Non posso più vivere così. estrema stanchezza, debolezza, senso di svenimento
Buonasera.
Da quando avevo 15 anni ho scoperto di avere tante patologie: ipotiroidismo di hashimoto, fibromialgia, cefalea muscolo tensiva, ansia, panico e depressione e col tempo è venuta fuori la bronchite cronica, l'endometriosi, il diabete tipo 2 e varie carenze vitaminiche.
Quando faccio l'emocromo risultano quasi sempre i globuli rossi inferiori di poco a 4 e col volume aumentato. Ho sempre carenza di acido folico e vitamina d.
Convivo con una perenne debolezza, tremori, capogiri, stanchezza e a ogni piccolo sforzo il tutto aumenta. Ho avuto episodi in cui ho perso la forza nelle gambe e sono caduta. Come uno svenimento ma senza perdere i sensi. Non riesco a condurre una vita normale.
Tutti i medici mi dicono che è ansia, ma prendo ansiolitico, antidepressivo e stabilizzatore d'umore. E non credo di essere in ansia 24/24h 7/7g da 20 anni.
Ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo dove si evidenza una gliosi su base microvascolare.
Ora ho carenza di ferro. Stamattina mi sono accorta di essere sul punto di svenire ma ho fatto in tempo a sdraiarmi. La pressione era 91/63 ma quando mi ha vista la dottoressa più di un'ora dopo era meno di 90 la massima e 50 la minima.
C'è da dire che questa (90/60) è la mia pressione, ma sono veramente stanchissima.
Ho fatto gli anticorpi per la miastenia, ma sono negativi, controlli per insufficienza surrenalica e sono a posto.
Non so più a chi rivolgermi, tanto dicono cheè ansia e, anche quando gli esami segnano carenze, dicono che è solo un po' basso, stessa cosa che dicono della pressione. Anche il cuore è a posto.
Ho una lieve insufficienza tricuspidalica con minimo rigurgito, ma dicono non sia nulla.
Ho avuto la mononucleosi, me ne sono accorta perché avevo chiesto io al medico di fare gli esami ed erano risultate positive le igg.
Ho un linfonodo sotto l'orecchio sinistro che si gonfia e sgonfia quando vuole, ma pare sia reattivo.
Chiedo veramente aiuto, non posso lavorare e ho paura a uscire di casa per il terrore di svenire. Dopo stamattina ancora sono debolissima e mi sembra di cadere da un momento all'altro.
A quale specialista potrei/dovrei rivolgermi?
Grazie, mi scuso per il papiro, ma sono allo stremo.
Da quando avevo 15 anni ho scoperto di avere tante patologie: ipotiroidismo di hashimoto, fibromialgia, cefalea muscolo tensiva, ansia, panico e depressione e col tempo è venuta fuori la bronchite cronica, l'endometriosi, il diabete tipo 2 e varie carenze vitaminiche.
Quando faccio l'emocromo risultano quasi sempre i globuli rossi inferiori di poco a 4 e col volume aumentato. Ho sempre carenza di acido folico e vitamina d.
Convivo con una perenne debolezza, tremori, capogiri, stanchezza e a ogni piccolo sforzo il tutto aumenta. Ho avuto episodi in cui ho perso la forza nelle gambe e sono caduta. Come uno svenimento ma senza perdere i sensi. Non riesco a condurre una vita normale.
Tutti i medici mi dicono che è ansia, ma prendo ansiolitico, antidepressivo e stabilizzatore d'umore. E non credo di essere in ansia 24/24h 7/7g da 20 anni.
Ho fatto una risonanza magnetica all'encefalo dove si evidenza una gliosi su base microvascolare.
Ora ho carenza di ferro. Stamattina mi sono accorta di essere sul punto di svenire ma ho fatto in tempo a sdraiarmi. La pressione era 91/63 ma quando mi ha vista la dottoressa più di un'ora dopo era meno di 90 la massima e 50 la minima.
C'è da dire che questa (90/60) è la mia pressione, ma sono veramente stanchissima.
Ho fatto gli anticorpi per la miastenia, ma sono negativi, controlli per insufficienza surrenalica e sono a posto.
Non so più a chi rivolgermi, tanto dicono cheè ansia e, anche quando gli esami segnano carenze, dicono che è solo un po' basso, stessa cosa che dicono della pressione. Anche il cuore è a posto.
Ho una lieve insufficienza tricuspidalica con minimo rigurgito, ma dicono non sia nulla.
Ho avuto la mononucleosi, me ne sono accorta perché avevo chiesto io al medico di fare gli esami ed erano risultate positive le igg.
Ho un linfonodo sotto l'orecchio sinistro che si gonfia e sgonfia quando vuole, ma pare sia reattivo.
Chiedo veramente aiuto, non posso lavorare e ho paura a uscire di casa per il terrore di svenire. Dopo stamattina ancora sono debolissima e mi sembra di cadere da un momento all'altro.
A quale specialista potrei/dovrei rivolgermi?
Grazie, mi scuso per il papiro, ma sono allo stremo.
[#1]
Buongiorno,
Sicuramente non è una situazione semplice.
Da quello che scrive mi viene da dirle che una causa di stanchezza cronica è proprio la fibromialgia, in più possono certamente contribuire la carenza di ferro e di vitamine, nonchè la bassa pressione arteriosa.
Ha un cardiologo di riferimento?
Chiederei a lui consigli per gestire l'ipotensione arteriosa e se non li ha già fatti, le consiglio ecocardiogramma ed eventuale holter ecg.
Mi aggiorni
Buona serata
Sicuramente non è una situazione semplice.
Da quello che scrive mi viene da dirle che una causa di stanchezza cronica è proprio la fibromialgia, in più possono certamente contribuire la carenza di ferro e di vitamine, nonchè la bassa pressione arteriosa.
Ha un cardiologo di riferimento?
Chiederei a lui consigli per gestire l'ipotensione arteriosa e se non li ha già fatti, le consiglio ecocardiogramma ed eventuale holter ecg.
Mi aggiorni
Buona serata
Dr.ssa Emanuela Costantino
[#2]
Utente
Buonasera. Il Suo nome non mi è nuovo. Probabilmente ha visitato mio nonno a Terralba. Ho fatto holter ed ecg. Non ho un cardiologo fisso proprio perché tutti minimizzano. L'holter aveva evidenziato rare extrasistole ma i battiti erano da 44 notturni a 150 diurni. Soffro un sacco di tachicardia ma anche lì dicono ansia e pressione bassa. Però non è possibile stare così. Questa non é vita ma sopravvivenza.
[#3]
Certo, lo capisco e mi dispiace.
Non sono cardiologa quindi non posso entrare nel merito ma le consiglio di farsi seguire da un solo cardiologo e valutare con lui un'eventuale terapia. Se poi il collega nega problematiche cardiologiche, allora bisogna pensare di modificare la terapia per l'ansia.
Buona serata
Non sono cardiologa quindi non posso entrare nel merito ma le consiglio di farsi seguire da un solo cardiologo e valutare con lui un'eventuale terapia. Se poi il collega nega problematiche cardiologiche, allora bisogna pensare di modificare la terapia per l'ansia.
Buona serata
Dr.ssa Emanuela Costantino
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.2k visite dal 07/06/2022.
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