Scomparsa desiderio sessuale e erezione a seguito di disturbo ossessivo compulsivo
Salve, dal 2017 convivo haimè con un disturbo del desiderio sessuale e una disfunzione erettile.
Nel 2016 avevo messo in atto un disturbo ossessivo compulsivo che dovesse avvalorare in qualche modo le mie tesi sulla sessualità e sul fatto che fosse una cosa positiva, contro mio padre che era un moralista.
Questa situazione faceva si che quando vedessi una bella ragazza invece che provare il normale piacere sessuale, pensavo a cosa avrebbe pensato mio padre e ai suoi commenti moralistici.
Attualmente sono seguito in psicoterapia, ma vorrei effettuare un esame neurologico volto ad escludere una causa di questo tipo al mio problema.
Lei che ne pensa?
Uno stress cronico prolungato per un anno può creare degli scompensi neurologici?
Preciso che nel 2019 avvertivo dei battiti alla testa.
Infine, pur capendo che possa sembrare assurda la mia ultima teoria, capisce che a fronte di quasi 5 anni di disturbo le sono andate a pensare tutte.
Ho sentito parlare di psicochirurgia.
Vorrei sapere se essa bloccando lo stress, possa in qualche modo riportare il desiderio e il corretto funzionamento endocrino.
Vi ringrazio di una risposta per me davvero importante.
Cordiali saluti e buon lavoro.
Nel 2016 avevo messo in atto un disturbo ossessivo compulsivo che dovesse avvalorare in qualche modo le mie tesi sulla sessualità e sul fatto che fosse una cosa positiva, contro mio padre che era un moralista.
Questa situazione faceva si che quando vedessi una bella ragazza invece che provare il normale piacere sessuale, pensavo a cosa avrebbe pensato mio padre e ai suoi commenti moralistici.
Attualmente sono seguito in psicoterapia, ma vorrei effettuare un esame neurologico volto ad escludere una causa di questo tipo al mio problema.
Lei che ne pensa?
Uno stress cronico prolungato per un anno può creare degli scompensi neurologici?
Preciso che nel 2019 avvertivo dei battiti alla testa.
Infine, pur capendo che possa sembrare assurda la mia ultima teoria, capisce che a fronte di quasi 5 anni di disturbo le sono andate a pensare tutte.
Ho sentito parlare di psicochirurgia.
Vorrei sapere se essa bloccando lo stress, possa in qualche modo riportare il desiderio e il corretto funzionamento endocrino.
Vi ringrazio di una risposta per me davvero importante.
Cordiali saluti e buon lavoro.
[#1]
Buonasera.
L'ambito del suo problema non è neurologico, ma psichiatrico. E' molto probabile che i suoi disturbi sessuali siano dovuti all'ansia e/o a una strutturazione psicologica ossessiva.
La psicochirurgia è oggi limitata a patologie molto selezionate, e comunque nel suo caso non servirebbe a nulla. Più facile e congruo sarebbe invece di consultare uno specialista psichiatra.
L'ambito del suo problema non è neurologico, ma psichiatrico. E' molto probabile che i suoi disturbi sessuali siano dovuti all'ansia e/o a una strutturazione psicologica ossessiva.
La psicochirurgia è oggi limitata a patologie molto selezionate, e comunque nel suo caso non servirebbe a nulla. Più facile e congruo sarebbe invece di consultare uno specialista psichiatra.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Anzitutto desidero ringraziarla per la sua risposta.
Attualmente sto affrontando un percorso con una psichiatra.
Io pensavo il mio potesse essere un problema sia psicologico che fisico, ma evidentemente mi sbagliavo. Partendo quindi dal presupposto che il problema sia di natura psicologica, non pensa che la ripetizione di quelle frasi (da disturbo ossessivo compulsivo) possano avermi danneggiato alcune parti del cervello, è possibile come cosa? Oppure quali parti del cervello sono andate in tilt durante questo doc, l'amigdala magari? Altrimenti non mi spiego come mi sia ridotto ad avere un desiderio sessuale assente e un erezione mancante. Lei cosa ne pensa? Inoltre approfittando della sua professionalità, dal suo punto di vista la soluzione qual'è? Come faccio a ritrovare il desiderio e l'erezione perduti?
La ringrazio e porgo cordiali saluti e buona serata.
Attualmente sto affrontando un percorso con una psichiatra.
Io pensavo il mio potesse essere un problema sia psicologico che fisico, ma evidentemente mi sbagliavo. Partendo quindi dal presupposto che il problema sia di natura psicologica, non pensa che la ripetizione di quelle frasi (da disturbo ossessivo compulsivo) possano avermi danneggiato alcune parti del cervello, è possibile come cosa? Oppure quali parti del cervello sono andate in tilt durante questo doc, l'amigdala magari? Altrimenti non mi spiego come mi sia ridotto ad avere un desiderio sessuale assente e un erezione mancante. Lei cosa ne pensa? Inoltre approfittando della sua professionalità, dal suo punto di vista la soluzione qual'è? Come faccio a ritrovare il desiderio e l'erezione perduti?
