Spondilosi e vertigini

Gentili medici, ho 50 anni e in premenopausa.Ho sofferto di forti vertigini ad agosto 2008 e marzo 2009,da non potermi alzare dal letto,curate con Microser e Toracon ,ma protrattesi con minore intensita'per mesi.Il braccio sn da molto tempo si addormenta, soprattutto di notte, fino alla punta delle dita e a volte e' come se fosse senza forza,anestetizzato ed elettrico nello stesso tempo.Sento sempre il collo rigido,spesso mi fa male la nuca,come se avessi delle piastre metalliche. Visita otorino ed esame vestibolare(un po' di nistagmo),rmn encefalo ,visita oculistica,tutto negativo.Positiva esami trombofilia.Maggio 2009 effettuato rmn cervicale:riduzione fisiologia curvatura in lordosi.Presenza manifestazioni spondilosiche,anche in sede posteriore,con impegno spazio epidurale anteriore.Alterata intensita' strutturale componenti discali c5 c6 compatib.perdita contenuto idrico nucleo.Minima protrusione discale posteriore,mediana-paramediana dx, a livello c5 c6 senza evidenti segni di compressione estrinseca sul sacco durale.Canale vertebrale e forami coniugazione ampiezza conservata.Normale rappresent.segnale strutturale del midollo spinale e dei metameri ,non rilevandosi immagini focali.Vorrei un vostro parere sia sui sintomi evidenziati e sulle possibili cure, dovrei andare dall'ortopedico o dal neurologo? Le vertigini entrano in questo quadro clinico?Il mio medico curante si ostina a volermi fare i movimenti per gli otoliti,ma io credo di non averli. La spondilosi e' pericolosa? Grazie per la risposta che vorrete darmi e mi scuso per la lunghezza del messaggio ,buon lavoro
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile signora,
i suoi sintomi sono tipici di spondilosi cervicale.
Per le vertigini c'è ancora un ampio dibattito se possono essere di origine cervicale oppure no. Io nella mia esperienza propendo per la prima ipotesi, cioè che possano avere anche origine da problemi circolatori dovuti ad alterazioni della colonna cervicale. Non c'è però un accordo unanime. Il suo problema non è grave ma particolarmente fastidioso. Le consiglierei, come visita specialistica, quella fisiatrica ma mi farei dare un parere anche da un neurochirurgo.
Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
La ringrazio tanto per la risposta immediata e rassicurante. Prenderò appuntamento con il prof. Fiume, neurochirurgo del San Filippo Neri,qui a Roma e, se non le dispiace, le farò sapere l'evolversi della situazione. Spero che ci siano cure per stare meglio, non posso prendere antinfiammatori ,eccetto tachipirina, perchè ho problemi di stomaco.Ancora grazie e tanti saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Certamente signora, non ci sono problemi, mi tenga informato.
Cordialità e auguri