Movimenti delle dita rallentati
Gentili dottori, Vi scrivo sperando di ricevere finalmente una risposta... sono ormai mesi che avverto degli strani sintomi alle dita della mano destra, le quali non riesco più a muoverle molto rapidamente come un tempo.
Anche il gesto di tamburellarle velocemente su un piano mi risulta più lento del solito e man mano che continuo a muoverle è come se i movimenti perdessero gradualmente di forza e ampiezza del movimento.
Non ho particolare impaccio o perdita di forza, riesco ad eseguire tutti i normali compiti quotidiani, ma ad esempio suonando la tastiera occasionalmente, mi rendo conto che non riesco ad effettuare correttamente certi passaggi veloci.
Ho notato anche che nel movimento di pronazione delle mani a braccia distese, quando eseguito lentamente, le mani procedono come a "scatti" e con dei tremori.
Questi problemi mi stanno spaventando molto, leggendo su internet trovo molti articoli sul parkinson e la cosa mi sta gettando in un senso di sconforto e depressione costante.
Ho portato la sintomatologia all'attenzione del mio medico il quale senza prestare troppa attenzione mi ha detto che potrebbe essere un principio di tunnel carpale ma mi sembra molto strano.
Vorrei chiedervi se ritenete sia opportuno effettuare una valutazione neurologica o mi sto fissando sul niente?
E' possibile che questa sintomatologia sia dovuta anche a problemi di tipo ortopedico o come conseguenza di qualche neuropatia?
Spero vogliate rispondermi, sono ormai giorni che mi ritrovo nello sconforto più totale.
Anche il gesto di tamburellarle velocemente su un piano mi risulta più lento del solito e man mano che continuo a muoverle è come se i movimenti perdessero gradualmente di forza e ampiezza del movimento.
Non ho particolare impaccio o perdita di forza, riesco ad eseguire tutti i normali compiti quotidiani, ma ad esempio suonando la tastiera occasionalmente, mi rendo conto che non riesco ad effettuare correttamente certi passaggi veloci.
Ho notato anche che nel movimento di pronazione delle mani a braccia distese, quando eseguito lentamente, le mani procedono come a "scatti" e con dei tremori.
Questi problemi mi stanno spaventando molto, leggendo su internet trovo molti articoli sul parkinson e la cosa mi sta gettando in un senso di sconforto e depressione costante.
Ho portato la sintomatologia all'attenzione del mio medico il quale senza prestare troppa attenzione mi ha detto che potrebbe essere un principio di tunnel carpale ma mi sembra molto strano.
Vorrei chiedervi se ritenete sia opportuno effettuare una valutazione neurologica o mi sto fissando sul niente?
E' possibile che questa sintomatologia sia dovuta anche a problemi di tipo ortopedico o come conseguenza di qualche neuropatia?
Spero vogliate rispondermi, sono ormai giorni che mi ritrovo nello sconforto più totale.
[#1]
Buongiorno a Lei,
ci sono più possibili spiegazioni per i disturbi che riferisce.
Cmq il quadro clinico va chiarito.
Le consiglio una Visita Neurologica effettuata di persona.
Cordialmente
ci sono più possibili spiegazioni per i disturbi che riferisce.
Cmq il quadro clinico va chiarito.
Le consiglio una Visita Neurologica effettuata di persona.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per la sua risposta. Appena possibile vedrò il mio medico per prenotare una visita neurologica.
Ne avevo effettuata una due anni fa in seguito ad un intervento chirurgico toracico.
Può essere utile riportarvi l'esito di tale visita o è troppo lontana nel tempo?
Vorrei inoltre chiederle, per tranquillizzarmi nel frattempo, se le possibile spiegazioni che riferisce possono essere anche banali o se ritiene possano esserci patologie serie in atto.
Purtroppo sono una persona estremamente ansiosa e sto notando una crescente ipocondria negli ultimi anni perciò, se dall'esito della visita neurologica non dovessero emergere particolari patologie ho deciso che inizierò un percorso di terapia.
la ringrazio per la sua risposta. Appena possibile vedrò il mio medico per prenotare una visita neurologica.
