Mal di testa cronico con rm encefalo negativa
Buonasera, sono un ragazzo di 27 anni e chiedo un consulto a scopo di maggiore tranquillità.
A metà aprile insorge un forte mal di testa nel retro della testa, con caratteristiche acute e mai avute prima, che si origina presso la nuca e si irradia in tutta la testa protraendosi per diversi giorni.
Il problema diventa invalidante e si accompagna da diverse manifestazioni ansiose nel timore si trattasse di meningite o criticità alla testa.
Dopo qualche giorno il dolore acuto si riduce e diventa progressivamente costrittivo sulla parte superiore della testa, come se fosse una morsa intorno alla testa.
A questo fastidio, lieve ma costante, si sommano talvolta improvvisi flash di dolore moderato su uno (o entrambi) i lati della testa.
Pressione normale, esami del sangue nella norma.
Eseguo due visite neurologiche.
Nella prima il dottore ritiene che l'esame obiettivo è negativo e di non preoccuparmi, ma nel frattempo mi prenota RM e Angio-RM con mezzo di contrasto a due mesi di distanza, senza alcun suggerimento farmacologico.
Non contento, ne eseguo una seconda a distanza di 20 gg in cui un secondo dottore approfondisce la questione e diagnostica cefalea muscolo-tensiva persistente e consiglia terapia a lungo termine con un antidepressivo per contenere i sintomi.
Eseguo su suo consiglio RM senza contrasto (disponibile subito) con conseguente referto:
RM Encefalo
Non si osservano alterazioni della morfologia e del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare.
Non sono presenti lesioni parenchimali focali.
Cavità ventricolo-cisternali nella norma.
Scavo sellare di volume normale.
Ghiandola ipofisaria contenuta nello scavo.
Nulla di rilevante nelle regioni orbitarie e nella giunzione cranio cervicale.
Pseudocisti da ritenzione mucosa nel recesso alveolare del seno mascellare sinistro.
RM rachide cervicale
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale.
Nelle sequenze aspetto disidratato dei dischi intersomatici.
I dischi C3-C4, C4-C5 e C5-C6 presentano delle protrusioni posteriori che si appoggiano appena al sacco durale.
Non alterazioni del segnale dal midollo cervicale.
Nei limiti i diametri canalari.
Il neurologo non ha disponibilità per visualizzare il referto e mi ha detto di prenotare una nuova visita solo in caso di necessità, ma mi sembra di capire che al di là di problemi inerenti alla postura (lavoro moltissimo al PC) e una pseudocisti che il medico di famiglia ritiene irrilevante, non ci siano problemi di sorta.
Il mal di testa cronico tuttavia va avanti ogni giorno.
Sempre presente la costrizione, saltuari dei forti flash laterali e fastidi alla nuca.
Posso stare tranquillo?
Posso cancellare la vecchia prenotazione della seconda RM +'Angio-RM con contrasto con questa prima conclusione o sarebbe importante eseguire altro?
Purtroppo sono molto ansioso.
Aggiungo che avverto talvolta calori al viso, spossatezza o bruciore agli occhi secondo i neurologi causati da somatizzazione.
Grazie mille e scusate il fastidio.
A metà aprile insorge un forte mal di testa nel retro della testa, con caratteristiche acute e mai avute prima, che si origina presso la nuca e si irradia in tutta la testa protraendosi per diversi giorni.
Il problema diventa invalidante e si accompagna da diverse manifestazioni ansiose nel timore si trattasse di meningite o criticità alla testa.
Dopo qualche giorno il dolore acuto si riduce e diventa progressivamente costrittivo sulla parte superiore della testa, come se fosse una morsa intorno alla testa.
A questo fastidio, lieve ma costante, si sommano talvolta improvvisi flash di dolore moderato su uno (o entrambi) i lati della testa.
Pressione normale, esami del sangue nella norma.
Eseguo due visite neurologiche.
Nella prima il dottore ritiene che l'esame obiettivo è negativo e di non preoccuparmi, ma nel frattempo mi prenota RM e Angio-RM con mezzo di contrasto a due mesi di distanza, senza alcun suggerimento farmacologico.
