Mal di testa continui
Buongiorno, scrivo da Reggio Calabria, ho 28 anni la mia altezza è 1.77 m e peso circa 80 kg.
Da circa 4 mesi soffro di continui mal di testa di tipo pulsante inizialmente sporadichi ma con il passare del tempo sempre più frequenti!
Il mio mal di testa non ha un area ben precisa, avvolte si ripercuote sugli occhi e per questo motivo ho effettuato una visita oculistica dove e risultato tutto nella norma.
A fine aprile ho effettato una vista dal neurologo che dopo le domande di rito e alcuni test fisici in loco mi a diagnosticato una emicrania senza aurea facendomi effettuare una tac che sembra aver dato esito negativo (riporto esito):
“l’indagine è stata effettuata con tecnica volumetrica e senza la somministrazione ev del MdC iodato.
Non si documentano aree di alterata densità parenchimale in sede sopra e sottotentoriale.
Normale il volume del sistema ventricolare.
Regolare l’ampiezza dagli spazi sub aracnoidei della base e della convessità.
In asse le strutture della linea mediana.”
Il dottore a fine visita, e naturalmente senza aver visto la tac, mi ha segnato una cura trimestrale Topamax 25 a colazione per la prima settimana, la successiva a colazione e dopo cena per una settimana, aumentando la dose del dopo cena per le successive settimane, ma al momento non ha fatto l’effetto desiderato.
Inoltre mi ha segnato Laxalt rpd 10 a primi sintomi ma non hanno nessun effetto.
Mi chiedevo il motivo per cui non mi abbia segnato nessun tipo di analisi del sangue, anche se a meta luglio dovrò tornare a visita.
Potete indicarmi voi le analisi di rito che si fanno in questi casi?
Cosa potrei prendermi per moderare o annullare completamente il dolore?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
Giuseppe
Da circa 4 mesi soffro di continui mal di testa di tipo pulsante inizialmente sporadichi ma con il passare del tempo sempre più frequenti!
Il mio mal di testa non ha un area ben precisa, avvolte si ripercuote sugli occhi e per questo motivo ho effettuato una visita oculistica dove e risultato tutto nella norma.
A fine aprile ho effettato una vista dal neurologo che dopo le domande di rito e alcuni test fisici in loco mi a diagnosticato una emicrania senza aurea facendomi effettuare una tac che sembra aver dato esito negativo (riporto esito):
“l’indagine è stata effettuata con tecnica volumetrica e senza la somministrazione ev del MdC iodato.
Non si documentano aree di alterata densità parenchimale in sede sopra e sottotentoriale.
Normale il volume del sistema ventricolare.
Regolare l’ampiezza dagli spazi sub aracnoidei della base e della convessità.
In asse le strutture della linea mediana.”
Il dottore a fine visita, e naturalmente senza aver visto la tac, mi ha segnato una cura trimestrale Topamax 25 a colazione per la prima settimana, la successiva a colazione e dopo cena per una settimana, aumentando la dose del dopo cena per le successive settimane, ma al momento non ha fatto l’effetto desiderato.
Inoltre mi ha segnato Laxalt rpd 10 a primi sintomi ma non hanno nessun effetto.
Mi chiedevo il motivo per cui non mi abbia segnato nessun tipo di analisi del sangue, anche se a meta luglio dovrò tornare a visita.
Potete indicarmi voi le analisi di rito che si fanno in questi casi?
Cosa potrei prendermi per moderare o annullare completamente il dolore?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
Giuseppe
[#1]
Dr. Rosario Vecchio
Neurologo
1.4k 32
Gentile Giuseppe,
inutile dire che concordo con la terapia prescritta dal collega. In genere la dose che risulta efficace nel ridurre gli episodi di emicrania è compresa tra 50 e 100 mg al giorno. Inoltre si ricordi sempre che un trattamento di prevenzione per l'emicrania difficilmente annullerà gli episodi. Si considera efficace se riesce a ridurli almeno del 50%. Il Topamax ha come controindicazione d'uso la presenza di calcolosi urinaria. Gli esami da fare sono i comuni ematochimici di routine che Le potrà prescrivere il Suo medico di famiglia. Si affidi con fiducia al Suo neurologo per la gestione della terapia.
Un cordiale Saluto
inutile dire che concordo con la terapia prescritta dal collega. In genere la dose che risulta efficace nel ridurre gli episodi di emicrania è compresa tra 50 e 100 mg al giorno. Inoltre si ricordi sempre che un trattamento di prevenzione per l'emicrania difficilmente annullerà gli episodi. Si considera efficace se riesce a ridurli almeno del 50%. Il Topamax ha come controindicazione d'uso la presenza di calcolosi urinaria. Gli esami da fare sono i comuni ematochimici di routine che Le potrà prescrivere il Suo medico di famiglia. Si affidi con fiducia al Suo neurologo per la gestione della terapia.
Un cordiale Saluto
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Utente
La ringrazio dottore per la sua tempestività, mi farò prescrivere gli esami dal medico di famiglia, anche se dalla sua risposta penso di aver capito che dovrò convivere con questo mal di testa oppure una cura duratura nel tempo potrà attenuare e quindi annullare questo malessere.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 13/06/2009.
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