Consulto parkinson atipico
Buonasera da qualche mese è stata diagnosticata a mio padre, anni 75, una forma di parkinson atipico, il tremore non è presente tuttavia accusa una forte difficoltà a camminare, la neurologa ha tentato per tutto questo tempo con la levodopa, senza ottenere alcun risultato e all'ultima visita non ha prescritto nessun nuovo farmaco, solo la riduzione e poi l eventuale sospensione di levopoda.
Volevo sapere se veramente la levodopa è l unico farmaco e se, volendo si potrebbe tentare una nuova terapia, ovviamente dopo consulto medico in quanto abbiamo già preso un appuntamento per avere un secondo parere.
(Per avere qualche speranza)
In tutto ciò la fisioterapia viene effettuata quasi ogni giorno ma anche questa purtroppo con scarsi risultati.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte
Volevo sapere se veramente la levodopa è l unico farmaco e se, volendo si potrebbe tentare una nuova terapia, ovviamente dopo consulto medico in quanto abbiamo già preso un appuntamento per avere un secondo parere.
(Per avere qualche speranza)
In tutto ciò la fisioterapia viene effettuata quasi ogni giorno ma anche questa purtroppo con scarsi risultati.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte
[#1]
Gentile Utente,
i Parkinsonismi atipici sono diversi, bisogna arrivare ad una diagnosi corretta definendo il tipo preciso. La levodopa resta il farmaco di prima scelta ma nei parkinsonismi atipici non sempre si dimostra efficace.
Le consiglio di rivolgersi ad un Centro specializzato per i Parkinsonismi e i disturbi del movimento dove troverà specialisti perfezionati e dedicati a queste patologie neurologiche.
Cordiali saluti
i Parkinsonismi atipici sono diversi, bisogna arrivare ad una diagnosi corretta definendo il tipo preciso. La levodopa resta il farmaco di prima scelta ma nei parkinsonismi atipici non sempre si dimostra efficace.
Le consiglio di rivolgersi ad un Centro specializzato per i Parkinsonismi e i disturbi del movimento dove troverà specialisti perfezionati e dedicati a queste patologie neurologiche.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la veloce risposta.
Si infatti ci siamo rivolti ad un centro specializzato, la mia preoccupazione deriva dal fatto che anche la dottoressa , bravissima, con cui era in cura era specializzata in disturbi di questo tipo e l insuccesso della terapia ci ha scoraggiati molto.
Pensa che a parte la fisioterapia esista qualche modo per recuperare un po di attività motoria?la mia paura è che abbandonando anche la levodopa ci sia un drastico peggioramento.
Nel consulto precedente avevo dimenticato di dire che mio padre è diabetico, quindi a ciò si aggiunge, almeno credo,anche il problema della neuropatia diabetica.
Grazie ancora
Si infatti ci siamo rivolti ad un centro specializzato, la mia preoccupazione deriva dal fatto che anche la dottoressa , bravissima, con cui era in cura era specializzata in disturbi di questo tipo e l insuccesso della terapia ci ha scoraggiati molto.
Pensa che a parte la fisioterapia esista qualche modo per recuperare un po di attività motoria?la mia paura è che abbandonando anche la levodopa ci sia un drastico peggioramento.
Nel consulto precedente avevo dimenticato di dire che mio padre è diabetico, quindi a ciò si aggiunge, almeno credo,anche il problema della neuropatia diabetica.
Grazie ancora
[#4]
Utente
Buonasera di nuovo dottore volevo avere un opinione riguardo il nuovo consulto specialistico che abbiamo effettuato.
Nonostante l insuccesso della levodopa il nuovo medico ha voluto provare a riaumentare il dosaggio, che era stato precedentemente diminuito da un altro medico.
In più ha aggiunto alla terapia lo jumex e i cerotti neupro.
Purtroppo vediamo peggioramenti giorno dopo giorno che purtroppo ci fanno perdere le speranze.
Lei cosa pensa della nuova terapia o meglio di questa integrazione?
Cordiali saluti
Nonostante l insuccesso della levodopa il nuovo medico ha voluto provare a riaumentare il dosaggio, che era stato precedentemente diminuito da un altro medico.
