Dolore debolezza braccio sx e dx
Salve,
mi scuso prima di tutto per la lunghezza del testo, vi riassumo brevemente i miei problemi,
circa 4 anni fa ho avuto un leggero fastidio di intorpedimento all'indice e mignolo del mano sinistra, il dottore che mi ha seguito mi ha indicato un possibile compressione del nervo ulnare, ho fatto una eletromiografia, che però ha escluso la compressione, il dottore dopo diche mi ha proposto di fare dei Raggi a cervicale e torace, che non ho fatto perche il fastidio è andato scemando.
fino a quest'anno non ho avuto nessun altro problema, quando ad aprile ho avuto uno prostatite batterica, che l'urologo mi ha fatto curare con levoxacin 500mg per 20 giorni, per fortuna la prostatite e rientrata ma in compenso verso il 15° giorno di cura ho cominciato a risentire il fastidio alla mano sinistra e lo stesso anche alla mano destra, e din piu un forte blocco cervicale, non riuscivo facilmente a girare piu di tanto la testa a destra e a sinistra.
Ho sentito l'urologo che mi diceva che in effetti il levoxacin poteva creare problemi simili,(Neuropatie periferiche) ma che con la fine della cura i problemi sarebbero andati via.
Ora a quasi 40 giorni dalla fine della cura, ho ancora i problemi alel braccia, solo che è passato il formicolio e mi sento le 2 braccia deboli con leggeri doloretti continui all'altezza dell'avambraccio, bicipide e scapola, e sento come degli spasmi interni al braccio destro che pero non sono visibili all'esterno, devo ammettere che non in questo periodo mi sento molto ansioso (mi è nata da poco la prima figlia, e in piu nei mesi precedenti ho avuto molta paura di perdere un genitore, causa malattia grave che poi è stata curata), ed ora mi sto diciamo fissando sul fatto di avere qualche grave malattina neurologica (tipo sla, sm ect)..
Oggi sono stato dal mio medico curante che mi ha detto che lui rimane dell'opinione che questi fastidi siano dovuti alla cura antibiotica, (mi ha dato un integratore , di cui non ricordo il nome) di aspettare 15 giorni e nel caso non dovessi sentimi meglio, poi mi farà fare un RSM alla cervicale perchè sospetta un'ernia cervicale, dato che lavoro da oltre 10 anni circa 8/10 ore al giorno vicino la pc con una posizione pessima.
Devo dire che non ho altri problemi, fisicamente mi sento bene, anche se ad ogni minimo doloretto nuovo mi spavento e dendo a collegarlo a sintomi di malattie....
Secondo voi come devo procedere???
Grazie infinite
mi scuso prima di tutto per la lunghezza del testo, vi riassumo brevemente i miei problemi,
circa 4 anni fa ho avuto un leggero fastidio di intorpedimento all'indice e mignolo del mano sinistra, il dottore che mi ha seguito mi ha indicato un possibile compressione del nervo ulnare, ho fatto una eletromiografia, che però ha escluso la compressione, il dottore dopo diche mi ha proposto di fare dei Raggi a cervicale e torace, che non ho fatto perche il fastidio è andato scemando.
fino a quest'anno non ho avuto nessun altro problema, quando ad aprile ho avuto uno prostatite batterica, che l'urologo mi ha fatto curare con levoxacin 500mg per 20 giorni, per fortuna la prostatite e rientrata ma in compenso verso il 15° giorno di cura ho cominciato a risentire il fastidio alla mano sinistra e lo stesso anche alla mano destra, e din piu un forte blocco cervicale, non riuscivo facilmente a girare piu di tanto la testa a destra e a sinistra.
Ho sentito l'urologo che mi diceva che in effetti il levoxacin poteva creare problemi simili,(Neuropatie periferiche) ma che con la fine della cura i problemi sarebbero andati via.
Ora a quasi 40 giorni dalla fine della cura, ho ancora i problemi alel braccia, solo che è passato il formicolio e mi sento le 2 braccia deboli con leggeri doloretti continui all'altezza dell'avambraccio, bicipide e scapola, e sento come degli spasmi interni al braccio destro che pero non sono visibili all'esterno, devo ammettere che non in questo periodo mi sento molto ansioso (mi è nata da poco la prima figlia, e in piu nei mesi precedenti ho avuto molta paura di perdere un genitore, causa malattia grave che poi è stata curata), ed ora mi sto diciamo fissando sul fatto di avere qualche grave malattina neurologica (tipo sla, sm ect)..
Oggi sono stato dal mio medico curante che mi ha detto che lui rimane dell'opinione che questi fastidi siano dovuti alla cura antibiotica, (mi ha dato un integratore , di cui non ricordo il nome) di aspettare 15 giorni e nel caso non dovessi sentimi meglio, poi mi farà fare un RSM alla cervicale perchè sospetta un'ernia cervicale, dato che lavoro da oltre 10 anni circa 8/10 ore al giorno vicino la pc con una posizione pessima.
Devo dire che non ho altri problemi, fisicamente mi sento bene, anche se ad ogni minimo doloretto nuovo mi spavento e dendo a collegarlo a sintomi di malattie....
Secondo voi come devo procedere???
Grazie infinite
[#1]
Caro Utente,
credo che intanto la prima cosa cosa da fare sia una visita neurologica. Se il collega lo riterrà opportuno in base ai dati riscontrati alla visita richiederà un RM del tratto cervicale e una EMG agli arti superiori con velocità di conduzione.
Un cordiale Saluto
credo che intanto la prima cosa cosa da fare sia una visita neurologica. Se il collega lo riterrà opportuno in base ai dati riscontrati alla visita richiederà un RM del tratto cervicale e una EMG agli arti superiori con velocità di conduzione.
Un cordiale Saluto
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 18/06/2009.
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