Fastidio alla testa lato sinistro zona (principalmente attorno orecchio, tempia), acufene, insonnia
Gentili dottori, provo ad essere conciso e preciso.
Quadro previo
- Problema alla mandibola sinistra in conseguenza di una gomitata da piccolo.
Problema mai risolto.
Scrocchia a volte, se mangio e se sbadiglio aprendo troppo la bocca sento fitta lato sinistro.
- Rinosettoplastica funzionale in marzo 2020
- Agosto > Vaccino - Quando ho fatto la 1 dose del vaccino, ho avuto bruciore regione sinistra della testa, oltre al bruciore al petto e altri sintomi influenzali.
Con la 2 dose ho sviluppato nausea e fastidi al petto, oltre che sintomi influenzali per due settimane
- 7 novembre / 18 novembre > Mal di testa da pressione e/o pulsazione specialmente nella parte sinistra.
Sento anche pressione sui denti.
Questo mi produce nausea molto forte, debolezza, mancanza di appetito e a volte vertigini.
Ho più o meno costante fastidio alla gola, gola secca e a volte tosse stizzosa da circa due mesi.
- 18 21 novembre > stranamente la nausea è quasi scomparsa del tutto (e sono cominciati i problemi di sonno).
Sento una pressione specialmente sul lato sinistro vicino alla tempia, specialmente quando cerco di dormire.
E eventualmente sento fastidio in altre zone della testa.
- Novembre > Visita 1 e 2 neurologica negative.
Mi vengono dati farmaci per dormire.
- 23 novembre > L’acufene peggiora.
Costante brusio/fruscio alle orecchie.
La notte non dormo se non prendo lorazepan e snorpidem.
- Novembre >RM angio negativa
- Novembre >RM cranio e cervicale negativa salvo:
- ispessimento seno mascellare con evidenza di cisti di ritenzione
- lieve ispessimento della mucosa cellette etmoidali specialmente a sinistra.
- Dicembre 5 > Continuo ad avere un fastidio a sinistra, acufene, fastidio secco alla gola e tosse stizzosa. I sintomi si aggravano prima di andare a dormire.
Ho provato a prendere la sera una compressa di seractil 400 con dexibuprofene.
Sono stato piuttosto male dopo due ore.
La testa sembrava scoppiare dal collo in su.
Dopo un’oretta, ho provato un po’ di sollievo e sono riuscito a dormire abbastanza bene.
(preso anche lorazepan)
- Dicembre 7 > Prendo difmetrè per emicrania.
Come per seractil, sto molto male.
Poi via via i sintomi si alleviano e dopo qualche ora mi passano.
Vado a dormire prendendo loraz, snol
>>>>In conclusione,
Continuo ad avere fastidio a sinistra altezza tempia, orecchio sinistro (quella zona).
Ho acufene piuttosto intenso.
Tosse stizzosa e fastidio alla gola (secca) (vanno e vengono).
Tendenzialmente se non prendo i sonniferi non dormo.
Con essi, dormo 3, 4 ore continue se sono fortunato.
Occasionale nausea durante il giorno.
Ho l’impressione che i farmaci no-fans peggiorino il mio problema alla testa quando li assumo, almeno la prima oretta o due.
Non so che fare a questo punto... Ha senso pensare che i nofans non solo non allevino ma mi facciano sentire peggio?
Quadro previo
- Problema alla mandibola sinistra in conseguenza di una gomitata da piccolo.
Problema mai risolto.
Scrocchia a volte, se mangio e se sbadiglio aprendo troppo la bocca sento fitta lato sinistro.
- Rinosettoplastica funzionale in marzo 2020
- Agosto > Vaccino - Quando ho fatto la 1 dose del vaccino, ho avuto bruciore regione sinistra della testa, oltre al bruciore al petto e altri sintomi influenzali.
Con la 2 dose ho sviluppato nausea e fastidi al petto, oltre che sintomi influenzali per due settimane
- 7 novembre / 18 novembre > Mal di testa da pressione e/o pulsazione specialmente nella parte sinistra.
