Ischemia transitoria
Buonasera e grazie in anticipo a chi risponderà.
Mio padre 81 anni è stato ricoverato per un intervento programmato alla cistifellea, rimandato per un malore.
Sembra si siano verificati degli episodi di ischemia transitoria, con difficoltà della parola e bocca storta.
Si trovava già in ospedale e sono intervenuti subito con gli approfondimenti, tac, ecodoppler, elettroencefalogramma, che sembrerebbe essere tutto negativo.
Hanno iniziato a somministrare la cardioaspirina.
A distanza di 24 ore parlava già meglio.
Se gli esami sono negativi quale potrebbe essere la causa scatenante?
Prendendo la cardioaspirina possono ripresentarsi altri episodi simili o più gravi?
Premetto che non fuma, non ha diabete, non è iperteso e le ultime analisi colesterolo, ecc... erano ok.
L’unico valore alto nelle analisi di qualche mese fa era l’omocisteina.
Mio padre 81 anni è stato ricoverato per un intervento programmato alla cistifellea, rimandato per un malore.
Sembra si siano verificati degli episodi di ischemia transitoria, con difficoltà della parola e bocca storta.
Si trovava già in ospedale e sono intervenuti subito con gli approfondimenti, tac, ecodoppler, elettroencefalogramma, che sembrerebbe essere tutto negativo.
Hanno iniziato a somministrare la cardioaspirina.
A distanza di 24 ore parlava già meglio.
Se gli esami sono negativi quale potrebbe essere la causa scatenante?
Prendendo la cardioaspirina possono ripresentarsi altri episodi simili o più gravi?
Premetto che non fuma, non ha diabete, non è iperteso e le ultime analisi colesterolo, ecc... erano ok.
L’unico valore alto nelle analisi di qualche mese fa era l’omocisteina.
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Gentile Utente,
la probabilità che si possa trattare di TIA è concreta.
Questi spesso non vengono rilevati alla TC o alla RM encefalica proprio per la brevità dell'ischemia e non lasciano segni.
La causa non possiamo stabilirla a distanza, devono essere i colleghi che seguono la Mamma.
La cardioaspirina può prevenire altri episodi ischemici ma purtroppo non dà una copertura totale per cui la possibilità che i TIA possano ripetersi esiste.
Cordiali saluti
la probabilità che si possa trattare di TIA è concreta.
Questi spesso non vengono rilevati alla TC o alla RM encefalica proprio per la brevità dell'ischemia e non lasciano segni.
La causa non possiamo stabilirla a distanza, devono essere i colleghi che seguono la Mamma.
La cardioaspirina può prevenire altri episodi ischemici ma purtroppo non dà una copertura totale per cui la possibilità che i TIA possano ripetersi esiste.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 02/12/2021.
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