Come posso uscire da questa spirale d'ansia?

Gentili dottori buongiorno, scrivo nuovamente alla ricerca del vostro aiuto ma, spero, in modo più consapevole.


Ho 21 anni e da Febbraio di quest'anno ho iniziato ad accusare sintomi quali: mal di testa ricorrente, sensazione di vertigine, senza vertigine vera e propria, risvegli notturni (3-4 a notte), "scatti" muscolari, ovvero delle contrazioni singole di piccole porzioni del muscolo che non portano a movimento dell'arto, a volte però i piedi e le dita delle mani si spostano a seguito di questa contrazione (a quanto pare questa condizione è presente sia in mio padre che in mio fratello).

Dopo aver chiesto un consulto a Febbraio ed essere andata da un otorino ed un oculista per il problema delle vertigini mi sono tranquillizzata, entrambi così come voi mi avete rassicurata che non fosse la paura con cui convivo da 8 mesi, ovvero il tumore al cervello; per cui ho avuto un periodo abbastanza sereno, in cui sono riuscita a non pensare troppo a questa malattia.


A Settembre però la mia ansia è tornata, si sono aggiunti tre "sintomi" alla lista prima presentata, ovvero: nausea leggerissima che va e viene, non associata a mal di testa in nessuna occasione, sensazione di vederci meno da un occhio e dunque la visione binoculare è strana, come se avessi la lente dell'occhio sinistro sporca, leggero formicolio non doloroso e "tremori" senza che ci sia un tremore visibile ad occhio nudo.
Tutte queste sensazioni vanno e vengono e sono dell'idea che si presentano quando penso a questa malattia o al fatto che potrei avere qualcosa di brutto.
L'unica cosa che davvero mi terrorizza è il tumore al cervello, per assurdo malattie come la SLA e SM non mi spaventano.
Non sono presenti disturbi della sensibilità, dell'eloquio o mancanza di forze.


Vi chiedo aiuto perché mi rendo purtroppo conto di avere un problema d'ansia, almeno spero che tutti questi sintomi non siano realmente associati ad un tumore cerebrale, così come la loro permanenza per tutti questi mesi in modo saltuario e senza incrementare a livello di intensità spero siano segnali positivi che possano far pensare ad un disturbo ansioso, ma questa è un'affermazione che potete fare solo voi in quanto medici.
Ho pensato più volte di effettuare una risonanza magnetica per togliermi ogni pensiero ma non so se è l'approccio corretto, e non so bene se farla solo all'encefalo ecc, per questo motivo vi chiedo un consiglio, non riesco ad uscire da questa situazione e non so come fare, dormo male e in alcuni periodi questi pensieri mi assillano al punto che inizio ad immaginare scene molto brutte che non fanno che aumentare la mia fobia.


Spero in un vostro consiglio, con cordialità attendo una vostra gentile risposta.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Ragazza,

sta curando il disturbo d'ansia?

Dr. Antonio Ferraloro

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Utente
Utente
Gentile dottore non ancora, non so da dove iniziare e sono abbastanza avvilita, a volte penso sia meglio fare prima una visita, o addirittura togliermi questo pensiero con un qualche accertamento diagnostico, ho provato a contattare il consultorio della mia università ma al momento non sono disponibili per consulenze psicologiche.

Mi creda non so che fare, vorrei solo togliermi questo pensiero dalla mente.

Lei crede siano paure fondate? O che sia solo un problema d'ansia? Da dove potrei cominciare?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Deve curare l'ansia, altrimenti non ne verrà fuori.
Nel consulto di aprile aveva ricevuto lo stesso consiglio...
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Utente
Utente
Certo dottore ed è mia intenzione, mi rendo conto di avere un problema e voglio sistemare la situazione, solo che non so se è meglio recarmi prima da uno psicologo oppure effettuare prima una visita neurologica/accertamento per tranquillizzarmi e subito dopo incominciare un percorso di tipo psicologico. Mi scusi davvero se la disturbo, ma non so come iniziare questo percorso.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Inizi dallo psicologo o dallo psichiatra.
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Utente
Utente
Va bene dottore, la ringrazio molto per il consiglio, mi scusi per l'insistenza, quindi lei dice che non c'è bisogno di alcuna visita o accertamento neurologico?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Penso di no ma se Lei si sente più tranquilla se effettua prima una visita neurologica nulla vieta di farla.
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