Aura visiva senza emicrania
Ho 70 anni.
Da venti circa scotomi scintillanti rari (più o meno 1/2 volte l'anno, senza cefalea).
Da un anno si sono intensificati (1/2 volte la settimana, di 20 minuti circa), sempre senza conseguenze (salvo a volte lieve senso di pesantezza).
Visita oculistica: negativa.
Visita neurologica: negativa.
RM (eseguita un anno fa): del tutto negativa: normale morfologia in ogni sezione, normale pervietà principali arterie intracraniche e dei seni venosi durali.
Eco doppler tronchi aortici: tutto normale; Ecocradiogramma: lieve prolasso mitrale + FOP, "attraversato da puntiforme shunt sx-dx" (cardiologo non prende nemmeno in considerazione e non suggerisce aspirinetta; angiologo dice che sx-dx - e non il contrario - non crea problema).
Esame sangue coagulazione: nella norma.
Anche su suggerimento neurologo provati integratori (Aurastop, Migrasoll e Magnesio) senza risultati apprezzabili.
Il fenomeno, in verità, è tutt'altro che invalidante e potrei conviverci senz'altro, salvo che psicologicamente mi dà qualche preoccupazione nel timore, alla lunga, di eventuali danni cerebrali (ictus...).
Domanda di fondo: meglio assunzione di farmaci preventivi (ammesso che ce ne siano, con loro inevitabili conseguenze) o, data anche l'età, tenersi il disturbo?
PS: soffro di cervicale (un paio di protrusioni).
Ancora: microscopico e quasi invisibile "scotoma" fisso (della stessa natura degli "altri") in corrispondenza di una cicatrice sulla retina per intervento laser eseguito 15 anni fa (da cui ho talvolta impressione che si sviluppino gli "altri").
Da venti circa scotomi scintillanti rari (più o meno 1/2 volte l'anno, senza cefalea).
Da un anno si sono intensificati (1/2 volte la settimana, di 20 minuti circa), sempre senza conseguenze (salvo a volte lieve senso di pesantezza).
Visita oculistica: negativa.
Visita neurologica: negativa.
RM (eseguita un anno fa): del tutto negativa: normale morfologia in ogni sezione, normale pervietà principali arterie intracraniche e dei seni venosi durali.
Eco doppler tronchi aortici: tutto normale; Ecocradiogramma: lieve prolasso mitrale + FOP, "attraversato da puntiforme shunt sx-dx" (cardiologo non prende nemmeno in considerazione e non suggerisce aspirinetta; angiologo dice che sx-dx - e non il contrario - non crea problema).
Esame sangue coagulazione: nella norma.
Anche su suggerimento neurologo provati integratori (Aurastop, Migrasoll e Magnesio) senza risultati apprezzabili.
Il fenomeno, in verità, è tutt'altro che invalidante e potrei conviverci senz'altro, salvo che psicologicamente mi dà qualche preoccupazione nel timore, alla lunga, di eventuali danni cerebrali (ictus...).
Domanda di fondo: meglio assunzione di farmaci preventivi (ammesso che ce ne siano, con loro inevitabili conseguenze) o, data anche l'età, tenersi il disturbo?
PS: soffro di cervicale (un paio di protrusioni).
Ancora: microscopico e quasi invisibile "scotoma" fisso (della stessa natura degli "altri") in corrispondenza di una cicatrice sulla retina per intervento laser eseguito 15 anni fa (da cui ho talvolta impressione che si sviluppino gli "altri").
[#1]
Buonasera.
Forse varrebbe la pena approfondire la direzione del flusso attraverso il FOP con un Bubble-test. Se si conferma un senso sinistra-destra non ci sono problemi.
Riguardo alla terapia preventiva, dipende da quanto moleste sono per lei le aure.
Forse varrebbe la pena approfondire la direzione del flusso attraverso il FOP con un Bubble-test. Se si conferma un senso sinistra-destra non ci sono problemi.
Riguardo alla terapia preventiva, dipende da quanto moleste sono per lei le aure.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Gent. Dott. ri,
non sono soddisfatto della risposta.
Il mio problema è di carattere prettamente neurologico.
Non capisco la relazione con la psichiatria forense (?!).
(Tra l'altro, come ho scritto, la questione FOP è già stata risolta con cardio-chirurgo).
Chiedo allora di rivolgere la domanda al dott. Ferraloro o, comunque, a un neurologo.
Saluti
non sono soddisfatto della risposta.
Il mio problema è di carattere prettamente neurologico.
Non capisco la relazione con la psichiatria forense (?!).
(Tra l'altro, come ho scritto, la questione FOP è già stata risolta con cardio-chirurgo).
Chiedo allora di rivolgere la domanda al dott. Ferraloro o, comunque, a un neurologo.
Saluti
[#3]
Ha ragione. Ma lo scrivente appartiene alla vecchia generazione di psichiatri che si sono sempre occupati anche di neurologia, e nel suo caso particolarmente di emicrania.
Auguri.
Auguri.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.4k visite dal 14/05/2022.
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