A settembre ho avuto un primo attacco epilettico
Buonasera,
sono una ragazza di 25 anni che fino a settembre 2008 non ha mai sofferto di attacchi epilettici.
A settembre ho avuto un primo attacco, ho fatto la risonanza magnetica e l'elettroencefalogramma (anche con privazione di sonno) ma sono risultati tutti nella norma. Ad aprile ho avuto un nuovo attacco. Questi due attacchi sono avvenuti nella stessa ora (dopo pranzo). Anche dopo questo attacco ho fatto nuovamente gli esami e sono risultati nella norma. Ho fatto inoltre anche una risonanza magnetica con impulsi apposita per vedere se soffrivo di epilessia ma da quell'esame sembrerebbe di no. Questa notte però ho avuto un altro attacco. Come può essere possibile che da tutti gli esami non emerga nulla ma io continui ad avere attacchi? Cosa potrebbe essere? Cosa dovrei ancora fare? Grazie e cordiali saluti
sono una ragazza di 25 anni che fino a settembre 2008 non ha mai sofferto di attacchi epilettici.
A settembre ho avuto un primo attacco, ho fatto la risonanza magnetica e l'elettroencefalogramma (anche con privazione di sonno) ma sono risultati tutti nella norma. Ad aprile ho avuto un nuovo attacco. Questi due attacchi sono avvenuti nella stessa ora (dopo pranzo). Anche dopo questo attacco ho fatto nuovamente gli esami e sono risultati nella norma. Ho fatto inoltre anche una risonanza magnetica con impulsi apposita per vedere se soffrivo di epilessia ma da quell'esame sembrerebbe di no. Questa notte però ho avuto un altro attacco. Come può essere possibile che da tutti gli esami non emerga nulla ma io continui ad avere attacchi? Cosa potrebbe essere? Cosa dovrei ancora fare? Grazie e cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
fondamentale diventa a questo punto la valutazione del collega neurologo per precisare la correta natura e decidere sulla necessità del trattamento. In linea generale capita a volte che l'EEG nel periodo intercritico possa essere negativo. Come sono gli attacchi che descrive? Ha studiato per bene l'aspetto cardiologico con ECG ed ecocardiografia?
Cordiali Saluti
fondamentale diventa a questo punto la valutazione del collega neurologo per precisare la correta natura e decidere sulla necessità del trattamento. In linea generale capita a volte che l'EEG nel periodo intercritico possa essere negativo. Come sono gli attacchi che descrive? Ha studiato per bene l'aspetto cardiologico con ECG ed ecocardiografia?
Cordiali Saluti
cordiali saluti
Dr. Rosario Vecchio
[#2]
Utente
Gli attacchi che ho avuto sono durati qualche minuto. Io non ricordo nulla di quegli attacchi ma i colleghi che erano presenti hanno riferito che sono ho cominciato con un gemito poi ho cominciato l'attacco vero e proprio e poi sono "svenuta". L'aspetto cardiologico ancora non l'ho approfondito. Ma è possibile che nonostante gli esiti negativi degli esami dunque io sia epilettica? Ed è possibile che io abbia comiciato ad avere crisi per la prima volta a 25 anni? Non è possibile che passino senza alcuna terapia da sole? Avrei inoltre un'altra curiosità: nel caso in cui fossi epilettica potrei comunque un giorno rimanere incinta? Grazie mille per la sua veloce risposta. Tra due settimane ho una visita con un primario neurologo qui a Verona.
[#3]
Gentile Signora,
Prima di svenire diviene pallida, sente venire la crisi? quando "sviene" le sono stati riferiti movimenti degli arti, morso alla lingua, bava alla bocca, perdita di urina? E' difficile che la perdita di coscienza in un'attacco epilettico duri minuti, in genere è più breve. La diagnosi deve essere fatta in modo scrupoloso ecludendo tutte le cause che "simulano" una crisi epilettica. Per far questo è fondamentale il racconto della storia della "Sua crisi" e oltre agli esami che ha eseguito, se il dubbio permane deve essere approfondito l'aspetto cardiologico. In questo il ruolo del neurologo è fondamentale. In generale l'epilettico (non si appiccichi addosso una diagnosi prima di aver approfondito il quadro)può condurre una vita normale anche se assume farmaci e e sicuramente può avere gravidanze ricordando,però,di farsi sguire in modo stretto da un neurologo. Faccia la visita con serenità.
Mi faccia sapere
Cordialità
Prima di svenire diviene pallida, sente venire la crisi? quando "sviene" le sono stati riferiti movimenti degli arti, morso alla lingua, bava alla bocca, perdita di urina? E' difficile che la perdita di coscienza in un'attacco epilettico duri minuti, in genere è più breve. La diagnosi deve essere fatta in modo scrupoloso ecludendo tutte le cause che "simulano" una crisi epilettica. Per far questo è fondamentale il racconto della storia della "Sua crisi" e oltre agli esami che ha eseguito, se il dubbio permane deve essere approfondito l'aspetto cardiologico. In questo il ruolo del neurologo è fondamentale. In generale l'epilettico (non si appiccichi addosso una diagnosi prima di aver approfondito il quadro)può condurre una vita normale anche se assume farmaci e e sicuramente può avere gravidanze ricordando,però,di farsi sguire in modo stretto da un neurologo. Faccia la visita con serenità.
Mi faccia sapere
Cordialità
[#4]
Utente
In genere la crisi è abbastanza improvvisa... Non ho mai perso le urine e solo la prima volta ho avuto bava alla bocca. Movimenti agli arti sì. I colleghi presenti hanno riferito perdita di coscienza di minuti anche perchè in tutte e due le occasioni erano presenti persone dopo l'attacco ho perso conoscenza. Cosa altro potrebbero essere questi episodi se non attacchi epilettici? Quali sono le cause che "simulano" come dice lei una crisi epilettica? Grazie mille. Le farò sapere una volta effettuata la visita.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 12.6k visite dal 03/06/2009.
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