Malattia demielienizzante
Buongiorno,
chiedo un parere per un familiare a me molto caro.
Uomo, 43 anni, da circa 6 mesi soffre di un problema all'occhio destro.
Quando muove quest'ultimo orientandolo verso l'alto, vede una sorta di luce gialla, diversa da un ipotetico flash di luce.
Quando abbassa lo sguardo, il problema sparisce.
A ciò si associa mal di testa (curata nel periodo estivo come sinusite), capogiri e formicolio del pollice destro.
Non so utile, ma circa una decina di anni fa ebbe una paresi facciale curata come "paresi da freddo".
Andato inizialmente dagli oculisti, quest'ultimi non hanno trovato nessuna "anomalia" lo hanno indirizzato dal neurologo, il quale ha prescritto "RM CERVELLO E TRONCO ENCEF.
CMC".
Dal referto riporto:
Indagine eseguita con tecnica FSE, FLAIR e STIR mediante acquisizioni assiali, sagittali e coronali dipendenti dal T1, prima e dopo gadolinio, T2 e dalla DP.
Sono rilevabili, nelle sequenze a TR lungo, a carico della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali, plurimi focolai iperintensi delle dimensioni variabili da pochi mm a 1 cm circa, di morfologia rotondeggiante o allungata, questi ultimi disposti perpendicolarmente all’asse maggiore dei ventricoli laterali.
Alcuni appaiono anche ipointensi in T1.
E’ presente coinvolgimento del corpo calloso.
Altri focolai iperintensi in T2 sono apprezzabili in corrispondenza dei peduncoli cerebellari medi e nel ponte.
Dopo somministrazione ev di gadolinio non si rilevano aree di impregnazione patologica in sede sopra e sottotentoriale.
Il sistema ventricolare appare regolare per dimensioni e morfologia.
In asse le strutture della linea mediana.
Regolarmente rappresentati gli spazi sub-aracnoidei della base e della convessità.
Midollo cervicale di normali dimensioni e morfologia, con presenza di sfumati focolai di sofferenza parenchimale posti a livello di C2 e C3-C4.
Impronte spondilo-disco-artrosiche lungo il profilo anteriore del sacco durale a livello del tratto C4-C6.
Scomparsa della lordosi fisiologica cervicale, con modesto atteggiamento in cifosi del tratto cervicale superiore.
Muri posteriori allineati.
Ampiezza del canale spinale nei limiti della norma.
Conclusioni: il reperto descritto, per la disposizione e la morfologia delle lesioni, orienta verso la diagnosi di malattia demielinizzante.
Utile correlazione clinico-anamnestica e follow-up evolutivo
Siamo in attesa di far vedere il referto al neurologo, chiederei gentilmente un vostro parerere utili per la diagnosi.
Grazie molte per il vostro lavoro e supporto
chiedo un parere per un familiare a me molto caro.
Uomo, 43 anni, da circa 6 mesi soffre di un problema all'occhio destro.
Quando muove quest'ultimo orientandolo verso l'alto, vede una sorta di luce gialla, diversa da un ipotetico flash di luce.
Quando abbassa lo sguardo, il problema sparisce.
A ciò si associa mal di testa (curata nel periodo estivo come sinusite), capogiri e formicolio del pollice destro.
Non so utile, ma circa una decina di anni fa ebbe una paresi facciale curata come "paresi da freddo".
Andato inizialmente dagli oculisti, quest'ultimi non hanno trovato nessuna "anomalia" lo hanno indirizzato dal neurologo, il quale ha prescritto "RM CERVELLO E TRONCO ENCEF.
CMC".
Dal referto riporto:
Indagine eseguita con tecnica FSE, FLAIR e STIR mediante acquisizioni assiali, sagittali e coronali dipendenti dal T1, prima e dopo gadolinio, T2 e dalla DP.
Sono rilevabili, nelle sequenze a TR lungo, a carico della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali, plurimi focolai iperintensi delle dimensioni variabili da pochi mm a 1 cm circa, di morfologia rotondeggiante o allungata, questi ultimi disposti perpendicolarmente all’asse maggiore dei ventricoli laterali.
Alcuni appaiono anche ipointensi in T1.
E’ presente coinvolgimento del corpo calloso.
Altri focolai iperintensi in T2 sono apprezzabili in corrispondenza dei peduncoli cerebellari medi e nel ponte.
Dopo somministrazione ev di gadolinio non si rilevano aree di impregnazione patologica in sede sopra e sottotentoriale.
Il sistema ventricolare appare regolare per dimensioni e morfologia.
In asse le strutture della linea mediana.
Regolarmente rappresentati gli spazi sub-aracnoidei della base e della convessità.
Midollo cervicale di normali dimensioni e morfologia, con presenza di sfumati focolai di sofferenza parenchimale posti a livello di C2 e C3-C4.
Impronte spondilo-disco-artrosiche lungo il profilo anteriore del sacco durale a livello del tratto C4-C6.
Scomparsa della lordosi fisiologica cervicale, con modesto atteggiamento in cifosi del tratto cervicale superiore.
Muri posteriori allineati.
Ampiezza del canale spinale nei limiti della norma.
Conclusioni: il reperto descritto, per la disposizione e la morfologia delle lesioni, orienta verso la diagnosi di malattia demielinizzante.
Utile correlazione clinico-anamnestica e follow-up evolutivo
Siamo in attesa di far vedere il referto al neurologo, chiederei gentilmente un vostro parerere utili per la diagnosi.
Grazie molte per il vostro lavoro e supporto
[#1]
Gentile Utente,
i reperti riscontrati alla RM encefalica orienterebbero in generale verso un problema demielinizzante, tuttavia, se venisse confermata questa ipotesi, non ci sono focolai in fase attiva non essendoci impregnazione del mezzo di contrasto.
Adesso servono ulteriori approfondimenti diagnostici, pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un Centro specializzato per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti
i reperti riscontrati alla RM encefalica orienterebbero in generale verso un problema demielinizzante, tuttavia, se venisse confermata questa ipotesi, non ci sono focolai in fase attiva non essendoci impregnazione del mezzo di contrasto.
Adesso servono ulteriori approfondimenti diagnostici, pertanto Le consiglio di rivolgersi ad un Centro specializzato per le malattie demielinizzanti.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 14/12/2021.
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