Stato confusionale persistente
Salve, sono un ragazzo di 24 anni, è ormai da più di un mese che soffro di una strana confusione mentale.
Il tutto ebbe inizio una mattina in cui (dopo aver dormito per poco più di 2 ore la notte) mi recai a fare un prelievo del sangue (premetto di essere sempre stato una persona che fa orari molto piccoli andando a dormire solitamente alle 4 di notte) (premetto anche di essere una persona molto ipocondriaca e paranoica, tant è che dover andare a fare un semplice esame del sangue mi ha tentuto in agitazione per qualche settimana).
Dopo il prelievo (causa l'ansia o la paura penso) svenni.
Nei giorni successivi ormai dal 18/12/2021 a questa parte, continuo a provare un persistente stato di confusione mentale, spiego nel dettaglio: l uso della parola mi riesce normalmente, tuttavia la vista periferica mi sembra essersi ridotta (non so se sia effettiva la cosa o una sensazione), inoltre noto una netta riduzione della memoria a breve termine, e soprattutto (spesso quando lavoro al pc) faccio fatica a concentrarmi, e a capire appieno cosa sto realmente facendo.
Durante le giornate sento una lieve sensazione di alienamento, come se la realtà che vivo fosse diversa da quella che ho sempre vissuto.
Premetto che li esami del sangue hanno dato un esito impeccabile (nessun valore al di fuori della norma).
Mi sono dunque recato da un neurologo che dopo una visita completa ha escluso qualsiasi malattia di tipo biologico, associando il tutto a questa sincope, mista orari poco regolari che a sua detta mi ha creato questa sensazione di stress mentale, prescrivendomi dunque Benzodiazepan 5 gocc al mattino e 5 la sera.
Prima di iniziare la cura, mi sono ammalato di covid, in forma molto lieve, tuttavia, una notte ho accusato forti attacchi d'ansia (generati dalla paura di avere problemi respiratori causati dal covid) il giorno successivo ho preso le gocce, solo per andare a letto.
La mattina successiva nonostate accusassi una leggera ansia ho provato a non prendere nulla, e la sera stessa, sostituendo il bromazepan con un ansiolitico naturale, sono riuscito ad andare a dormire in quasi totale tranquillità.
Appena negativo, sono convinto di consultare uno psicologo e affrontare tutta questa situazione, ma nonostante io mi convinca di poter combattere il tutto, questo stato di confusione rimane persistente.
Possiamo escludere qualsiasi problema a livello biologico oppure è il caso che mi accerti con qualche altra visita?
Aggiungo comuque che ho sempre avuto incertezze personali e ansie nascoste (come quella di star male lontano da casa) che però non si erano mai concretizzate in una condizione fisica tale.
Grazie mille.
Il tutto ebbe inizio una mattina in cui (dopo aver dormito per poco più di 2 ore la notte) mi recai a fare un prelievo del sangue (premetto di essere sempre stato una persona che fa orari molto piccoli andando a dormire solitamente alle 4 di notte) (premetto anche di essere una persona molto ipocondriaca e paranoica, tant è che dover andare a fare un semplice esame del sangue mi ha tentuto in agitazione per qualche settimana).
Dopo il prelievo (causa l'ansia o la paura penso) svenni.
Nei giorni successivi ormai dal 18/12/2021 a questa parte, continuo a provare un persistente stato di confusione mentale, spiego nel dettaglio: l uso della parola mi riesce normalmente, tuttavia la vista periferica mi sembra essersi ridotta (non so se sia effettiva la cosa o una sensazione), inoltre noto una netta riduzione della memoria a breve termine, e soprattutto (spesso quando lavoro al pc) faccio fatica a concentrarmi, e a capire appieno cosa sto realmente facendo.
Durante le giornate sento una lieve sensazione di alienamento, come se la realtà che vivo fosse diversa da quella che ho sempre vissuto.
Premetto che li esami del sangue hanno dato un esito impeccabile (nessun valore al di fuori della norma).
Mi sono dunque recato da un neurologo che dopo una visita completa ha escluso qualsiasi malattia di tipo biologico, associando il tutto a questa sincope, mista orari poco regolari che a sua detta mi ha creato questa sensazione di stress mentale, prescrivendomi dunque Benzodiazepan 5 gocc al mattino e 5 la sera.
Prima di iniziare la cura, mi sono ammalato di covid, in forma molto lieve, tuttavia, una notte ho accusato forti attacchi d'ansia (generati dalla paura di avere problemi respiratori causati dal covid) il giorno successivo ho preso le gocce, solo per andare a letto.
La mattina successiva nonostate accusassi una leggera ansia ho provato a non prendere nulla, e la sera stessa, sostituendo il bromazepan con un ansiolitico naturale, sono riuscito ad andare a dormire in quasi totale tranquillità.
Appena negativo, sono convinto di consultare uno psicologo e affrontare tutta questa situazione, ma nonostante io mi convinca di poter combattere il tutto, questo stato di confusione rimane persistente.
Possiamo escludere qualsiasi problema a livello biologico oppure è il caso che mi accerti con qualche altra visita?
Aggiungo comuque che ho sempre avuto incertezze personali e ansie nascoste (come quella di star male lontano da casa) che però non si erano mai concretizzate in una condizione fisica tale.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 23/01/2022.
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