Il naso,ho fatto tutti accertamenti pensando fosse sinusite,ma non è sinusite,mi hanno riscontrato
Salve Carissimi Dottori,vi scrivo per chiedervi una cosa.
Da quasi 1 annetto piu o meno,ho dei "fastidi alla testa"fastidi perchè non ho Grandissimi dolori,ho come una sensazione di pulsazione e gonfiore alle tempie,e delle piccolissime fitte(nemmeno queste eccessivamente dolorose)appena sopra il naso,ho fatto tutti accertamenti pensando fosse sinusite,ma non è sinusite,mi hanno riscontrato solamente il setto nasale deviato ed i turbanti.ora da qualche settimana ho dei piccolissimi dolori quando muovo gli occhi verso l'alto,ecco da qui nasce una preoccupazione,perchè ho letto che se c'è questo sintomo sarebbe meglio fare degli accertamenti.cosa ne pensate voi?vi ringrazio infinitamente.
Da quasi 1 annetto piu o meno,ho dei "fastidi alla testa"fastidi perchè non ho Grandissimi dolori,ho come una sensazione di pulsazione e gonfiore alle tempie,e delle piccolissime fitte(nemmeno queste eccessivamente dolorose)appena sopra il naso,ho fatto tutti accertamenti pensando fosse sinusite,ma non è sinusite,mi hanno riscontrato solamente il setto nasale deviato ed i turbanti.ora da qualche settimana ho dei piccolissimi dolori quando muovo gli occhi verso l'alto,ecco da qui nasce una preoccupazione,perchè ho letto che se c'è questo sintomo sarebbe meglio fare degli accertamenti.cosa ne pensate voi?vi ringrazio infinitamente.
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Utente
Salve DR Ferraloro,oggi ho fatto la visita dal neurologo,mi ha visitato (occhi,riflessi,camminare)insomma tutto il necessario,la mia domanda è questa,mi ha prescritto delle gocce,e delle pillole da prendere solo quando ho 1 attacco di panico,non so dirle purtroppo i nomi di queste medicine perchè me le ha scritte a mano e non capisco benissimo,domani quando me le trascriverà il dottore a computer le saprò dire meglio,ma ho paura di prenderle perchè purtroppo conosco gente che a forza di prendere psicofarmaci sembrano quasi (assenti,alla vista sembrano quasi pazzi),forse sono troppo esagerato?Le scrivo domani per dirle le medicine,la ringrazio per la risposta.
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Gentile utente,
infatti esagera un pò. Non criminalizzi tali farmaci perchè, almeno quelli in uso oggi, non sono più quelli di una volta con un buon corteo di effetti collaterali.
Li assuma con fiducia e serenità perchè non alterano il carattere e non fanno sembrare "assenti e quasi pazzi".
Cordialmente
infatti esagera un pò. Non criminalizzi tali farmaci perchè, almeno quelli in uso oggi, non sono più quelli di una volta con un buon corteo di effetti collaterali.
Li assuma con fiducia e serenità perchè non alterano il carattere e non fanno sembrare "assenti e quasi pazzi".
Cordialmente
[#7]
Gentile utente,
Quindi le è stata fatta diagnosi di disturbo da attacchi di panico, prescritta la cura e lei non prende le medicine. Il commento potrebbe finire qui, come tutte le persone che soffrono di questo disturbo è spaventato dalle medicine, ma questo non è un criterio per non fare la cura, le pare ?
Questa storia delle persone che sembrano pazze perché prendono gli psicofarmaci la sento sempre. Ma "psicofarmaci" è un termine privo di senso in medicina, e "pazzo" lo stesso. Tutte le medicine alterano qualcosa, in senso positivo, altrimenti sarebbero acqua.
Il che significa nel suo caso far sparire gli attacchi di panico che per via naturale ci sono.
Quindi le è stata fatta diagnosi di disturbo da attacchi di panico, prescritta la cura e lei non prende le medicine. Il commento potrebbe finire qui, come tutte le persone che soffrono di questo disturbo è spaventato dalle medicine, ma questo non è un criterio per non fare la cura, le pare ?
Questa storia delle persone che sembrano pazze perché prendono gli psicofarmaci la sento sempre. Ma "psicofarmaci" è un termine privo di senso in medicina, e "pazzo" lo stesso. Tutte le medicine alterano qualcosa, in senso positivo, altrimenti sarebbero acqua.
