo normale ed in sede.
SVST di morfologia e dimensioni normali, simmetrico ed in asse.
Spazi subaracnoidei della base e della volta lievemente ampliati.
Lo studio del circolo arterioso intracranico non ha mostrato significative alterazioni a carico dei sifoni carotidei e delle struttura vascolari del poligono del Willis ove si eccettui una mancata visualizzazione dell’arteria comunicante anteriore di destra.
Normalmente visualizzati i tratti intracavernosi e sovraclinoidei dei sifoni carotidei.
Normali le principali afferenze intracraniche dei distretti carotidei bilateralmente.
Di calibro regolare il tronco basilare.
Regolare e completa visualizzazione delle arterie cerebrali posteriore bilateralmente.
C’è da preoccuparsi?
Come dobbiamo interpretare la risonanza?
La ringrazio in anticipo,
Saluti.
mia mamma di 58 anni ha effettuato una RMN senza contrasto+ Angio intracranico in seguito ad un dolore abbastanza forte all’interno dell’orecchio sinistro che si irradiava alla testa, nella zona circoscritta all’orecchio.
Le riporto il referto:
Esame eseguito utilizzando un magnete ad alto campo con sequenze pesante in DP, T2, anche dopo soppressione del segnale liquorale (TZ FLAIR) e T1, nelle sole condizioni basali.
Sono presenti multiple areole di alterata intensità di segnale, iperintense in T2 e FLAIR, localizzate a livello della sostanza bianca periventricolate, della corona radiata e del cento semiovale bilateralmente.
Le aree di alterato segnale sovradescritto appaion riferibili ad areole gliotiche di aspetto aspecifico (esiti ischemici?
Alterazione su base demielinizzante?) necessaria correlazione clinica dello specialista Neurologo e rivalutazione RM a distanza.
VI ventricolo normale ed in sede.
SVST di morfologia e dimensioni normali, simmetrico ed in asse.
Spazi subaracnoidei della base e della volta lievemente ampliati.
Lo studio del circolo arterioso intracranico non ha mostrato significative alterazioni a carico dei sifoni carotidei e delle struttura vascolari del poligono del Willis ove si eccettui una mancata visualizzazione dell’arteria comunicante anteriore di destra.
Normalmente visualizzati i tratti intracavernosi e sovraclinoidei dei sifoni carotidei.
Normali le principali afferenze intracraniche dei distretti carotidei bilateralmente.
Di calibro regolare il tronco basilare.
Regolare e completa visualizzazione delle arterie cerebrali posteriore bilateralmente.
C’è da preoccuparsi?
Come dobbiamo interpretare la risonanza?
La ringrazio in anticipo,
Saluti.
[#1]
Gentile Ragazza,
le alterazioni riscontrate sono state giudicate dal neuroradiologo come "aspecifiche" cioè non tipiche di particolari condizioni. Lo stesso specialista ipotizza la natura vascolare (vecchie piccole ischemie) senza escludere quella infiammatoria demielinizzante.
A distanza non possiamo dire altro.
La prima cosa da fare è rivolgersi ad un neurologo per fare visionare le immagini dell'esame, poi il collega visitando la Mamma vi dirà come procedere.
Cordiali saluti
le alterazioni riscontrate sono state giudicate dal neuroradiologo come "aspecifiche" cioè non tipiche di particolari condizioni. Lo stesso specialista ipotizza la natura vascolare (vecchie piccole ischemie) senza escludere quella infiammatoria demielinizzante.
A distanza non possiamo dire altro.
La prima cosa da fare è rivolgersi ad un neurologo per fare visionare le immagini dell'esame, poi il collega visitando la Mamma vi dirà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Innanzitutto La ringrazio per la celere risposta, poi ho dimenticato di specificare che mia mamma, prima di effettuare la risonanza, ha svolto una visita molto accurata e dettagliata presso un neurologo che l’ha fatta parlare a lungo e le ha fatto fare degli esercizi per verificare i riflessi ed è risultato essere tutto nella norma. Il Suo collega ha ipotizzato si trattasse di cefalea ma probabilmente mi pare di aver capito che così non è. In ogni caso abbiamo lasciato il referto della RM al medico che lo interpreterà e ci dirà il da farsi, ma non riesco a tranquillizzarmi
Dalle immagini si riuscirà a capire se si tratta di piccole ischemie pregresse o di Sclerosi Multipla? Ho paura molta
Dalle immagini si riuscirà a capire se si tratta di piccole ischemie pregresse o di Sclerosi Multipla? Ho paura molta
[#3]
Già l'esito negativo della visita neurologica è un'ottima notizia che deve tranquillizzarLa.
Purtroppo non è possibile soltanto dalla visione delle immagini risalire con certezza alla loro natura in quanto sono state valutate come "aspecifiche".
Comunque l'esperienza del neurologo ed un eventuale controllo RM a distanza possono essere indicativi.
Cordialmente
Purtroppo non è possibile soltanto dalla visione delle immagini risalire con certezza alla loro natura in quanto sono state valutate come "aspecifiche".
Comunque l'esperienza del neurologo ed un eventuale controllo RM a distanza possono essere indicativi.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 11/07/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.