Cefalea persistente accompagnata da confusione che non risponde agli analgesici e al riposo
Buonasera Dottori, mi scuso per il disturbo.
Premetto che non appena mi libererò dagli impegni, farò tutti gli accertamenti del caso, però nel frattempo volevo farmi un'idea su quale potrebbe essere la problematica.
Sono un ragazzo di 24 anni; non fumo, non bevo e dormo regolarmente.
Da diverso tempo soffro di cefalea che al bisogno tratto con antinfiammatori senza mai avere una risposta farmacologia ottimale, ma nonostante questo, specie nel primo periodo riuscivo a gestire discretamente le giornate.
Il problema è che questa cefalea sta peggiorando sempre di più e adesso si accompagna anche a confusione mentale e senso di mancamento, che quando presente dura veramente pochissimo, meno di un secondo.
Il mal di testa generalmente è unilaterale con coinvolgimento occipito-frontale, alle volte parietale.
Negli ultimi giorni è presente maggiormente a livello frontale e parietale e avverto come la sensazione di una pressione verso l'interno, alle volte veramente molto invasiva.
Ho provato ad assumere diversi antinfiammatori (oki, Tachipirina, Moment, brufen, ketodol, aspirina ecc) e purtroppo nessuno di questi riesce ad alleviare completamente il dolore e la cosa più assurda è che non regredisce nemmeno con il riposo, tende solamente ad attenuarsi per poi peggiorare durante la giornata.
Avevo attribuito queste problematiche al campo magnetico generato dagli elettrodomestici presenti normalmente a casa (computer, wi-fi, cellulare, caricatore wireless, stampante, casse ecc), ho provato a tenermi un po' lontano, ma non è servito a nulla.
Su consiglio del MMG ho fatto una visita odontoiatrica e mi è stato consigliato di mettere l'apparecchio, mentre l'otorino non ha rilevato nulla di particolare.
Adesso credo che prenoterò una RM e poi vedremo il da farsi.
Secondo voi, quale potrebbe essere la causa del problema?
Sono disposto a fornire altre indicazioni se richieste, spero di ricevere risposta, in ogni caso mi scuso se sono stato prolisso e vi auguro una buona serata!
Premetto che non appena mi libererò dagli impegni, farò tutti gli accertamenti del caso, però nel frattempo volevo farmi un'idea su quale potrebbe essere la problematica.
Sono un ragazzo di 24 anni; non fumo, non bevo e dormo regolarmente.
Da diverso tempo soffro di cefalea che al bisogno tratto con antinfiammatori senza mai avere una risposta farmacologia ottimale, ma nonostante questo, specie nel primo periodo riuscivo a gestire discretamente le giornate.
Il problema è che questa cefalea sta peggiorando sempre di più e adesso si accompagna anche a confusione mentale e senso di mancamento, che quando presente dura veramente pochissimo, meno di un secondo.
Il mal di testa generalmente è unilaterale con coinvolgimento occipito-frontale, alle volte parietale.
Negli ultimi giorni è presente maggiormente a livello frontale e parietale e avverto come la sensazione di una pressione verso l'interno, alle volte veramente molto invasiva.
Ho provato ad assumere diversi antinfiammatori (oki, Tachipirina, Moment, brufen, ketodol, aspirina ecc) e purtroppo nessuno di questi riesce ad alleviare completamente il dolore e la cosa più assurda è che non regredisce nemmeno con il riposo, tende solamente ad attenuarsi per poi peggiorare durante la giornata.
Avevo attribuito queste problematiche al campo magnetico generato dagli elettrodomestici presenti normalmente a casa (computer, wi-fi, cellulare, caricatore wireless, stampante, casse ecc), ho provato a tenermi un po' lontano, ma non è servito a nulla.
Su consiglio del MMG ho fatto una visita odontoiatrica e mi è stato consigliato di mettere l'apparecchio, mentre l'otorino non ha rilevato nulla di particolare.
Adesso credo che prenoterò una RM e poi vedremo il da farsi.
Secondo voi, quale potrebbe essere la causa del problema?
Sono disposto a fornire altre indicazioni se richieste, spero di ricevere risposta, in ogni caso mi scuso se sono stato prolisso e vi auguro una buona serata!
[#1]
Buongiorno a Lei,
la Cefalea che viene trattata solo al bisogno con antidolorifici va progressivamente incontro ad un aumento della frequenza ed a cronicizzazione.
Le Linee Guida della International Headache Society (IHS) indicano come se il paziente ha 3-4 episodi cefalalgici al mese o più debba anche essere trattato con farmaci per la profilassi della Cefalea prima che si arrivi a quadri clinici come Cefalea cronica quotidiana o Cefalea cronica da abuso di analgesici.
Il primo passo è pertanto una Visita Neurologica con esperto in Dolore Cranio Facciale.
Il Collega qualora lo ritenesse indicato le prescriverà accertamenti strumentali (es: RM Encefalo per escludere possibili cause organiche).
Cordialmente
la Cefalea che viene trattata solo al bisogno con antidolorifici va progressivamente incontro ad un aumento della frequenza ed a cronicizzazione.
Le Linee Guida della International Headache Society (IHS) indicano come se il paziente ha 3-4 episodi cefalalgici al mese o più debba anche essere trattato con farmaci per la profilassi della Cefalea prima che si arrivi a quadri clinici come Cefalea cronica quotidiana o Cefalea cronica da abuso di analgesici.
