Referto dat scan
Buongiorno, ho 59 anni.
Per problemi al braccio e mano sinistra il neurologo mi ha consigliato di eseguire la spect con dat scan.
L'ho ritirato adesso e vorrei un vostro parere.
Si documenta bilaterale riduzione della concentrazione del radiofarmaco nei corpi striati con relativa maggior compromissione del putamen destro.
Gli indici semiquantitativi sostanzialmente confermano i reperti qualitativi descritti.
Conclusione: il quadro scintigrafico è compatibile con deficit funzionale del sistema dopaminergico.
Da quello che leggo sembra essere confermato il parkinson.
Vorrei capire magari se la situazione è in una fase iniziale visto che io non ho tanti problemi a parte la rigidità al braccio sinistro e una lentezza nell'aprire la mano sempre sinistra.
La ringrazio anticipatamente dell'eventuale risposta.
Per problemi al braccio e mano sinistra il neurologo mi ha consigliato di eseguire la spect con dat scan.
L'ho ritirato adesso e vorrei un vostro parere.
Si documenta bilaterale riduzione della concentrazione del radiofarmaco nei corpi striati con relativa maggior compromissione del putamen destro.
Gli indici semiquantitativi sostanzialmente confermano i reperti qualitativi descritti.
Conclusione: il quadro scintigrafico è compatibile con deficit funzionale del sistema dopaminergico.
Da quello che leggo sembra essere confermato il parkinson.
Vorrei capire magari se la situazione è in una fase iniziale visto che io non ho tanti problemi a parte la rigidità al braccio sinistro e una lentezza nell'aprire la mano sempre sinistra.
La ringrazio anticipatamente dell'eventuale risposta.
[#1]
Gentile Signora,
in generale l'esame in questione non fa fare diagnosi di Parkinson ma è un esame di completamento della fondamentale visita neurologica e lo si richiede quando quest'ultima è dubbia.
Nel Suo caso possiamo dire che l’esito è compatibile con la malattia in questione, adesso le valutazioni le farà il neurologo in base ai riscontri della visita e dell’esame effettuato.
Riguardo la Sua legittima domanda sull’eventuale fase iniziale, non è possibile dare una risposta solo da ciò che recita il referto non potendo visionare le immagini, tuttavia la sintomatologia descritta orienta decisamente verso una fase iniziale.
Cordiali saluti
in generale l'esame in questione non fa fare diagnosi di Parkinson ma è un esame di completamento della fondamentale visita neurologica e lo si richiede quando quest'ultima è dubbia.
Nel Suo caso possiamo dire che l’esito è compatibile con la malattia in questione, adesso le valutazioni le farà il neurologo in base ai riscontri della visita e dell’esame effettuato.
Riguardo la Sua legittima domanda sull’eventuale fase iniziale, non è possibile dare una risposta solo da ciò che recita il referto non potendo visionare le immagini, tuttavia la sintomatologia descritta orienta decisamente verso una fase iniziale.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
Buongiorno dottore, volevo porle una domanda che ieri ho dimenticato.
Può capitare che, anche se l'esame dat scan ha dato questo esito, durante la visita neurologica il medico non riscontra clinicamente sintomi parkinsionani, può escludere la malattia oppure essendo che l'esame ha dato questo esito ormai la diagnosi è questa?
La ringrazio in anticipo della sua eventuale risposta.
Può capitare che, anche se l'esame dat scan ha dato questo esito, durante la visita neurologica il medico non riscontra clinicamente sintomi parkinsionani, può escludere la malattia oppure essendo che l'esame ha dato questo esito ormai la diagnosi è questa?
La ringrazio in anticipo della sua eventuale risposta.
[#5]
Se la sintomatologia e l’esito del Datscan vanno nella stessa direzione, cioè se sono compatibili, la diagnosi di massima può essere fatta, tenga presente però che possono esserci falsi positivi, in tal caso con datscan positivo e visita neurologica negativa la diagnosi di Parkinsonismo non può essere fatta.
[#7]
Utente
Salve dottore, le scrivo nuovamente per aggiornarla sulla visita neurologica e la terapia.
Purtroppo, come già si presumeva, mi ha confermato inizio parkinson.
La terapia che mi ha prescritto è jumex 10 mg mezza compressa ore 8,30 dopo una settimana passerò a 1 compressa e Neupro 2 mg ceretto.
Come le sembra come approccio terapeutico iniziale?
Inoltre volevo dirle secondo lei, essendo che ho questi pochi sintomi, per quanto tempo potrei continuare a fare una vita normale? Io cammino molto e il neurologo mi ha anche detto di fare fisiochinesiterapia che comincerò a breve.
Grazie sempre per la disponibilità.
Purtroppo, come già si presumeva, mi ha confermato inizio parkinson.
La terapia che mi ha prescritto è jumex 10 mg mezza compressa ore 8,30 dopo una settimana passerò a 1 compressa e Neupro 2 mg ceretto.
Come le sembra come approccio terapeutico iniziale?
Inoltre volevo dirle secondo lei, essendo che ho questi pochi sintomi, per quanto tempo potrei continuare a fare una vita normale? Io cammino molto e il neurologo mi ha anche detto di fare fisiochinesiterapia che comincerò a breve.
Grazie sempre per la disponibilità.
[#8]
Gentile Signora.
la terapia prescritta è una terapia razionale nelle prime fasi della malattia, nulla da eccepire.
"per quanto tempo potrei continuare a fare una vita normale" questi periodi sono molto variabili, comunque, da ciò che scrive, può condurre a lungo una vita normale.
la terapia prescritta è una terapia razionale nelle prime fasi della malattia, nulla da eccepire.
"per quanto tempo potrei continuare a fare una vita normale" questi periodi sono molto variabili, comunque, da ciò che scrive, può condurre a lungo una vita normale.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 11.4k visite dal 10/11/2021.
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