Come posso curare la sciatalgia? ne soffro dal 2018, a chi posso rivolgermi?

Salve, è dal 2018 che soffro di sciatalgia un mese fa ho avuto di nuovo fastidio e dolore, così ho fatto la mia prima risonanza, da cui è stato rivelato: degenerazione dei dischi intersomatici del tratto compreso tra L4 e S1 che mostrano riduzione del tono idrico e riduzione d’altezza; Tra L4 e S1 si apprezzano piccole ernie discali mediane che improntano il sacco durale; reperto più marcato a livello L5-S1 ove si osservano modesti effetti compressivi sull’emergenza delle radici s1 bilateralmente.
Da domenica 20/02/2022 ho un fortissimo dolore dovuto a tutto ciò la notte riesco a dormire al massimo due ore, non riesco a camminare, non posso svolgere le mie attività quotidiane.
In cura con il mio medico di base, ho iniziato a prendere 20gtt di Soldesan alla mattina e 30 gtt la sera, fino a ieri mattina 22/02/2022.
In quanto ho avuto un aumento della pressione arteriosa, il mio dottore ha preferito cambiare cura e da ieri sera 222/02/2022 ho iniziato le punture di bentelan da 4mg, e una stamattina 23/02/2022.
Il dolore è leggermente diminuito ma non riesco comunque a svolgere le attività quotidiane, nè a stare semplicemente in piedi per più di 5 minuti.
Potreste indicarmi cosa fare per cortesia?
A chi mi devo rivolgermi quali visite devo fare e quale cura potrebbe essere idonea?
Grazie mille in anticipo
[#1]
Dr. Claudio Corradini Neurologo 65 3
Dovrebbe fare innanzitutto una visita neurologica per inquadrare con sicurezza l'origine dei disturbi e la loro entità ( correlazione con il referto dalla RMN ,esclusione di indicazione all'intervento chirurgico ). Quale terapia sicuramente abbisogna di un ciclo di Fisiochinesiterapia ,se con i comuni analgesici tipo FANS a dosaggi efficaci non ha avuto un miglioramento, su indicazione dello specialista potrebbe eventualmente provare con il Tapentadolo a rilascio prolungato inniziando con 50 mg X2 ad aumentare sia la mattina che la sera di 50 mg x 2 ogni 3 giorni fino a massimo di 200 mg x2 ; può combinare una terapia per l'irradiazione dei dolori alla gamba com l'uso di Gabapentina ,inniziando con 300 mg alla sera e aumentare ogni giorno di 300 mg ,fino ad assumere 300mg 1 cp al mattino ,una a mezzogiorno e una allsa re ; dopo può aumentare ancora ma non prima di ogni 3 giorni alla volta fino ad un massimo ,proprio massimo -meglio rimanere sotto a questo dosaggio , di 3600 mg .
Però ,come già indicato, questa terapia deve essere confermata e prescritta da uno specialista dopo averLa visitata .
Cordiali saluti ed auguri ,
Dott.Claudio Corradini ( Specialista in Neurologia e Specialista in Fisiatria )

Dr. Claudio Corradini

[#2]
Dr. Claudio Corradini Neurologo 65 3
P.S. Naturalmente sarebbe decisivo un calo ponderale ,perchÈ il sovracarico della colonna Le favorisce sempre più la patologia lombosacrale con sempre più irreversibili danni e dolori ; ogni chilo perso contribuisce al miglioramento e ad evitare danni permanenti . Ottimi inoltre esercizi in acqua evitando però il nuoto a rana ; sopratutto deve rinforzare gli addominali ( creare un cosidetto "corsetto muscolare", non un corsetto passivo che peggiora la situazione muscolare !)
per far si che il bacino possa sollevarsi dal basso (basculare in alto e avanti per compensare la lordosi lombare ).
Dott.Corradini Claudio ( Neurologo e Fisiatra)

Dr. Claudio Corradini