Disturbi d'ansia o altro?

Buongiorno, sono una ragazza di 28 anni.

Cercherò di raccontare tutto in maniera chiara e concisa così da potervi agevolare una eventuale analisi per quanto sia possibile online.

Premetto di vivere in un particolare periodo stressante della mia vita.
Ho sempre avuto un carattere ansioso e nervoso spesso ho avuto scatti di ira e di rabbia anche per le minime cose.
Sono anche molto propensa a risolvere i problemi di tutti e a prendermi carico di tutti i pesi della mia famiglia e di chi mi sta attorno.
Questi ultimi due anni sono stati caratterizzati da eventi che mi hanno scosso un po' troppo rendendomi sempre più nervosa: ho cambiato città per lavoro di mio marito e mi sono ritrovata improvvisamente sola a dover affrontare diverse situazioni, ho effettuato ben 4 traslochi nell'arco di un anno e mezzo, il tutto accompagnato dalla ricerca costante di avere dei figli e il mio crollo emotivo per ogni esito negativo (l'ultimo qualche giorno fa).
Premesso questo.
Dal mese di marzo improvvisamente, dopo avere effettuato l'ultimo trasloco, una sera comincio a sentire formicolii in tutto il corpo.
Da subito sono andata in panico...e ho cominciato a pensare a qualcosa di grave (pensando anche a conoscenti con sclerosi multipla ecc...e parenti anche stretti che hanno avuto vari tumori) in aggiunta ho cominciato a soffrire di ipocondria e ad avere tremori ed attacchi di panico.
Attualmente i formicolii e le sensazioni di punture di spillo si sono attenuate, anche perché sono ritornata per un periodo nella mia città di con la mia famiglia.
Adesso sono di nuovo fuori città e da qualche giorno sento dolori articolari, sensazione di debolezza e da ieri sensazione di metà testa addormentata, e tremori vari, tutto questo non fa altro che accentuare il mio stato d'ansia, paura e ipocondria.
Specifico che a parte questi episodi che mi frenano, durante la giornata lavoro, e faccio tutto normalmente.
Ho fatto anche delle analisi del sangue e sono tutte nella norma (emocromo ecc...) So che dovrei effettuare una visita neurologica ma al momento anche questo mi fa paura.
Chiedo cosa ne pensate e vi ringrazio per la cortesia
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Paziente,
la sua anamnesi corredata del racconto dei fattori di distress che la stanno attualmente sottoponendo a tensione emotiva consente alquanto agevolmente di poter ascrivere la vaga fenomenologia lamentata ad una somatizzazione dell’ansia. Se la sintomatologia persiste e le rende davvero difficoltoso condurre le sue attività quotidiane, può essere opportuno consultare un neurologo.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio per la celere risposta.
Ci tenevo a specificare che i sintomi descritti (formicolii, intorpidimento, punture di spillo, testa pesante, dolori articolari ecc..., accompagnati da crisi di panico e di pianto.), non sono continui, spesso si alternano o per giorni non compaiono per niente. Si accentuano se penso in maniera ossessiva a malattie gravi o ad esempio all'esito negativo del test di gravidanza. Di fatto, fisicamente svolgo le mie attività giornaliere in perfetta normalità!
Lei quindi crede possa essere ansia somatizzata? Mi viene a volte difficile credere che l'ansia possa portare a tutto questo! Anche perché non ho mai avuto prima d'ora sintomi fisici, nonostante sia sempre stata piuttosto ansiosa.

La ringrazio nuovamente
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