Il primo passo è pertanto una Visita Neurologica con esperto in Dolore Cranio Facciale.
Il Collega qualora lo ritenesse indicato le prescriverà accertamenti strumentali (es: RM Encefalo per escludere possibili cause organiche).
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#2]
Utente
La ringrazio di cuore per la risposta. Purtroppo presento circa 20 episodi cefalgici al mese, raramente poco meno, anzi ultimamente posso confermare che sono costantemente presenti e che vengono esacerbati dall'utilizzo quotidiano della mascherina.
Gli analgesici cerco di evitarli per quanto possibile proprio perché sono a conoscenza della cefalea da abuso cronico di FANS, il problema è che quando è molto forte sono costretto ad assumerli per continuare le mie attività quotidiane. Spero solo che non si tratti di patologie importanti, ma semplicemente di un evento idiopatico.
In ogni caso, i farmaci utilizzati per la profilassi che tipologia rappresentano e per quanto tempo dovrebbero essere assunti?
Ho sentito parlare molto di terapia del dolore, per lei potrebbe essere efficace?
Gli analgesici cerco di evitarli per quanto possibile proprio perché sono a conoscenza della cefalea da abuso cronico di FANS, il problema è che quando è molto forte sono costretto ad assumerli per continuare le mie attività quotidiane. Spero solo che non si tratti di patologie importanti, ma semplicemente di un evento idiopatico.
In ogni caso, i farmaci utilizzati per la profilassi che tipologia rappresentano e per quanto tempo dovrebbero essere assunti?
Ho sentito parlare molto di terapia del dolore, per lei potrebbe essere efficace?
[#3]
Esistono varie tipologie di farmaci per la profilassi che vanno "cuciti" sul paziente in rapporto alla tipologia del dolore, al beneficio, ad eventuali effetti collaterali ed a comorbilita'.
La Terapia del Dolore, nel caso di specie, altro non è che la Terapia del Dolore Cranio Facciale.
Per questo motivo indicavo come primo step una Visita Neurologica con esperto in questo campo clinico.
La Terapia del Dolore, nel caso di specie, altro non è che la Terapia del Dolore Cranio Facciale.
Per questo motivo indicavo come primo step una Visita Neurologica con esperto in questo campo clinico.
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
[#4]
Utente
A parte le cefalee non soffro di nessuna patologia. Ma secondo lei è possibile già escludere con certezza che non si tratti di una causa idiopatica, ma di una secondaria? Glielo chiedo perché nell'ultimo periodo sta assumendo delle caratteristiche differenti, infatti guardando le forme più comuni di cefalee, non ho trovato alcuna somiglianza per caratteristiche, anche perché nel mio caso, oltre alla sintomatologia dolorosa NON ho nessun altro sintomo di accompagnamento (lacrimazione, rinorrea, fotofobia, fotofobia ecc.).
Per quanto riguarda la terapia, ho visto che come profilassi vengono utilizzati beta-bloccanti, acido valproico, topiramato, ovvero farmaci utilizzati anche per trattare altre patologie. Mi chiedevo quindi, se con un trattamento a lungo termine, si correrebbe il rischio di creare delle alterazioni stabili a livello recettoriale e di trasmissione con il rischio di sviluppare, all'eventuale sospensione dei farmaci, proprio la patologia per cui vengono utilizzati. Questo rischio è possibile?
Per quanto riguarda la terapia, ho visto che come profilassi vengono utilizzati beta-bloccanti, acido valproico, topiramato, ovvero farmaci utilizzati anche per trattare altre patologie. Mi chiedevo quindi, se con un trattamento a lungo termine, si correrebbe il rischio di creare delle alterazioni stabili a livello recettoriale e di trasmissione con il rischio di sviluppare, all'eventuale sospensione dei farmaci, proprio la patologia per cui vengono utilizzati. Questo rischio è possibile?
[#5]
Buongiorno
allora io nel contesto di un consulto non posso affermare o escludere alcuna opzione circa la causa della Cefalea.
Per questo le ho indicato prima una Visita Neurologica prima ed a seguire u accertamento strumentale come la RM.
I farmaci che si usano per la profilassi di questo ed altri disturbi non alterano il suo sistema neuro-trasmettitoriale e -recettoriale bensì ne ripristinando la normale funzione perduta.
Penso che a questo punto anziché scrivere sia giunto il momento di effettuare i controlli di cui sopra e/o quelli che il Collega che la visiterà riterrà opportuno indicarle.
Cordialmente
allora io nel contesto di un consulto non posso affermare o escludere alcuna opzione circa la causa della Cefalea.
Per questo le ho indicato prima una Visita Neurologica prima ed a seguire u accertamento strumentale come la RM.
I farmaci che si usano per la profilassi di questo ed altri disturbi non alterano il suo sistema neuro-trasmettitoriale e -recettoriale bensì ne ripristinando la normale funzione perduta.
Penso che a questo punto anziché scrivere sia giunto il momento di effettuare i controlli di cui sopra e/o quelli che il Collega che la visiterà riterrà opportuno indicarle.
Cordialmente
Dr. Otello Poli, MD
Neurologo-Algologo-Esperto in Medicina del Sonno
email: otellopoli@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 10/02/2022.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.