Il che significa nel suo caso far sparire gli attacchi di panico che per via naturale ci sono.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#8]
Utente
Grazie per la risposta dottori,no il Dottore mi ha detto che sofro di stress,e io gli ho detto che soffro anche delle crisi di panico,le gocce servirebbero per rilassare il sonno e le pillole all'occorrenza quando ho le crisi,tutto qui.in effetti non sembrano delle gran medicine da influenzare l'umore,ma anche questa mattina il dottore mi ha ribadito che se non le prendo è meglio,tutto qui
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Lei scrive
",mi ha prescritto delle gocce,e delle pillole da prendere solo quando ho 1 attacco di panico"
Se il medico non ha detto che sono attacchi di panico questa frase non ha senso e la corregga.
Altrimenti stiamo facendo solo confusione. Soffrire di stress non è una diagnosi, può essere un commento ma non una diagnosi.
",mi ha prescritto delle gocce,e delle pillole da prendere solo quando ho 1 attacco di panico"
Se il medico non ha detto che sono attacchi di panico questa frase non ha senso e la corregga.
Altrimenti stiamo facendo solo confusione. Soffrire di stress non è una diagnosi, può essere un commento ma non una diagnosi.
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Mi scusi ma cerchi di chiarire: lei ha scritto che il medico le ha detto di prendere un qualcosa per gli attacchi di panico, quindi le ha diagnosticato attacchi di panico ? Sono le sue parole, quindi o si spiega o è inutile.
[#12]
Utente
eheh Mi scusi Dottore,lui mi ha fatto tutta la visita per quei fastidi alla testa(vedete primo messaggio)e per quello mi ha diagnosticato che è lo stress e come cura mi ha consigliato di andare da uno psicologo,successivamente mi ha chiesto come dormo,se ho problemi a casa,al lavoro ecc,io gli ho detto che qualche volta ho degli attacchi di panico,e per questo mi ha dato le gocce per aiutare a dormire meglio(anche se io dormo senza problemi)e la pillola all'occorrenza quando ho gli attacchi.
Spero di essere stao chiaro questa volta,scusatemi.
Spero di essere stao chiaro questa volta,scusatemi.
[#13]
LEI gli ha detto che ha degli attacchi di panico ? Ma come fa a dirlo, mica è un medico, quindi se il medico in uscita dalla visita le ha detto di prendere qualcosa "per gli attacchi di panico" vuol dire che secondo LUI erano attacchi di panico, altrimenti che ci sta a fare ?
Quindi o qualcuno ha fatto quella diagnosi oppure non si sa se soffre o meno di attacchi di panico, non è una cosa che stabilisce la persona in base a quel che pensa che siano, è qualcosa che stabilisce il medico.
La cosa più verosimile è che abbia riscontrato che quello che lei riferiva come attacchi di panico erano effettivamente tali, e le abbia dato una cura al bisogno per tali attacchi. Questo in teoria, perché in pratica l'ansiolitico al bisogno non ha alcuna influenza sul decorso del disturbo da attacchi di panico, se non quello di indurre una dipendenza da ansiolitico e di togliere l'ansia nella convinzione, errata, che così si prevengano gli attacchi.
Detto questo, c'è bisogno di una diagnosi più esplicita e precisa e di una cura specifica.
"Stress" non significa niente, i disturbi psichici indotti dal cosiddetto stress sono pochi e il disturbo di panico non si classifica in questa maniera. Comunque sia, non si curano con l'ansiolitico al bisogno.
Quindi o qualcuno ha fatto quella diagnosi oppure non si sa se soffre o meno di attacchi di panico, non è una cosa che stabilisce la persona in base a quel che pensa che siano, è qualcosa che stabilisce il medico.
La cosa più verosimile è che abbia riscontrato che quello che lei riferiva come attacchi di panico erano effettivamente tali, e le abbia dato una cura al bisogno per tali attacchi. Questo in teoria, perché in pratica l'ansiolitico al bisogno non ha alcuna influenza sul decorso del disturbo da attacchi di panico, se non quello di indurre una dipendenza da ansiolitico e di togliere l'ansia nella convinzione, errata, che così si prevengano gli attacchi.
Detto questo, c'è bisogno di una diagnosi più esplicita e precisa e di una cura specifica.
"Stress" non significa niente, i disturbi psichici indotti dal cosiddetto stress sono pochi e il disturbo di panico non si classifica in questa maniera. Comunque sia, non si curano con l'ansiolitico al bisogno.
[#15]
Utente
Dr Pacini,la ringrazio per la risposta,io gli ho detto che soffro di attacchi di panico,perchè gli ho detto i sintomi anche di quelli e lui ha confermato che erano attacchi di panico.comunque dopo tutta questa storia,a me non è sembrato molto professionale come visita,sembrava quasi che volesse mandarmi via,tutto qui.