In più ha aggiunto alla terapia lo jumex e i cerotti neupro.
Purtroppo vediamo peggioramenti giorno dopo giorno che purtroppo ci fanno perdere le speranze.
Lei cosa pensa della nuova terapia o meglio di questa integrazione?
Cordiali saluti
[#5]
L'integrazione è razionale, sono stati infatti introdotti due classi farmacologiche diverse che possono, aggiunte alla levodopa, aumentare l'efficacia terapeutica ma a questo punto subentra l'estrema variabilità individuale di risposta alla terapia.
Riferite questo peggioramento al neurologo che segue Suo padre.
Cordialità
Riferite questo peggioramento al neurologo che segue Suo padre.
Cordialità
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Grazie per la risposta dottore, si il peggioramento è stato riferito al nuovo medico che abbiamo consultato e ha ritenuto opportuno fare questa integrazione oltre all' aumento della levodopa.
Purtroppo il paziente tende a pendere con il collo e con tutto il corpo in avanti e quindi c'è sempre il rischio di caduta, oltre a questo molte volte sembra non riuscire proprio a camminare, non ha dolore ma solo difficoltà.
Oltre alla fisioterapia ci sono altre tecniche da poter usare?abbiamo letto di una certa elettrostimolazione.
Grazie mille
Purtroppo il paziente tende a pendere con il collo e con tutto il corpo in avanti e quindi c'è sempre il rischio di caduta, oltre a questo molte volte sembra non riuscire proprio a camminare, non ha dolore ma solo difficoltà.
Oltre alla fisioterapia ci sono altre tecniche da poter usare?abbiamo letto di una certa elettrostimolazione.
Grazie mille
[#8]
Utente
Buonasera dottore purtroppo sembra che neanche queste ultime aggiunte farmacologiche alla levopopa ( jumex e neupro) abbiamo effetto, la terapia è iniziata circa una settimana fa è possibile che sia ancora presto per vedere qualche effetto o dobbiamo rassegnarci?
Purtroppo la situazione peggiora di giorno in giorno e non sappiamo più come fare e cosa fare. Ci accontentiamo anche di qualche minimo segno di miglioramento ma nulla.
Lei ha qualche suggerimento?
La ringrazio
Purtroppo la situazione peggiora di giorno in giorno e non sappiamo più come fare e cosa fare. Ci accontentiamo anche di qualche minimo segno di miglioramento ma nulla.
Lei ha qualche suggerimento?
La ringrazio
[#9]
Una settimana può essere insufficiente per vedere dei miglioramenti.
Se non si avranno benefici è possibile essere di fronte ad un Parkinsonismo atipico in cui la risposta alle comuni terapie della malattia di Parkinson è scarsa o assente.
Se non si avranno benefici è possibile essere di fronte ad un Parkinsonismo atipico in cui la risposta alle comuni terapie della malattia di Parkinson è scarsa o assente.
Dr. Antonio Ferraloro
[#10]
Utente
Buongiorno dottore e grazie per la sua disponibilità, non sono stata precisa nei consulti precedenti ma la diagnosi è stata già fatta e risulta parkinson atipico a genesi mista vascolare e degenerativo.
Purtroppo i farmaci non funzionano, ogni tentativo sembra vano.
Lei cosa consiglierebbe? Dobbiamo rassegnarci a vederlo peggiorare di giorno in giorno?
Purtroppo i farmaci non funzionano, ogni tentativo sembra vano.
Lei cosa consiglierebbe? Dobbiamo rassegnarci a vederlo peggiorare di giorno in giorno?
[#11]
Gentile Signora,
la terapia che si utilizza in questi casi è quella del Parkinson primario ma, come Le dicevo, spesso non dà i risultati sperati.
Non ci sono alternative valide se non farmaci sintomatici quando indicati e se funzionano, il neurologo vi dirà comunque tutto.
la terapia che si utilizza in questi casi è quella del Parkinson primario ma, come Le dicevo, spesso non dà i risultati sperati.
Non ci sono alternative valide se non farmaci sintomatici quando indicati e se funzionano, il neurologo vi dirà comunque tutto.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 2.3k visite dal 02/03/2022.
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