Ne avevo effettuata una due anni fa in seguito ad un intervento chirurgico toracico.
Può essere utile riportarvi l'esito di tale visita o è troppo lontana nel tempo?
Vorrei inoltre chiederle, per tranquillizzarmi nel frattempo, se le possibile spiegazioni che riferisce possono essere anche banali o se ritiene possano esserci patologie serie in atto.
Purtroppo sono una persona estremamente ansiosa e sto notando una crescente ipocondria negli ultimi anni perciò, se dall'esito della visita neurologica non dovessero emergere particolari patologie ho deciso che inizierò un percorso di terapia.
[#3]
Allora non occorre la visita neurologica poiche' è trascorso molto tempo.
Il senso della Visita Neurologica effettuata di persona è proprio quella di effettuare una Valutazione accurata "de visu".
Non ha quindi senso che io Le faccia un elenco delle possibili cause dei Disturbi da Lei riferiti.
Si faccia visitare di persona.
Il senso della Visita Neurologica effettuata di persona è proprio quella di effettuare una Valutazione accurata "de visu".
Non ha quindi senso che io Le faccia un elenco delle possibili cause dei Disturbi da Lei riferiti.
Si faccia visitare di persona.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#4]
Utente
Buongiorno dottore,
Ho visto il mio medico che ha deciso di prescrivermi una visita neurologica "per tranquillizzarmi". Ho preso appuntamento a pagamento per il 28 giugno.
Nel frattempo sono ancora molto in ansia, mi sveglio ogni mattina in preda all'angoscia.
Il mio medico mi ha prescritto "vagostabil" 3 volte al giorno.
Sono ancora molto preoccupato perchè ho letto numerosi articoli in cui viene detto che un segno del morbo di Parkinson può essere una esauribilità dei movimenti rapidi ed è ciò che capita a me provando a picchiettare velocemente pollice e indice della mano destra... dopo una decina di secondi inizio a sentire una crescente tensione muscolare nell'avambraccio e nella mano e l'ampiezza dei movimenti inizia a ridursi e faccio fatica a continuare il movimento.
Dottore vorrei chiederle se in assenza di altri sintomi questo fenomeno potrebbe far pensare al Parkinson o se l'ipotesi del mio medico di un tunnel carpale (considerando che non ho formicolii o dolori) è plausibile?
Ho visto il mio medico che ha deciso di prescrivermi una visita neurologica "per tranquillizzarmi". Ho preso appuntamento a pagamento per il 28 giugno.
Nel frattempo sono ancora molto in ansia, mi sveglio ogni mattina in preda all'angoscia.
Il mio medico mi ha prescritto "vagostabil" 3 volte al giorno.
Sono ancora molto preoccupato perchè ho letto numerosi articoli in cui viene detto che un segno del morbo di Parkinson può essere una esauribilità dei movimenti rapidi ed è ciò che capita a me provando a picchiettare velocemente pollice e indice della mano destra... dopo una decina di secondi inizio a sentire una crescente tensione muscolare nell'avambraccio e nella mano e l'ampiezza dei movimenti inizia a ridursi e faccio fatica a continuare il movimento.
Dottore vorrei chiederle se in assenza di altri sintomi questo fenomeno potrebbe far pensare al Parkinson o se l'ipotesi del mio medico di un tunnel carpale (considerando che non ho formicolii o dolori) è plausibile?
[#5]
Utente
Buongiorno dottore,
Vorrei aggiungere che da alcuni giorni mi sveglio sempre molto agitato e al risveglio mi capita di sentire come dei tremori interni alle braccia e alle gambe, esternamente non tremano ma avverto questo fastidio finchè non mi alzo. Alcune volte è accaduto anche prima di addormentarmi o mentre riposavo al pomeriggio.
Calcolando che vivo in ansia ormai gran parte della giornata, può essere l'ansia stessa a causare questo disturbo?