La ringrazio e porgo cordiali saluti e buona serata.
[#3]
Tranquillo, nessun danno al cervello. Sapere quali strutture cerebrali possano essere disfunzionali non ha nessuna rilevanza pratica né per per lei né per alcuno. Per curare il suo disturbo esistono linee guida riconosciute, e ci penserà lo specialista a seguirle. Auguri.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#5]
Distinguere fisico e psicologico (soma e psiche) è fuorviante, perchè sono la stessa cosa, o comunque lo "psicologico" fa parte del "fisico". Il pensiero e le emozioni dipendono da un organo fisico, il cervello, così come la circolazione sanguigna dipende dal cuore.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#8]
Utente
Salve. La aggiorno sull'ultimo incontro con la psichiatra. Dopodichè non invierò più altri scritti, a meno che il problema si risolva così da aggiornarla.
Come detto gli ormoni sono tutti in ordine. La psichiatra parla di problema "psicologico", anche se poi come ha giustamente detto lei sarebbe un problema anche "fisico". Per affrontare questo percorso dovrò avvalermi della cosiddetta psicoterapia. Quindi sedute con la mia psichiatra dove affronterò la mia problematica. Io sono molto ma molto scettico su questa metodologia. Dubito che un problema non risoltosi in 5 anni si vada a risolvere in pochi mesi parlando della questione con una specialista... lo vedrei come un miracolo.
Io ,spero mi capisca, non ne posso più di questo problema. Sono 5 anni che non ho il minimo desiderio sessuale. Ci sto molto male e mi sento perennemente senza energie (un noto psichiatra asseriva che la libido è la totalità dell'energia psichica). Per questo a volte mi vengono in mente idee stravaganti su operazioni invasive o parzialmente tali. So che posso essere scambiato per uno che non ragiona più, ma quando si soffre per un problema, lo si vuole risolvere anche a costo di fare scelte "estreme". Sulla psicochirurgia mi sono arreso, perch anche tramite la sua ottima tesi mi sono convinto non essere una valida soluzione. Però online ho sentito parlare (con articoli anche su prestigiose testate giornalistiche) su interventi quali "la stimolazione cerebrale profonda". Leggo che si pratica in casi di Parkinson o altri disturbi, ma tramite un articolo vengo a conoscenza che potrebbe funzionare anche nella lotta all'anedonia sessuale. Quindi a problemi anche di stampo psicologico legati alla sfera sessuale. Spero mi capirà e comprenderà, so di risultare "estremo" in queste ricerche online, ma il mio disturbo ha resistito a qualsiasi tecnica di psicoterapia e voglio sbarazzarmene per godermi la mia giovane età.
La ringrazio anzitempo per la lettura e appunto, per una sua idea in merito a questi interventi mini-invasivi. Mi dica pure con franchezza cosa ne pensa e se funzionerebbero a parer suo. Non la disturberò oltre, se non per comunicarle come accennatole in precedenza, di aver risolto il mio problema. Cordiali saluti.
Come detto gli ormoni sono tutti in ordine. La psichiatra parla di problema "psicologico", anche se poi come ha giustamente detto lei sarebbe un problema anche "fisico". Per affrontare questo percorso dovrò avvalermi della cosiddetta psicoterapia. Quindi sedute con la mia psichiatra dove affronterò la mia problematica. Io sono molto ma molto scettico su questa metodologia. Dubito che un problema non risoltosi in 5 anni si vada a risolvere in pochi mesi parlando della questione con una specialista... lo vedrei come un miracolo.
Io ,spero mi capisca, non ne posso più di questo problema. Sono 5 anni che non ho il minimo desiderio sessuale. Ci sto molto male e mi sento perennemente senza energie (un noto psichiatra asseriva che la libido è la totalità dell'energia psichica). Per questo a volte mi vengono in mente idee stravaganti su operazioni invasive o parzialmente tali. So che posso essere scambiato per uno che non ragiona più, ma quando si soffre per un problema, lo si vuole risolvere anche a costo di fare scelte "estreme". Sulla psicochirurgia mi sono arreso, perch anche tramite la sua ottima tesi mi sono convinto non essere una valida soluzione. Però online ho sentito parlare (con articoli anche su prestigiose testate giornalistiche) su interventi quali "la stimolazione cerebrale profonda". Leggo che si pratica in casi di Parkinson o altri disturbi, ma tramite un articolo vengo a conoscenza che potrebbe funzionare anche nella lotta all'anedonia sessuale. Quindi a problemi anche di stampo psicologico legati alla sfera sessuale. Spero mi capirà e comprenderà, so di risultare "estremo" in queste ricerche online, ma il mio disturbo ha resistito a qualsiasi tecnica di psicoterapia e voglio sbarazzarmene per godermi la mia giovane età.
La ringrazio anzitempo per la lettura e appunto, per una sua idea in merito a questi interventi mini-invasivi. Mi dica pure con franchezza cosa ne pensa e se funzionerebbero a parer suo. Non la disturberò oltre, se non per comunicarle come accennatole in precedenza, di aver risolto il mio problema. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.7k visite dal 16/04/2022.
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