Topamax ed effetti collaterali
Buongiorno, dal 1/12 la mia ragazza ha iniziato ad assumere topamax, sotto prescrizione del neurologo, per il trattamento di un'emicrania.
La posologia è di 25mg/die la sera dopo cena per la prima settimana, da incrementare a due compresse da 25mg da assumere dopo colazione e dopo cena per le settimane successive alla prima.
Dal giorno 9/12 (giorno successivo a quello in cui ha iniziato la doppia somministrazione) ha iniziato ad avvertire effetti collaterali quali crisi di perdita di sensibilità termodolorifica, formicolio e riduzione della contrattilità muscolare ad entrambe le mani della durata di circa 8 minuti con frequenza di circa un attacco all'ora (ma che nell'ultimo periodo è migliorato con un attacco al giorno).
Oggi, 22/12, riferisce che da circa 10 giorni ha esperienze di depersonalizzazione, accompagnate da crisi di pianto e perdita di interesse per le azioni del quotidiano.
In entrambi i casi ha contattato il neurologo che ha consigliato di continuare la terapia, in quanto in grado di fornire buoni risultati per il trattamento dell'emicrania.
Mi chiedo se sia consigliabile dare minor peso a questi effetti collaterali, in particolar modo quelli della sfera psicologica, per perseguire la terapia dell'emicrania (come consigliato dal neurologo), oppure se insistere e provare con una posologia diversa o un farmaco diverso.
Ringrazio per l'interesse e per eventuali chiarimenti.
La posologia è di 25mg/die la sera dopo cena per la prima settimana, da incrementare a due compresse da 25mg da assumere dopo colazione e dopo cena per le settimane successive alla prima.
Dal giorno 9/12 (giorno successivo a quello in cui ha iniziato la doppia somministrazione) ha iniziato ad avvertire effetti collaterali quali crisi di perdita di sensibilità termodolorifica, formicolio e riduzione della contrattilità muscolare ad entrambe le mani della durata di circa 8 minuti con frequenza di circa un attacco all'ora (ma che nell'ultimo periodo è migliorato con un attacco al giorno).
Oggi, 22/12, riferisce che da circa 10 giorni ha esperienze di depersonalizzazione, accompagnate da crisi di pianto e perdita di interesse per le azioni del quotidiano.
In entrambi i casi ha contattato il neurologo che ha consigliato di continuare la terapia, in quanto in grado di fornire buoni risultati per il trattamento dell'emicrania.
Mi chiedo se sia consigliabile dare minor peso a questi effetti collaterali, in particolar modo quelli della sfera psicologica, per perseguire la terapia dell'emicrania (come consigliato dal neurologo), oppure se insistere e provare con una posologia diversa o un farmaco diverso.
Ringrazio per l'interesse e per eventuali chiarimenti.
[#1]
Gentile Ragazzo,
gli effetti collaterali del topamax possono essere limitati al solo periodo iniziale per poi, dopo qualche settimana, regredire spontaneamente. Probabilmente il collega aspetta questa eventualità prima di sostituire il farmaco.
A proposito della sostituzione, se questi effetti persisteranno e saranno invalidanti per la ragazza, si deve prendere in considerazione la possibilità di cambiare il farmaco.
Cordiali saluti
gli effetti collaterali del topamax possono essere limitati al solo periodo iniziale per poi, dopo qualche settimana, regredire spontaneamente. Probabilmente il collega aspetta questa eventualità prima di sostituire il farmaco.
A proposito della sostituzione, se questi effetti persisteranno e saranno invalidanti per la ragazza, si deve prendere in considerazione la possibilità di cambiare il farmaco.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottor Ferraloro,
La ringrazio per la celere risposta e per avermi rassicurato. Avevo immaginato potessero essere transitori, vista l'evoluzione della perdita di sensibilità, che in qualche settimana ha subito un sensibile calo della frequenza degli attacchi.
Ero piuttosto preoccupato dalla sintomatologia psicologica, ma adesso mi sento già più tranquillo dopo i suoi chiarimenti.
La ringrazio nuovamente e le auguro buone feste.
La ringrazio per la celere risposta e per avermi rassicurato. Avevo immaginato potessero essere transitori, vista l'evoluzione della perdita di sensibilità, che in qualche settimana ha subito un sensibile calo della frequenza degli attacchi.
Ero piuttosto preoccupato dalla sintomatologia psicologica, ma adesso mi sento già più tranquillo dopo i suoi chiarimenti.
La ringrazio nuovamente e le auguro buone feste.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.1k visite dal 22/12/2021.
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