Mal di testa dopo vaccino covid pzifer

Buongiorno,
3 giorni fa ho effettuato la prima dose di pzifer.


In prima giornata ho avuto dolore addominale e dissenteria.

Dalla seconda giornata invece è insorto un mal di testa di tipo trafittivo, che va e viene (non persistente), dolore abbastanza forte quando presente, migrante ovvero che colpisce diversi lati del cranio senza zona particolare (anche se tendenzialmente lo avverto in zona temporale). A volte ho dolore anche oculare nel lato in cui ho mal di testa.

Lieve nausea e da oggi fastidio alla luce (soprattutto da schermo pc e cellulare).
Dolore addominale lieve senza più episodi di dissenteria.

Ho contattato ieri il mio medico e mi ha detto che il mal di testa è abbastanza comune in post vaccino.


Non nego di essere molto preoccupata.
Come mi devo approcciare?
Cosa devo tenere sotto osservazione?
Al momento non ho preso nessun antidolorifico visto i miei problemi intestinali,
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Paziente,
l'effetto collaterale più frequente del vaccino anti-Covid19 è la cefalea, che può protrarsi anche per molti giorni, come le ha correttamente detto il suo medico, per cui non deve preoccuparsi ma limitarsi ad assumere qualche antalgico. Analogamente può manifestarsi una lieve nausea. L'importante è di non caricare emotivamente queste manifestazioni altrimenti si entra nella somatizzazione dell'ansia ed i disturbi si accentuano.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno
La ringrazio per la gentile risposta.
Nei giorni seguenti al consulto il mal di testa è andato migliorando.
Ieri notte però ho avuto un bruttissimo episodio.
Dopo essermi addormentata sul divano, mi sono risvegliata dopo circa un’ora in preda ad una fortissima sensazione di caldo, poi violento freddo tanto da farmi tremare, vertigini molto forti, fischi alle orecchie, agitazione e nausea. I tremori erano così forti da creare dei veri e propri spasmi a braccia e gambe. E le vertigini mi permettevano solo di stare sdraiata.
Il tutto è passato dopo 15 min circa e solo quando mi sono nuovamente riaddormentata.
Probabilmente sarei dovuta andare al PS ma vista l’ora tarda e due bambini piccoli in casa non ero nelle condizioni di farlo.
Stamane mi sveglio con dolore alla testa monolaterale e fischi orecchie.

Episodi analoghi di agitazioni/vertigine/nausea mi erano accaduti dopo interventi con uso di anestetico locale (intervento odontoiatrico e intervento biopsia seno), ma era accaduto nelle successive 12 ore. E il mio medico lo aveva associato al farmaco.

In questo caso nelle ore precedenti non avevo assunto nessun farmaco.

Come mi consiglia di procedere?
È preferibile fare riferimento al curante oppure al PS anche se non sono più in fase acuta?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
La sintomatologia che ha descritto è di difficile interpretazione ma considerata la sua insorgenza improvvisa e la remissione spontanea non deve crearle particolare preoccupazione. Se la sensazione vertiginosa tende però a recidivare può essere opportuno consultare un neurologo.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio

La presente per aggiornarla.
Non ho avuto più episodi critici, ma permane il mal di testa, con fischi alle orecchie, fastidio alla luce dello schermo e dolore.

Quanto può durare la cefalea post vaccino?
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Nell'esperienza comune, questa cefalea non eccede la durata di una settimana, ma in caso si protragga è generalmente interpretata come cefalea di tipo tensivo, che va trattata come tale.
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Utente
Utente
Buonasera

La aggiorno in merito: il mal di testa c'è ancora. Ho qualche ora buona e qualche ora meno buona con dolore, acufeni, fastidio alla luce e a volte nausea. Sento anche il collo molto rigido.

Sono andata oggi dal mio curante che mi ha indicato una tac per ulteriori controlli, ovviamente non sono un medico , ma forse è meglio prima fare un passaggio con il neurologo? Lei cosa ne pensa? Inoltre nel caso forse una RMN non ha meno radiazioni? Ovviamente non conosco i pro e i contro di entrambi gli esami e non posso che affidarmi.

Grazie mille per la disponibilità
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Indubbiamente è preferibile effettuare una risonanza piuttosto che una TAC, che implica l'emissione di radiazioni ionizzanti. Dall'insieme dei dati che posso desumere da questa corrispondenza, mi sembra che si tratti nel caso suo di una cefalea di tipo tensivo. Non sarebbe peregrino sottoporsi ad una valutazione da parte del neurologo, che potrebbe individuare la necessità o meno di effettuare l'approfondimento diagnostico strumentale.
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