A lei Dr ferraloro,non le so dire i nomi dei farmaci perchè sul foglio che mi ha dato lui non si capisce molto,e il mio dottore nen me li ha nemmeno detti perchè mi ha detto di non prenderli.Se volete dottori faccio 1 foto al foglio cosi vedete meglio anche voi,che ne dite?
A lei Dr ferraloro,non le so dire i nomi dei farmaci perchè sul foglio che mi ha dato lui non si capisce molto,e il mio dottore nen me li ha nemmeno detti perchè mi ha detto di non prenderli.Se volete dottori faccio 1 foto al foglio cosi vedete meglio anche voi,che ne dite?
[#16]
Gentile utente,
Trattandosi di una prescrizione "al bisogno" si tratta probabilmente di ansiolitici, ma non posso dirlo con certezza. In ogni caso il consiglio è di farsi fare una visita con diagnosi chiara e terapia che non si può ridurre a qualcosa da prendere in caso di attacco, se è confermato un disturbo di panico. La terapia per quel disturbo prevede l'assunzione regolare di una cura che dopo diversi giorni cominicia a fare effetto prevenendo ulteriori attacchi, e le relative paure che questi si portano dietro.
Trattandosi di una prescrizione "al bisogno" si tratta probabilmente di ansiolitici, ma non posso dirlo con certezza. In ogni caso il consiglio è di farsi fare una visita con diagnosi chiara e terapia che non si può ridurre a qualcosa da prendere in caso di attacco, se è confermato un disturbo di panico. La terapia per quel disturbo prevede l'assunzione regolare di una cura che dopo diversi giorni cominicia a fare effetto prevenendo ulteriori attacchi, e le relative paure che questi si portano dietro.
[#19]
Gentile utente,
credo di intuire che in parte sia fuori strada. Se il pensiero è che spendendo soldi le faranno mille esami rivoltandola da capo a piedi, non è questo il senso dei commenti ricevuti.
Una visita migliore è una visita che tenga conto della sua modalità di riferire la sua preoccupazione, centrale nel suo discorso, e che non si orienti in base a questa ma in base a ciò che il medico ritiene di dover o non dover approfondire. Una visita psichiatrica è un approfondimento consigliabile in ogni caso, che può anche non venirle a costare quasi niente in regime ASL.
credo di intuire che in parte sia fuori strada. Se il pensiero è che spendendo soldi le faranno mille esami rivoltandola da capo a piedi, non è questo il senso dei commenti ricevuti.
Una visita migliore è una visita che tenga conto della sua modalità di riferire la sua preoccupazione, centrale nel suo discorso, e che non si orienti in base a questa ma in base a ciò che il medico ritiene di dover o non dover approfondire. Una visita psichiatrica è un approfondimento consigliabile in ogni caso, che può anche non venirle a costare quasi niente in regime ASL.
[#20]
Utente
Grazie per i consigli,è perchè..vedete questi sintomi vanno e vengono vanno e vengono,e alcune volte quando non le ho,mi chiedo se sto spendendo soldi per niente,magari è solo una cosa psicologica(i soldi davanti alla salute non sono niente,qualsiasi cifra sia).comunque va bene provvederò fa fare 1 altra visita neurologica e psichiatrica,vi ringrazio per i consigli.
[#21]
Gentile utente,
lei rimane inspiegabilmente convinto che se è "psicologica" non riguardi la medicina, la psiche è espressione della funzione di un organo, che è il cervello. Quindi, una visita psichiatrica individua un problema del suo cervello, che può essere curato. Psicologico non significa mica che non c'è niente, può voler dire che non sussiste il problema come contenuto delle sue preoccupazioni, ma il problema è la preoccupazione e il modo in cui la tormenta, bene, se fosse così sarebbe un problema relativo al cervello, che produce i pensieri, le emozioni e quant'altro. E lo psichiatra sta lì apposta per valutare questo.
lei rimane inspiegabilmente convinto che se è "psicologica" non riguardi la medicina, la psiche è espressione della funzione di un organo, che è il cervello. Quindi, una visita psichiatrica individua un problema del suo cervello, che può essere curato. Psicologico non significa mica che non c'è niente, può voler dire che non sussiste il problema come contenuto delle sue preoccupazioni, ma il problema è la preoccupazione e il modo in cui la tormenta, bene, se fosse così sarebbe un problema relativo al cervello, che produce i pensieri, le emozioni e quant'altro. E lo psichiatra sta lì apposta per valutare questo.
