Trauma alla testa
Gentili dottori,
Consapevole del periodo festivo in cui ci troviamo, per il quale tra l'altro mi trovo impossibilitato a contattare il mio medico curante, richiedo questo consulto senza la pretesa di una risposta immediata, ma sperando di potermi tranquillizzare.
Ieri pomeriggio, trovandomi seduto in auto sul lato del passeggero, con la portiera aperta e le gambe rivolte fuori, mi sono alzato in piedi per uscire ed ho così urtato accidentalmente la parte superiore della testa contro il telaio di incastro della portiera, il quale era sprovvisto della classica guarnizione in gomma e dunque piuttosto duro.
A parte il dolore dovuto all'impatto, penso normale in casi come questo, non ho accusato e tutt'ora non sto accusando particolari sintomi, ma sono tuttavia preoccupato circa la possibilità di aver recato un danno di qualche tipo all'encefalo.
La preoccupazione nasce dal fatto che svolgendo un lavoro prettamente intellettuale, sono da sempre molto spaventato dalla possibilità di perdere o comunque alterare le mie capacità cognitive, compromettendo la mia vita lavorativa e non solo.
Mi rendo conto quindi della presenza di una componente ansiosa, ma sperando di potermi tranquillizzare vi chiedo dunque se c'è la possibilità che un trauma di questo tipo possa compromettere le funzionalità del cervello.
In attesa di una eventuale risposta auguro un felice Natale.
Consapevole del periodo festivo in cui ci troviamo, per il quale tra l'altro mi trovo impossibilitato a contattare il mio medico curante, richiedo questo consulto senza la pretesa di una risposta immediata, ma sperando di potermi tranquillizzare.
Ieri pomeriggio, trovandomi seduto in auto sul lato del passeggero, con la portiera aperta e le gambe rivolte fuori, mi sono alzato in piedi per uscire ed ho così urtato accidentalmente la parte superiore della testa contro il telaio di incastro della portiera, il quale era sprovvisto della classica guarnizione in gomma e dunque piuttosto duro.
A parte il dolore dovuto all'impatto, penso normale in casi come questo, non ho accusato e tutt'ora non sto accusando particolari sintomi, ma sono tuttavia preoccupato circa la possibilità di aver recato un danno di qualche tipo all'encefalo.
La preoccupazione nasce dal fatto che svolgendo un lavoro prettamente intellettuale, sono da sempre molto spaventato dalla possibilità di perdere o comunque alterare le mie capacità cognitive, compromettendo la mia vita lavorativa e non solo.
Mi rendo conto quindi della presenza di una componente ansiosa, ma sperando di potermi tranquillizzare vi chiedo dunque se c'è la possibilità che un trauma di questo tipo possa compromettere le funzionalità del cervello.
In attesa di una eventuale risposta auguro un felice Natale.
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Gentile Utente,
mi sento di tranquillizzarLa riguardo la Sua paura di una compromissione delle capacità cognitive in seguito al trauma accaduto.
Da quanto espone si tratterebbe di un trauma lieve, senza perdita di coscienza (non commotivo) e senza esiti importanti a breve termine.
Si rilassi e trascorra un felice Natale anche Lei.
Cordiali saluti
mi sento di tranquillizzarLa riguardo la Sua paura di una compromissione delle capacità cognitive in seguito al trauma accaduto.
Da quanto espone si tratterebbe di un trauma lieve, senza perdita di coscienza (non commotivo) e senza esiti importanti a breve termine.
Si rilassi e trascorra un felice Natale anche Lei.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.2k visite dal 24/12/2021.
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