Neurologia diagnosi parkinson allo stato iniziale
Buona sera.
Avrei necessità di avere conferma di quanto detto dal neurologo in base ad una diagnosi di Parkinson allo stadio iniziale.
Il dat scan ha rlevato una netta riduzione della captazione del radiofarmaco in corrispondenza del putamen bilaterale- Ridotto uptake del tracciante anche a carico dei caudati, maggiormente a sinistra.
Si tratta di mio marito, 60 anni, da due anni un lieve tremore alla mano (braccio) destro.
Il medico ha detto che al momento se non ci sono compromissioni del tenore di vita, non suggerirebbe di fare alcuna terapia, peché in ogni non inciderebbe sull'evolvere della malattia ma solo sui sintomi.
Siete dello stesso parere?
Grazie infinite della vostra disponibilità e cortesia
Avrei necessità di avere conferma di quanto detto dal neurologo in base ad una diagnosi di Parkinson allo stadio iniziale.
Il dat scan ha rlevato una netta riduzione della captazione del radiofarmaco in corrispondenza del putamen bilaterale- Ridotto uptake del tracciante anche a carico dei caudati, maggiormente a sinistra.
Si tratta di mio marito, 60 anni, da due anni un lieve tremore alla mano (braccio) destro.
Il medico ha detto che al momento se non ci sono compromissioni del tenore di vita, non suggerirebbe di fare alcuna terapia, peché in ogni non inciderebbe sull'evolvere della malattia ma solo sui sintomi.
Siete dello stesso parere?
Grazie infinite della vostra disponibilità e cortesia
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Gentile Signora,
riguardo il Suo quesito ci sono tra i neurologi opinioni diverse, personalmente sono del parere che una terapia va iniziata, non necessariamente a base di levodopa che è il farmaco di elezione nella Malattia di Parkinson.
Può sentire un secondo parere presso un neurologo (Parkinsonologo) di un Centro specializzato in Parkinsonismi e disordini del movimento, occupandosi quasi esclusivamente di queste problematiche.
Cordiali saluti
riguardo il Suo quesito ci sono tra i neurologi opinioni diverse, personalmente sono del parere che una terapia va iniziata, non necessariamente a base di levodopa che è il farmaco di elezione nella Malattia di Parkinson.
Può sentire un secondo parere presso un neurologo (Parkinsonologo) di un Centro specializzato in Parkinsonismi e disordini del movimento, occupandosi quasi esclusivamente di queste problematiche.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 08/11/2021.
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