Esito rmn con e senza mezzi di contrasto per acufene cronico a sinistra
Salve,
Sono una signora di 47 anni, ho effettuato un paio di gg fa una RMN con contrasto e senza per la presenza di un acufene che non va via e che ho da gennaio, lo avevo già avuto due anni fa per un periodo inferiore, insieme a sensazione di ovattamento.
L'esito della RM è il seguente: NON EVIDENTI ALTERAZIONI DI SEGNALE A CARATTERE FOCALE DELL'ENCEFALO A SEDE SOVRA-TENTORIALE.
NELLA SOSTANZA BIANCA ADIACENTE AL FASTIGIUM DEL IV VENTRICOLO NELLA REGIONE PARAMEDIANA DESTRA DEL VERME CEREBELLARE SI RICONOSCE LIMITATA AREOLA IPERINTENSA NELLE SEQUENZE T3 DIPENDENTI CON SPOT IPOINTENSO NELLE SEQUENZE A ECO DI GRADIENTE FORSE PER PUNTIFORME CALCIFICAZIONE O RESIDUO DI EMOSIDERINA, IN ASSENZA DI RESTRIZIONE DELLA DIFFUSIVITÀ PROTONICA NELLE SEQUENZE PESATE IN DWI E SENZA EVIDENTE IMPREGNAZIONE DOPO SOMMINISTRAZIONE DI MEZZO DI CONTRASTO, REPERTO ASPECIFICO CHE PUÒ MERITARE CONTROLLO EVOLUTIVO.
POSIZIONE LIEVEMENTE BASSA DELLA TONSILLA CEREBELLARE DESTRA AL DI SOTTO DEL FORAME MAGNO, CON MORGOLOGIA REGOLARE.
NEI LIMITI LE COMPONENTI FIBRILLARI DEI PACCHETTI FACIO-STATOACUSTICI DA AMBO I LATI.
SISTEMA VENTRICOLARE DI REGOLARE MORFOLOGIA E DIMENSIONI.
GLI SPAZI LIQUORALI PERIENCEFALICI SONO NORMALMENTE RAPPRESENTATI.
IN ASSE LE STRUTTURE MEDIANE DI RIFERIMENTO.
Sono un po' preoccupata per questo esito e chiedo se possibile un parere, farò ovviamente una visita neurologica ma nel frattempo vi chiedo la cortesia di un consulto.
Grazie mille
Sono una signora di 47 anni, ho effettuato un paio di gg fa una RMN con contrasto e senza per la presenza di un acufene che non va via e che ho da gennaio, lo avevo già avuto due anni fa per un periodo inferiore, insieme a sensazione di ovattamento.
L'esito della RM è il seguente: NON EVIDENTI ALTERAZIONI DI SEGNALE A CARATTERE FOCALE DELL'ENCEFALO A SEDE SOVRA-TENTORIALE.
NELLA SOSTANZA BIANCA ADIACENTE AL FASTIGIUM DEL IV VENTRICOLO NELLA REGIONE PARAMEDIANA DESTRA DEL VERME CEREBELLARE SI RICONOSCE LIMITATA AREOLA IPERINTENSA NELLE SEQUENZE T3 DIPENDENTI CON SPOT IPOINTENSO NELLE SEQUENZE A ECO DI GRADIENTE FORSE PER PUNTIFORME CALCIFICAZIONE O RESIDUO DI EMOSIDERINA, IN ASSENZA DI RESTRIZIONE DELLA DIFFUSIVITÀ PROTONICA NELLE SEQUENZE PESATE IN DWI E SENZA EVIDENTE IMPREGNAZIONE DOPO SOMMINISTRAZIONE DI MEZZO DI CONTRASTO, REPERTO ASPECIFICO CHE PUÒ MERITARE CONTROLLO EVOLUTIVO.
POSIZIONE LIEVEMENTE BASSA DELLA TONSILLA CEREBELLARE DESTRA AL DI SOTTO DEL FORAME MAGNO, CON MORGOLOGIA REGOLARE.
NEI LIMITI LE COMPONENTI FIBRILLARI DEI PACCHETTI FACIO-STATOACUSTICI DA AMBO I LATI.
SISTEMA VENTRICOLARE DI REGOLARE MORFOLOGIA E DIMENSIONI.
GLI SPAZI LIQUORALI PERIENCEFALICI SONO NORMALMENTE RAPPRESENTATI.
IN ASSE LE STRUTTURE MEDIANE DI RIFERIMENTO.
Sono un po' preoccupata per questo esito e chiedo se possibile un parere, farò ovviamente una visita neurologica ma nel frattempo vi chiedo la cortesia di un consulto.
Grazie mille
[#1]
Gentile Signora,
il reperto riscontrato è stato giudicato dal neuroradiologo aspecifico, nel senso che non ha caratteristiche tali da potere essere inquadrato in qualche alterazione specifica.
Lo stesso neuroradiologo consiglia un eventuale controllo nel tempo mediante RM. L’assenza di impregnazione patologica del mezzo di contrasto è un elemento certamente positivo.
La discesa della tonsilla cerebellare destra è stata valutata come "Lieve" e regolare come forma per cui non desta particolare preoccupazione.
Faccia visionare direttamente le immagini dell’esame ad un neurologo e stia tranquilla.
Cordiali saluti
il reperto riscontrato è stato giudicato dal neuroradiologo aspecifico, nel senso che non ha caratteristiche tali da potere essere inquadrato in qualche alterazione specifica.
Lo stesso neuroradiologo consiglia un eventuale controllo nel tempo mediante RM. L’assenza di impregnazione patologica del mezzo di contrasto è un elemento certamente positivo.
La discesa della tonsilla cerebellare destra è stata valutata come "Lieve" e regolare come forma per cui non desta particolare preoccupazione.
Faccia visionare direttamente le immagini dell’esame ad un neurologo e stia tranquilla.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta, se possibile le vorrei chiedere posto che vada casomai monitorato , a che tipologia di patologie potrebbe essere correlato quanto riscontrato, vascolare ad esempio ? O di altro tipo ? La discesa della tonsilla che però non dettaglia di quanto sia scesa ma dice al di sotto del forame magno potrebbe secondo lei rientrare in un quadro di sindrome di Chiari e questa potrebbe essere responsabile dell'acufene che ho da mesi ? Nella mia famiglia ci sono due casi di sindrome di Chiari nei figli di un mio cugino , non so se questo possa essere rilevante. Grazie ancora , saluti
[#3]
Gentile Signora,
l’ipotesi più frequente del reperto riscontrato è quella vascolare, statisticamente parlando, chiaramente.
Riguardo la discesa di una tonsilla cerebellare, per potere rispondere in maniera attendibile alle Sue legittime domande è necessario visionare direttamente le immagini dell’esame.
Limitandosi soltanto a quanto recita il referto, l'aggettivo "lievemente" la farebbe escludere come causa degli acufeni.
Ovviamente Le rinnovo l’invito a rivolgersi ad un neurologo.
Cordialmente
l’ipotesi più frequente del reperto riscontrato è quella vascolare, statisticamente parlando, chiaramente.
Riguardo la discesa di una tonsilla cerebellare, per potere rispondere in maniera attendibile alle Sue legittime domande è necessario visionare direttamente le immagini dell’esame.
Limitandosi soltanto a quanto recita il referto, l'aggettivo "lievemente" la farebbe escludere come causa degli acufeni.
Ovviamente Le rinnovo l’invito a rivolgersi ad un neurologo.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 21/05/2022.
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