Non contento, ne eseguo una seconda a distanza di 20 gg in cui un secondo dottore approfondisce la questione e diagnostica cefalea muscolo-tensiva persistente e consiglia terapia a lungo termine con un antidepressivo per contenere i sintomi.
Eseguo su suo consiglio RM senza contrasto (disponibile subito) con conseguente referto:
RM Encefalo
Non si osservano alterazioni della morfologia e del segnale del parenchima cerebrale e cerebellare.
Non sono presenti lesioni parenchimali focali.
Cavità ventricolo-cisternali nella norma.
Scavo sellare di volume normale.
Ghiandola ipofisaria contenuta nello scavo.
Nulla di rilevante nelle regioni orbitarie e nella giunzione cranio cervicale.
Pseudocisti da ritenzione mucosa nel recesso alveolare del seno mascellare sinistro.
RM rachide cervicale
Ridotta la fisiologica lordosi cervicale.
Nelle sequenze aspetto disidratato dei dischi intersomatici.
I dischi C3-C4, C4-C5 e C5-C6 presentano delle protrusioni posteriori che si appoggiano appena al sacco durale.
Non alterazioni del segnale dal midollo cervicale.
Nei limiti i diametri canalari.
Il neurologo non ha disponibilità per visualizzare il referto e mi ha detto di prenotare una nuova visita solo in caso di necessità, ma mi sembra di capire che al di là di problemi inerenti alla postura (lavoro moltissimo al PC) e una pseudocisti che il medico di famiglia ritiene irrilevante, non ci siano problemi di sorta.
Il mal di testa cronico tuttavia va avanti ogni giorno.
Sempre presente la costrizione, saltuari dei forti flash laterali e fastidi alla nuca.
Posso stare tranquillo?
Posso cancellare la vecchia prenotazione della seconda RM +'Angio-RM con contrasto con questa prima conclusione o sarebbe importante eseguire altro?
Purtroppo sono molto ansioso.
Aggiungo che avverto talvolta calori al viso, spossatezza o bruciore agli occhi secondo i neurologi causati da somatizzazione.
Grazie mille e scusate il fastidio.
[#1]
Gentile Ragazzo,
in casi di cefalea tensiva è normale che la RM encefalica sia negativa (anche in caso di emicrania) in quanto non è sostenuta da cause organiche cerebrali.
Ha già iniziato la terapia prescritta?
Riguardo l’eventuale RM con mezzo di contrasto, da qui non possiamo prendere decisioni di questo tipo non conoscendo il paziente, deve chiederlo allo specialista che La segue o al medico curante.
Cordiali saluti
in casi di cefalea tensiva è normale che la RM encefalica sia negativa (anche in caso di emicrania) in quanto non è sostenuta da cause organiche cerebrali.
Ha già iniziato la terapia prescritta?
Riguardo l’eventuale RM con mezzo di contrasto, da qui non possiamo prendere decisioni di questo tipo non conoscendo il paziente, deve chiederlo allo specialista che La segue o al medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile Dr. Ferraloro,
la ringrazio. Ho iniziato la terapia da circa una settimana senza miglioramenti, ma ero stato avvisato che verosimilmente ci sarebbe voluto del tempo (durata prescritta: 180gg).
Stando al neurologo che mi ha visitato, non sarebbe stato necessario fissare altri appuntamenti in caso di RM negativa proprendendo per causa muscolo-tensiva in aggiunta a somatizzazione. Pertanto chiedo: esistono patologie cerebrali o vascolari che possono non essere state rilevate da questa RM che invece potrebbero essere viste da altri esami?
Mi ero tranquillizzato leggendo l'esito, poi ho sentito un fatto di cronaca circa un mal di testa cronico con TAC negativa a cui è seguito improvviso decesso inspiegabile e l'ipocondria è tornata a farla da padrone.
E' possibile che una cefalea tensiva causi questi sintomi per oltre un mese consecutivamente, dal risveglio alla sera? Parlo del senso di pressione, i flash alle tempie sono invece saltuari, sebbene comuni. A volte sento in aggiunta sensi di pressione sul cranio.
A breve dovrei effettuare trasferta lavorativa di alcuni mesi in nazione extra-UE, quindi mi preoccupa molto capire se posso, al di là del disagio sintomatologico, stare tranquillo come indicato alla termine della visita neurologica.
