Risonanza magnetica cerebrale

Salve, recentemente presentando una risonanza magnetica del 2018 ad un neurologo in occasione di un consulto per motivi di disturbo del movimento, il medico mi ha detto che il referto indicava episodi di ischemia che quindi mi dava indicazione di procedere ad alcuni esami tra cui holter pressorio, ecodoppler dei vasi sovraortici eccetera.

L'Indicazione del medico mi ha molto preoccupato anche perché quando è stato fatto esame circa 4 anni fa non è stato valutato da vari specialisti te l'hanno consultato come significativo in termini clinici.

Il referto della risonanza magnetica recita quanto segue:
L'esame, acquisito con tecnica SE e TSE sui 3 piani lo spazio, anche con immagini pesate in diffusione,
documenta la presenza di alcune piccole sfumate alte razioni di segnale localizzate in sede peritrigonale e
a livello delle corone radiate, da riferire a piccole circoscritte alterazioni di significato gliotico aspecifico.

Non sono evidenti alterazioni della diffusività cerebrale.

Sistema ventricolare spazi subaracnoidei nei limiti.

Diffusa alterazione di segnale nel contesto dei seni mascellari bilateralmente, del compartimento di
sinistra delle celle etmoidali, e più modicamente dei seni frontali, da riferire a tessuto finfiammatorio da
sinusopatia cronica flogistica.


Grazie per il parere che vorrete fornirmi.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

in effetti il reperto riscontrato alla RM encefalica non è particolarmente significativo, tuttavia gli ulteriori accertamenti che il neurologo ha richiesto sono corretti e dettati dalla prudenza che non guasta mai, inoltre possono servire anche a tranquillizzarLa.
Lei comunque stia sereno e non si faccia prendere da paure immotivate.
L’ultima parte del referto si riferisce a sinusite.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Capisco le motivazioni prudenziali, ma è da ritenersi utile ripetere oggi gli esami già effettuati al tempo della risonanze magnetica qui riportata?
E soprattutto, è corretto, in base ai risultati dell'esame, dare indicazioni di ischemia?
Grazie
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

dopo 4 anni è opportuno ripetere gli esami soprattutto per valutare un’eventuale evoluzione o meno.
Una gliosi aspecifica non equivale automaticamente ad ischemia ma per esperienza molte gliosi aspecifiche sono su base vascolare.
Solitamente si tratta di microischemie passate inosservate e sono molto frequenti a riscontrarsi dai 60 anni in su ma anche al di sotto.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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