Encefalopatia su base vascolare cronica
Buongiorno Dottore,
Mia madre 83enne in seguito a ripetuti episodi di perdita di memoria a breve termine ha fatto una Rm Encefalo di cui le riporto il referto:
Puntiformi aree di alterato segnale a livello della sostanza bianca profonda periventrocolare da encefalopatia su base vascolare cronica.
Lieve aumento dei solchi della convessità con ectasia del sistema ventricolare.
Strutture della linea mediana in asse.
Non segni di restrizione del segnale nelle sequenze in diffusione.
Non alterazioni scheletriche della volta.
Dobbiamo ancora effettuare un ecodoppler dei vasi epiaortici e test psicometrici.
Da quello che legge cosa mi può dire?
Grazie
Mia madre 83enne in seguito a ripetuti episodi di perdita di memoria a breve termine ha fatto una Rm Encefalo di cui le riporto il referto:
Puntiformi aree di alterato segnale a livello della sostanza bianca profonda periventrocolare da encefalopatia su base vascolare cronica.
Lieve aumento dei solchi della convessità con ectasia del sistema ventricolare.
Strutture della linea mediana in asse.
Non segni di restrizione del segnale nelle sequenze in diffusione.
Non alterazioni scheletriche della volta.
Dobbiamo ancora effettuare un ecodoppler dei vasi epiaortici e test psicometrici.
Da quello che legge cosa mi può dire?
Grazie
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Buonasera. Il referto parla di due patologie concomitanti:
1) sofferenza cerebrale sottocorticale di tipo ischemico (dovuta in genere all'arteriosclerosi);
2) sofferenza cerebrale di natura degenerativo-atrofica , che si evince dall'aumento dei solchi e dall'ingrandimento (ectasia) dei ventricoli. Peraltro queste alterazioni vengono definite "lievi", e quindi, presumo, poco superiori la norma rispetto all'età.
Sarà utile ripetere l'esame a distanza di tempo per capire quanto l'evoluzione di queste patologie sia o meno veloce.
L'esame neuroradiologico andrebbe integrato con i test neuro-psicologici , i quali possono dare informazione qualitative e quantitative sulle funzioni cognitive della mamma.
1) sofferenza cerebrale sottocorticale di tipo ischemico (dovuta in genere all'arteriosclerosi);
2) sofferenza cerebrale di natura degenerativo-atrofica , che si evince dall'aumento dei solchi e dall'ingrandimento (ectasia) dei ventricoli. Peraltro queste alterazioni vengono definite "lievi", e quindi, presumo, poco superiori la norma rispetto all'età.
Sarà utile ripetere l'esame a distanza di tempo per capire quanto l'evoluzione di queste patologie sia o meno veloce.
L'esame neuroradiologico andrebbe integrato con i test neuro-psicologici , i quali possono dare informazione qualitative e quantitative sulle funzioni cognitive della mamma.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4k visite dal 30/10/2021.
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