[#24]
Utente
Salve Dr pacini,mi dispiace ridisturbarla,ho parlato con il mio medico,e lui mi ha detto la stessa cosa che mi ha detto lei,che non esiste una diagnosi da stress,e che siccome i fastidi(come sopra ho gia citato)sono piccolissimi non è niente di grave e la visita dallo psichiatra non ritiene opportuna farmela fare.ora,i fastidi non solo sono rimasti ma si sono aggiunti degli altri,ha presente quando si frega gli occhi che vede dei luccichini?ecco a me ogno tanto mi capita di vederli(ovviamente senza fregare gli occhi),poi quando guardo in avanti,parlo con una persona mi accorgo che all'estremità degli occhi noto come se quella parte dell'occhio fosse magnata(come appena alzati la mattina).Poi non vorrei fare il tragico,ma ho anche dei dolorini all'orecchio DX con sensazione di tappamento(premetto che ho l'influenza),ora,la mia domanda è questa,per tagliare la testa al toro,non posso obbligare il mio medico a prescrivermi una TAC alla testa?però purtroppo conoscendolo non me la farà fare,cosa posso dirgli nell'eventualità la sua risposta fosse negativa?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#25]
Gentile utente,
Quindi ha scelto il percorso tortuoso e il risultato continua ad essere nullo.
Lei mi sembra terrorizzato dall'idea di avere qualcosa al cervello, tipo un tumore o una malattia cerebrale di altro tipo. Riferisce sintomi minimi, paragonandoli a situazioni normali, in cui si nota che si sta a studiare in maniera ripetuta e preoccupata su dettagli di cui alla fine è impossibile comprendere le dimensioni. Se una persona è preocccupata del prurito, il problema non è sempre stabilire se il prurito merita una visita specialistica, ma se la merita la preoccupazione, per questo l'idea di andare da uno psichiatra rimane valida.
Se pretende di fare Lei gli accertamenti sostituendosi al medico, perché "non glieli fa fare" fa un percorso insensato che va dietro alla paura, non ai sintomi, dal medico analizzati e valutati.
La rimando allo stesso consiglio già dato.
Quindi ha scelto il percorso tortuoso e il risultato continua ad essere nullo.
Lei mi sembra terrorizzato dall'idea di avere qualcosa al cervello, tipo un tumore o una malattia cerebrale di altro tipo. Riferisce sintomi minimi, paragonandoli a situazioni normali, in cui si nota che si sta a studiare in maniera ripetuta e preoccupata su dettagli di cui alla fine è impossibile comprendere le dimensioni. Se una persona è preocccupata del prurito, il problema non è sempre stabilire se il prurito merita una visita specialistica, ma se la merita la preoccupazione, per questo l'idea di andare da uno psichiatra rimane valida.
Se pretende di fare Lei gli accertamenti sostituendosi al medico, perché "non glieli fa fare" fa un percorso insensato che va dietro alla paura, non ai sintomi, dal medico analizzati e valutati.
La rimando allo stesso consiglio già dato.
[#26]
Utente
No dottore,forse non ha capito bene,io vorrei andarci dallo psichiatra,è il mio dottore che non sarà d'accordo e non so come fare per convincerlo tutto qui.
Ha pienamente ragione dottore la mia paura è quella di avere qualche malattia cerebrale,non sarei cosi preoccupato se il mio dottore mi facesse fare le cose opportune da fare.
La ringrazio di nuovo
Ha pienamente ragione dottore la mia paura è quella di avere qualche malattia cerebrale,non sarei cosi preoccupato se il mio dottore mi facesse fare le cose opportune da fare.
La ringrazio di nuovo
[#27]
Non vedo perché debba convincere il suo dottore. Si crea degli ostacoli inesistenti. Se io voglio andare a farmi visitare dallo psichiatra mica devo chiedere "il permesso" al mio dottore ?
Al contrario. Se il dottore le facesse accertamenti che lui non ritiene opportuni e invece Lei gli indica sulla base delle sue paure sarebbe sempre più preoccupato.
Si sbaglia su questo, non ha ben chiaro il meccanismo perché crede che l'importante sia capire che non c'è niente. Ci sarà sempre un dubbio se tutto parte dalla paura.
Al contrario. Se il dottore le facesse accertamenti che lui non ritiene opportuni e invece Lei gli indica sulla base delle sue paure sarebbe sempre più preoccupato.
Si sbaglia su questo, non ha ben chiaro il meccanismo perché crede che l'importante sia capire che non c'è niente. Ci sarà sempre un dubbio se tutto parte dalla paura.
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 2.9k visite dal 22/06/2009.
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