Vorrei aggiungere che da alcuni giorni mi sveglio sempre molto agitato e al risveglio mi capita di sentire come dei tremori interni alle braccia e alle gambe, esternamente non tremano ma avverto questo fastidio finchè non mi alzo. Alcune volte è accaduto anche prima di addormentarmi o mentre riposavo al pomeriggio.
Calcolando che vivo in ansia ormai gran parte della giornata, può essere l'ansia stessa a causare questo disturbo?
[#6]
Buongiorno
credo di già essermi espresso. Non ha molto senso formulare ipotesi a distanza circa la natura e la causa dei suoi disturbi.
Lei necessita di una Visita Neurologica effettuata di persona.
Cordialmente
credo di già essermi espresso. Non ha molto senso formulare ipotesi a distanza circa la natura e la causa dei suoi disturbi.
Lei necessita di una Visita Neurologica effettuata di persona.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#7]
Utente
Buonasera,
Vorrei aggiornarvi sulla visita neurologica che ho effettuato oggi e di cui vi riporto l'esito:
Viene a visita per un sopravvenuto impaccio motorio alla mano destra, di cui si è accorto nel suonare il piano.
Nel 2020 fu sottoposto a due visite neurologiche, dopo un intervento di rimozione di barra toracica, posizionata per pectus excavatum.
In tale occasione, per il riscontro occasionale di sintomi piramidali bilaterali, il dr *** gli fece eseguire una RM encefalica, risultata completamente negativa.
Al controllo odierno, l'esame obiettivo si conferma del tutto negativo, eccetto che per i sintomi piramidali già osservati: tetraiperreflessia, Hoffmann bilaterale, plantare indifferente, clono esauribile del piede bilaterale.
Nessun segno suggestivo di malattia di Parkinson (effettiva preoccupazione del paziente).
Consiglio di completare le indagini con RM del rachide cervicale, da eseguire senza alcuna urgenza.
-
La visita mi ha molto rassicurato e il medico mi ha confermato l'origine ansiosa di alcuni disturbi che lamentavo, come la sensazione di tremore al risveglio e l'angoscia.
Vorrei chiedervi, essendo questi segni piramidali presenti già due anni fa con RM negativa, si possono escludere patologie degenerative come la SLA corretto?
Inoltre: un problema del tratto cervicale potrebbe effettivamente causarmi anche questa sensazione di impaccio nei movimenti della mano?
Grazie
Vorrei aggiornarvi sulla visita neurologica che ho effettuato oggi e di cui vi riporto l'esito:
Viene a visita per un sopravvenuto impaccio motorio alla mano destra, di cui si è accorto nel suonare il piano.
Nel 2020 fu sottoposto a due visite neurologiche, dopo un intervento di rimozione di barra toracica, posizionata per pectus excavatum.
In tale occasione, per il riscontro occasionale di sintomi piramidali bilaterali, il dr *** gli fece eseguire una RM encefalica, risultata completamente negativa.
Al controllo odierno, l'esame obiettivo si conferma del tutto negativo, eccetto che per i sintomi piramidali già osservati: tetraiperreflessia, Hoffmann bilaterale, plantare indifferente, clono esauribile del piede bilaterale.
Nessun segno suggestivo di malattia di Parkinson (effettiva preoccupazione del paziente).
Consiglio di completare le indagini con RM del rachide cervicale, da eseguire senza alcuna urgenza.
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La visita mi ha molto rassicurato e il medico mi ha confermato l'origine ansiosa di alcuni disturbi che lamentavo, come la sensazione di tremore al risveglio e l'angoscia.
Vorrei chiedervi, essendo questi segni piramidali presenti già due anni fa con RM negativa, si possono escludere patologie degenerative come la SLA corretto?
Inoltre: un problema del tratto cervicale potrebbe effettivamente causarmi anche questa sensazione di impaccio nei movimenti della mano?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5k visite dal 07/06/2022.
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Approfondimento su Parkinson
Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Scopri cause, sintomi, cura e terapia farmacologica.