A seguito di un episodio ipotimico sono stato sottoposto a risonanza magnetica
Questo l'esito della risonanza:
>Esame RM eseguito con apparecchio a basso campo magnetico.
Sistema ventricolare in sede di dimensioni ai limiti superiori della norma.
Concomita moderato e diffuso ampliamento degli spazi liquorali subaracnoidei periencefalici, da atrofia parenchimale.
Aspetto cribroso dei nuclei della base, per la verosimile associazione di spazi perivascolari ampliati e di minuti esiti lacunari.
Rare areole gliotiche a verosimile genesi vascolare cronica in sede periventricolare.
Lievi segni di flogosi sinusale. <
Eseguito EEG con tracciato privo di anomalie elettriche focali o parossistiche degne di nota.
Nel 1964 ho avuto un trauma cranico e successivamente due o tre crisi convulsive; allora mi fu prescritto il Brolumin.
Successivamente tale farmaco fu tolto dalla circolazione e mi fu dato un farmaco, che poi mi fu detto non avere efficacia.
Nel 1985 ebbi due crisi convulsive una di seguito all'altra e mi fu prescritto Gardenale 100, a seguito di esame tossicologico, più acido valproico 300; una compressa alla sera prima di andare a letto e una al mattino dopo colazione
Dopo circa 8 anni mi sottoposi a nuova visita neurologica e il medico mi disse di continuare con la posologia precedente perchè non si poteva sapere se si sarebbero potuti ripresentare episodi convulsivi.
Così non ho mai cessato di assumere detti farmaci.
A distanza di meno di un anno dalla suddetta risonanza, mia moglie vorrebbe che mi sottoponessi a nuova risonanza di controllo.
I neurologi di fiducia e che mi conoscevano sono andati in pensione.
Chiedo quale sia il quadro clinico di risulta a quanto sopra e se necessiti realmente di risonanze periodiche di controllo.
>Esame RM eseguito con apparecchio a basso campo magnetico.
Sistema ventricolare in sede di dimensioni ai limiti superiori della norma.
Concomita moderato e diffuso ampliamento degli spazi liquorali subaracnoidei periencefalici, da atrofia parenchimale.
Aspetto cribroso dei nuclei della base, per la verosimile associazione di spazi perivascolari ampliati e di minuti esiti lacunari.
Rare areole gliotiche a verosimile genesi vascolare cronica in sede periventricolare.
Lievi segni di flogosi sinusale. <
Eseguito EEG con tracciato privo di anomalie elettriche focali o parossistiche degne di nota.
Nel 1964 ho avuto un trauma cranico e successivamente due o tre crisi convulsive; allora mi fu prescritto il Brolumin.
Successivamente tale farmaco fu tolto dalla circolazione e mi fu dato un farmaco, che poi mi fu detto non avere efficacia.
Nel 1985 ebbi due crisi convulsive una di seguito all'altra e mi fu prescritto Gardenale 100, a seguito di esame tossicologico, più acido valproico 300; una compressa alla sera prima di andare a letto e una al mattino dopo colazione
Dopo circa 8 anni mi sottoposi a nuova visita neurologica e il medico mi disse di continuare con la posologia precedente perchè non si poteva sapere se si sarebbero potuti ripresentare episodi convulsivi.
Così non ho mai cessato di assumere detti farmaci.
A distanza di meno di un anno dalla suddetta risonanza, mia moglie vorrebbe che mi sottoponessi a nuova risonanza di controllo.
I neurologi di fiducia e che mi conoscevano sono andati in pensione.
Chiedo quale sia il quadro clinico di risulta a quanto sopra e se necessiti realmente di risonanze periodiche di controllo.
[#1]
Gentile Utente,
l'esito della RM encefalo, che mi pare risalga a circa un anno fa, è compatibile con l'età dichiarata.
Lei non riferisce problematiche particolari a parte la "lipotimia" di un anno fa che ha portato all'esecuzione della predetta RM.
Sinceramente non vedo motivi per ripetere l'esame non essendo sopraggiunte nuove problematiche (almeno capisco così) ma Le consiglio di rivolgersi ugualmente ad un neurologo per farsi seguire nel tempo, questo sì che è particolarmente indicato.
Cordiali saluti
l'esito della RM encefalo, che mi pare risalga a circa un anno fa, è compatibile con l'età dichiarata.
Lei non riferisce problematiche particolari a parte la "lipotimia" di un anno fa che ha portato all'esecuzione della predetta RM.
Sinceramente non vedo motivi per ripetere l'esame non essendo sopraggiunte nuove problematiche (almeno capisco così) ma Le consiglio di rivolgersi ugualmente ad un neurologo per farsi seguire nel tempo, questo sì che è particolarmente indicato.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 01/02/2022.
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