So benissimo i limiti del consulto a distanza, infatti parto dal presupposto che ci sia già stata una visita neurologica in presenza, ma come detto non c'è disponibilità nei prossimi giorni e avendomi consigliato di tornare solo in caso di RM sospetta, immagino che mi verrebbe detto che sia inutile fare altro. Un secondo consulto è sempre fonte di maggiore sicurezza :)
Grazie mille e ancora una buona giornata!
la ringrazio. Ho iniziato la terapia da circa una settimana senza miglioramenti, ma ero stato avvisato che verosimilmente ci sarebbe voluto del tempo (durata prescritta: 180gg).
Stando al neurologo che mi ha visitato, non sarebbe stato necessario fissare altri appuntamenti in caso di RM negativa proprendendo per causa muscolo-tensiva in aggiunta a somatizzazione. Pertanto chiedo: esistono patologie cerebrali o vascolari che possono non essere state rilevate da questa RM che invece potrebbero essere viste da altri esami?
Mi ero tranquillizzato leggendo l'esito, poi ho sentito un fatto di cronaca circa un mal di testa cronico con TAC negativa a cui è seguito improvviso decesso inspiegabile e l'ipocondria è tornata a farla da padrone.
E' possibile che una cefalea tensiva causi questi sintomi per oltre un mese consecutivamente, dal risveglio alla sera? Parlo del senso di pressione, i flash alle tempie sono invece saltuari, sebbene comuni. A volte sento in aggiunta sensi di pressione sul cranio.
A breve dovrei effettuare trasferta lavorativa di alcuni mesi in nazione extra-UE, quindi mi preoccupa molto capire se posso, al di là del disagio sintomatologico, stare tranquillo come indicato alla termine della visita neurologica.
So benissimo i limiti del consulto a distanza, infatti parto dal presupposto che ci sia già stata una visita neurologica in presenza, ma come detto non c'è disponibilità nei prossimi giorni e avendomi consigliato di tornare solo in caso di RM sospetta, immagino che mi verrebbe detto che sia inutile fare altro. Un secondo consulto è sempre fonte di maggiore sicurezza :)
Grazie mille e ancora una buona giornata!
[#3]
Gentile Ragazzo,
può stare tranquillo, infatti il collega Le ha detto che in caso di RM negativa non avrebbe dovuto fare più altri esami.
Il senso di pressione è peraltro tipico della cefalea tensiva a prevalente componente muscolare.
Non si faccia prendere da paure e preoccupazioni immotivate.
Cordialmente
può stare tranquillo, infatti il collega Le ha detto che in caso di RM negativa non avrebbe dovuto fare più altri esami.
Il senso di pressione è peraltro tipico della cefalea tensiva a prevalente componente muscolare.
Non si faccia prendere da paure e preoccupazioni immotivate.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Grazie mille, mi sento molto più tranquillo.
A livello di farmaci al di là della terapia a lungo termine cerco di limitare al massimo, per le sole crisi acute, l'uso del paracetamolo per non diventarne dipendente. La levosulpiride che assumo per sindrome da reflusso aiuta parzialmente a ridurre i fastidi costanti, ma lo assumo a cicli, pertanto quando lo smetto noto che l'intensità della pressione aumenta.
Per curiosità, la situazione della rachide cervicale legata alla postura può influire su questo tipo di mal di testa? Non so se magari affrontando quel problema si possa avere beneficio anche in tal senso.
Per il resto non ho altre domande.
Ancora grazie.
A livello di farmaci al di là della terapia a lungo termine cerco di limitare al massimo, per le sole crisi acute, l'uso del paracetamolo per non diventarne dipendente. La levosulpiride che assumo per sindrome da reflusso aiuta parzialmente a ridurre i fastidi costanti, ma lo assumo a cicli, pertanto quando lo smetto noto che l'intensità della pressione aumenta.
Per curiosità, la situazione della rachide cervicale legata alla postura può influire su questo tipo di mal di testa? Non so se magari affrontando quel problema si possa avere beneficio anche in tal senso.
Per il resto non ho altre domande.
Ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 25/05/2022.
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