Sento anche pressione sui denti.
Questo mi produce nausea molto forte, debolezza, mancanza di appetito e a volte vertigini.
Ho più o meno costante fastidio alla gola, gola secca e a volte tosse stizzosa da circa due mesi.
- 18 21 novembre > stranamente la nausea è quasi scomparsa del tutto (e sono cominciati i problemi di sonno).
Sento una pressione specialmente sul lato sinistro vicino alla tempia, specialmente quando cerco di dormire.
E eventualmente sento fastidio in altre zone della testa.
- Novembre > Visita 1 e 2 neurologica negative.
Mi vengono dati farmaci per dormire.
- 23 novembre > L’acufene peggiora.
Costante brusio/fruscio alle orecchie.
La notte non dormo se non prendo lorazepan e snorpidem.
- Novembre >RM angio negativa
- Novembre >RM cranio e cervicale negativa salvo:
- ispessimento seno mascellare con evidenza di cisti di ritenzione
- lieve ispessimento della mucosa cellette etmoidali specialmente a sinistra.
- Dicembre 5 > Continuo ad avere un fastidio a sinistra, acufene, fastidio secco alla gola e tosse stizzosa. I sintomi si aggravano prima di andare a dormire.
Ho provato a prendere la sera una compressa di seractil 400 con dexibuprofene.
Sono stato piuttosto male dopo due ore.
La testa sembrava scoppiare dal collo in su.
Dopo un’oretta, ho provato un po’ di sollievo e sono riuscito a dormire abbastanza bene.
(preso anche lorazepan)
- Dicembre 7 > Prendo difmetrè per emicrania.
Come per seractil, sto molto male.
Poi via via i sintomi si alleviano e dopo qualche ora mi passano.
Vado a dormire prendendo loraz, snol
>>>>In conclusione,
Continuo ad avere fastidio a sinistra altezza tempia, orecchio sinistro (quella zona).
Ho acufene piuttosto intenso.
Tosse stizzosa e fastidio alla gola (secca) (vanno e vengono).
Tendenzialmente se non prendo i sonniferi non dormo.
Con essi, dormo 3, 4 ore continue se sono fortunato.
Occasionale nausea durante il giorno.
Ho l’impressione che i farmaci no-fans peggiorino il mio problema alla testa quando li assumo, almeno la prima oretta o due.
Non so che fare a questo punto... Ha senso pensare che i nofans non solo non allevino ma mi facciano sentire peggio?
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Gentile Paziente, poiché ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, e ha già consultato un Neurologo, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Questo sospetto mi si rinforza leggendo che lei ha da sempre un problema all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) sinistra, omolaterale alla cefalea
Su una situazione strutturale predisposta o già compromesso giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare visitando il mio sito internet (trova l'indirizzo qu sotto alla mia firma) alla pagina Patologie trattate- cefalea , e di leggere gli articoli qu sotto linkati : se riscontrasse qualche somiglianza con il suo caso, eventualmente mi faccia sapere
Cordiali saluti ed auguri.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
Questo sospetto mi si rinforza leggendo che lei ha da sempre un problema all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) sinistra, omolaterale alla cefalea
Su una situazione strutturale predisposta o già compromesso giocano un ruolo importantissimo le condizioni psicofisiche del paziente : qualunque causa di stress (non solo psichico, ma anche ormonale legato al ciclo, termico legato al clima, alimentare, ecc.) oltre ad abbassare la soglia del dolore, trova nella bocca un organo bersaglio particolarmente recettivo: nello stress si stringono le mascelle e si bruxa di più , per cui qualunque problema che può trovare nella bocca una sua causa, dallo stress viene enfatizzato.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare visitando il mio sito internet (trova l'indirizzo qu sotto alla mia firma) alla pagina Patologie trattate- cefalea , e di leggere gli articoli qu sotto linkati : se riscontrasse qualche somiglianza con il suo caso, eventualmente mi faccia sapere
Cordiali saluti ed auguri.
http://wwwcitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 07/12/2021.
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